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Le pepite di Jesolo e un cercatore d'oro lungo il Sile negli anni 60
Dalla serie" Tutto Oro quello che luccica!! "
di Claudio Vianello Venti14©
24 Novembre 2014
Nei giorni scorsi avevo scritto da queste pagine:
Jesolo - Tornano i cercatori d'oro! Ma non lungo i corsi dei fiumi Sile, Piave o il Cavetta, bensì...Che sia arrivato il Far West a Jesolo?
L’antefatto:
La corsa all'oro ebbe inizio in California, come anche nel Colorado, nel Nevada, nel Montana e Klondike, esso fu un evento destinato a cambiare profondamente la storia, la geografia e l'economia degli Stati Uniti, ma soprattutto della California.
Il 24 Gennaio 1848 un lavoratore alle dipendenze di John Sutter, James Marshall, trovò, durante l'allargamento di una fossa destinata all'uso di un mulino, alcune pietruzze gialle e luminose. Facendole controllare da alcuni suoi amici e dal suo padrone, si scoprì ben presto che quelle pietre erano d'oro, oro purissimo.
Sutter, alla scoperta, tentò di calmare gli ardori dei suoi dipendenti cercando di evitare che la voce si spargesse oltre la sua proprietà…Omissis
…Et voilà, tutto ebbe inizio a Jesolo il 14 Ottobre, anno domini 2014, quando con deliberazione di G.C. n. 291 del 14.10.2014, il Comune di Jesolo approva le principali linee di indirizzo per la ricerca di uno o più partner privati con cui progettare, comunicare, realizzare e co-finanziare alcune iniziative rientranti in un piano di marketing territoriale.
Forse gli amministratori del nostro Comune hanno smarrito il corso d’acqua che portava le pagliuzze o le pepite d’oro? Pepite d’oro che avrebbero cambiato profondamente la storia, la geografia e l’economia di Jesolo? Così, si sono messi alla ricerca del nuovo filone che possa dar loro oro, finalmente, da nuovi rigagnoli. Sono alla scoperta di nuovi cercatori d’oro che possano portare nuove idee e un po’ di visibilità alla nostra città, dopo le figuracce delle manifestazioni non riuscite di quest’ultima Estate 2014 e di quella precedente. Troppa pioggia forse, e forse ha marcito le radici della pianta delle nuove idee? Non ha dato i frutti sperati? Si stanno preparando per non sbagliare ancora, ed ecco si son messi subito in moto, per provare a trovare la gallina dalle uova d’oro, per la stagione 2015.
AVVISO PUBBLICO PER LA RICERCA E SUCCESSIVA SELEZIONE DI UNO O PIU’ PARTNER
PRIVATI CON CUI PROGETTARE, COMUNICARE, REALIZZARE E CO-FINANZIARE ALCUNE
INIZIATIVE RIENTRANTI IN UN PIANO DI MARKETING TERRITORIALE
Inizia proprio così il bando, scaduto il giorno 17 di Novembre, promosso dal Comune di Jesolo per la ricerca di partner .
Il bando si è concluso, con un nulla di fatto. Niente gallina dalle uova d’oro e tantomeno un nuovo filone aureo, ma partecipanti, solo 2 aziende con le loro offerte, scartate dalla commissione.
Come mai l’amministrazione comunale jesolana si è messa alla ricerca, di quelli del marketing.
Mi sorge un dubbio? A Jesolo c’è o non c’è un assessore al turismo, allo spettacolo, allo sport, alla cultura ecc. ecc.?
Certo! Rispondo. Non uno, ma due, il primo è l’assessorato al turismo, il secondo alla cultura e poi ci metterei anche il Sindaco che ha la delega della comunicazione (che sia forse dei telefonini?).- Cassssspita! Non bastano? E fino ad oggi come hanno fatto le amministrazioni che li hanno preceduti? Che abbiano navigato alla luce del sole? Ed il sole si è spento? O forse continuano di luce riflessa, tra Body revealed, Ruota panoramica e l’atelier Carlo Pecorelli? Mi ricordo un libro degli anni 90, scritto dal maestro Marcello D’Orta, " Io speriamo che me la cavo", che, pur in un contesto di vita quotidiano difficile e carico di problematiche, faceva intravedere la positività delle cose da parte di alcuni bambini napoletani, che vivevano nei quartieri più a rischio della città.
In un’epoca, quella odierna, dove le famiglie tirano la cinghia, gli amministratori comunali, provenienti da alcuni madornali flop, corrono ai ripari. Il Comune di Jesolo cerca di mettere una pezza per la prossima stagione, investendo sul marketing.
Ma ci rendiamo conto! Un investimento da un milione di euro per tre anni dal 2015 al 2017! Posso permettermi di dire: poco, quasi nulla.
Forse erano convinti di trovare agenzie internazionali pronte a sottoscrivere qualcosa? Un milione di Euro all’anno per 3 anni, fino alla fine del loro "De profundis" 2017, data naturale di fine mandato.
Potrei dire che con quella cifra, le agenzie di marketing importanti si fanno il solletico. Appena appena potrebbero fare qualche pagina in qualche periodico di carta patinata.
Qui bisogna parlare di lungimiranza. Con qualche ex temporanea che fino ad oggi li ha visti presenti, non si fanno grandi cose e grande una città. Ma in questi due anni di amministrazione, di attività promozionale cosa potremmo dire di aver visto? Sempre le solite cose, forse già stracotte ecco il perché, dal crogiuolo di idee non esce più nulla?
Esopo con la sua gallina dalle uova d’oro, non esiste più.
Credo che, se non ci sono le persone, fondamento del successo, giuste al posto giusto, non c’è ombra di dubbio che prevalga l’oblio. Non basta essere il politico di turno, ci vogliono anche idee e molte idee e non tanti proclami, solo proclami.
Più volte ho sottolineato, il politico odierno non è innamorato della città, non la vive quotidianamente. Fa il suo lavoro e a ore perse anche il politico a qualsiasi schieramento politico appartenga... Credo di poter dire che la città viene usata e basta, politicamente parlando, e il " bene comune " è solo e rimane, una parola astratta!
Diciamo che ci vorrebbe forse un po’ più di umiltà e provare a diventare dei piccoli Archimede, vivendo la città in ogni sua stagione, così facendo ci si accorgerebbe che forse lo spettacolo non viene per un semplice colpo di culo!!
Ultimamente poi, se non ci fossero stati dei privati intraprendenti, Jesolo avrebbe fatto il vuoto in manifestazioni. Un po’ di buona cultura, magari collaborando con la Biennale, la Peggy Guggenheim, la mostra del Cinema……… e qualche nuova idea legata ad un turismo eco solidale, senza troppo cemento, forse basterebbe. E’ una mia opinione, ma lo posso dire, anzi lo voglio dire: in fatto di progettualità per nuove idee, questi assessori rasentano lo zero periodico.
Ma concludo questo mio intervento riportando fedelmente i primi quattro articoli del Bando di ricerca: "L’affidamento ha per oggetto l’individuazione di un soggetto privato che intenda sviluppare le proprie necessità di marketing, attraverso un’intensa attività di costruzione di eventi e di comunicazione unitamente al comune di Jesolo. Termine per la presentazione dei progetti 17 novembre 2014 alle 12.00…
ART. 1 Finalità del progetto
L’amministrazione comunale intende realizzare e sviluppare un progetto per una nuova offerta volta a definire un ambito strutturale, istituzionale e credibile per lo sviluppo delle attività promozionali e di comunicazione extra locale di Jesolo nel quale inserire investimenti economici e ideazioni utili a tale finalità attraverso la promozione del partenariato pubblico-privato.
ART.2 Oggetto dell’appalto
L’affidamento ha per oggetto l’individuazione di un soggetto privato che intenda sviluppare le proprie necessità di marketing attraverso un’intensa attività di costruzione di eventi e di comunicazione unitamente al comune di Jesolo.
I soggetti partecipanti alla selezione dovranno proporre al comune, in un quadro ampio, professionale e coordinato, un progetto di massima di marketing territoriale e di una sua applicazione amministrativa, articolato su un arco temporale di tre anni, tenendo conto delle disponibilità finanziarie del comune di Jesolo.
Il soggetto selezionato si impegna anche a realizzare tutti gli eventi e le attività di comunicazione correlate sulla scorta della programmazione puntuale che scaturirà dal progetto di marketing territoriale presentato.
Tale progetto dovrà essere condiviso tra tutti i partner che aderiranno all’accordo, attraverso la costituzione di un apposito tavolo di lavoro.
ART.3 Apporto del comune di Jesolo.
Per la realizzazione di tutte le fasi, a partire dalla predisposizione del progetto di massima, il comune di Jesolo renderà disponibili risorse finanziarie, oltre al supporto dell’ufficio comunicazione e dell’ufficio stampa.
Le risorse finanziarie sono quantificate in € 32.000,00 per l’anno 2014, in € 1.000.000,00 per l’anno 2015, €1.000.000,00 per l’anno 2016, €1.000.000,00 per l’anno 2017.
La spesa sostenuta con utilizzo della compartecipazione alla spesa del comune di Jesolo dovrà essere rendicontata al termine di ogni anno e corredata dalla documentazione relativa. In base al rendiconto presentato il trasferimento per l’anno successivo potrà essere ridotto o escluso in caso di spesa inferiore all’importo di quanto già eventualmente erogato.
ART. 4 Soggetti ammessi
In considerazione del contenuto e delle finalità del presente bando si ritiene di ammettere a selezione soggetti che abbiano, come condizione di carattere generale, il possesso dei requisiti di onorabilità per la stipulazione di contratti pubblici previsti dall’art. 38 del D. Lgs 163/2006.
Inoltre il soggetto dovrà:
• avere un proprio interesse a veicolare un prodotto locale - anche a livello extraterritoriale – al fine di rendere efficace la strategia di co-marketing, intesa come la promozione del territorio (il comune di Jesolo), del prodotto e dell'immagine sfruttando eventualmente i reciproci vantaggi competitivi e sviluppando la messa in comune dei canali promozionali.
• avere un comune interesse ad effettuare la propria comunicazione in ambiti nazionali e internazionali che costituiscono i più importanti paesi d’origine dei turisti che frequentano le spiagge di Jesolo
• partecipare al finanziamento dell’intera proposta con un risorse proprie per un valore non inferiore ad 1/3 di quanto messo a disposizione dal comune di Jesolo.
Tutto qua !!