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Immersi dai rifiuti, Jesolo è ultimo tra i 44 comuni della provincia (città metropolitana) di Venezia
Questa foto scattata questa sera, in via Levantina, sembra una presa per il culo!
Jesolo 20 Novembre 2017
di Claudio Vianello©
Da queste mie pagine, li ho sempre chiamati: i siori del fa’ e desfa (i signori del fare e disfare).
Dopo anni che lo scrivo, oggi ne ho la certezza, il comune di Jesolo è all’ultimo posto per la raccolta differenziata in provincia di Venezia (dati pubblicati da Lega Ambiente nei giorni scorsi, relativi al 2015)
Udite udite: il nostro Comune occupa il 44° posto in provincia di Venezia, con ben 722 Kg di rifiuti prodotti pro capite all’anno, ovvero 60 Kg al mese per persona.
Lo zimbello della nuova Città Metropolitana di Venezia, con una raccolta differenziata che per legge dovrebbe essere il minimo del 65%, Jesolo ricicla solamente il 47,9%.
Probabilmente c’è qualcosa che non funziona nel sistema jesolano, lo documento quasi quotidianamente, d’ altronde a Jesolo, da diversi anni c’è la corsa al proclama tra gli uomini del Sindaco, su chi la spara più grossa ed è il più bravo ad apparire sui quotidiani e siprattutto sui social.
Se fossimo in un paesotto del Nord Europa si sarebbero già dimessi, qui da noi invece la vergogna non esiste.
Per sei mesi sono latitanti, poi finita la stagione se ne escono dal letargo producendo proclami e stupidaggini quotidiane. Infatti, se il risultato è poco entusiasmante a livello provinciale, a livello regionale la cosa non cambia, ultimi al 571° posto .
Diciamocelo che in città questi risultati sono evidenti, d’altronde la volontà è quella di fregarsene del territorio e preferire le colate di cemento al verde pubblico, che via via viene rasato per far spazio ad altri contenitori vuoti.
Queste sono le scelte purtroppo di un’ amministrazione comunale cittadina, cieca, ottusa e poco lungimirante al bene comune. Viceversa, è molto lungimirante per le speculazioni edilizie in città.
Ritornando ai dati pubblicati da Lega Ambiente , meglio di Jesolo, occupando il 43° posto lo fa il Comune di Caorle, preceduto dal Comune di San Michele al Tagliamento. C’è da dire inoltre che i cugini di Cavallino-Treporti con i loro 6 milioni di turisti, numeri simili al nostro comune, riescono a fare molto meglio di noi e raggiungono il 71%, di rifiuto riciclato.
Questi dati mi portano a pensare che la colpa dei dati negativi al riciclo cittadino, sia dovuto principalmente alle scelte della politica jesolana. Un danno per i nostri figli.
Queste scene, sono lo spettacolo che vediamo nella nostra città quotidianamente
Lo fanno per la nostra sicurezza: un bel niente, questa è la politica
Uno delle decine di cartelli stradali buttati giù dal temporale, lo scorso 10 Agosto 2017
Jesolo 11 Ottobre 2017
di Claudio Vianello©
La sicurezza stradale e la Città Metropolitana di Venezia
Leggevo solo ieri sui quotidiani locali che quattro tratti di strada SP43, in direzione Jesolo, da Portegrandi a Caposile saranno messi in sicurezza dalla Città Metropolitana per evitare ulteriori incidenti mortali. (Con una specifica ordinanza, già esecutiva, la Città Metropolitana ha introdotto una nuova misura per aumentare la sicurezza sul lungo rettilineo della provinciale 43..Omissis)
Ricordo a chi è un neofita della politica o quantomeno non la segue, che la Città Metropolitana di Venezia, è andata a sostituire la Provincia di Venezia cancellata con il Ddl 1542 di Delrio nel 2014.
Oggi, ad amministrare questa ennesima mascherata all'italiana, sono i Sindaci delle città facenti parte. Ergo, uno di questi è anche il Sindaco di Jesolo Valerio Zoggia, consigliere delegato metropolitano con la "delega alla caccia e alle politiche ambientali".
Detto questo mi chiedo se questi personaggi tanto interessati alla città metropolitana veneziana se ne siano accorti, di quanta poca attenzione sia data alle indicazioni stradali su tutto il territorio (loro), ex-provincia.
Queste alcune immagini della situazioni oggi, per quanto concerne le indicazioni stradali, una vergogna veneziana.
(clicca sulla foto)
Il male dell'Italia ? La mala politica
Ca' Pesaro - Venezia - Judith II Salomè Klimt - Rabbino di Vitebsk di Chagall (web)
Venezia 10 Ottobre 2015
L'Italia. Un Paese stracolmo di cultura e di opere d’arte.Oggi, il belpaese di politici corrotti da interessi personali. L'Italia, un Paese di immensi pittori. Un Paese di illustri Poeti. Un Paese di grandi Musicisti ecc. ecc. Poi ti arrivano i nuovi mercenari, " i nuovi Mostri", "i nuovi politici" , et voilà, cosa si inventano per far cassa ? Che sia solo una boutade? Forse vorrebbero dissipare e mercificare la nostra cultura dell'arte?
Personalmente posso dire che il politico italiano è tutto, eccetto quello, di avere come finalità: fare il bene per il popolo. D'altronde è stato eletto dal Popolo per questo ? Ma forse questa, è un'altra storia...l' Edmondo de Amicis non esiste più!
Questa mi mancava, il Sindaco di Venezia da poco eletto, se ne esce con questa sua nuova iniziativa.
Brugnaro vorrebbe vendere : le opere: "Judith II Salomè" di Klimt e Rabbino di Vitebsk» di Chagall opere che il Sindaco metterebbe all'asta.
Il ministro Franceschini lo stoppa immediatamente e sintetizza il tutto in queste parole: «Penso sia solo una battuta o più comprensibilmente una mezza minaccia per chiedere più risorse al Governo in vista della stabilità»
Dalla vendita delle due opere, Brugnaro, incasserebbe ( in teoria) 120 milioni di euro? Con quei soldi poi, tapperebbe i buchi di bilancio! Mah, pura follia.
Eccoli, i buchi creati dai colleghi politici che lo hanno preceduto nell’amministrare la città lagunare, ma non solo Venezia… Probabilmente la cultura della poltrona e del tornaconto in Italia, va a cozzare oggigiorno con l’interesse comune e fa’ prevalere il dio denaro. Tutto gira intorno ai " Schei".
E a Jesolo invece, si vende la scuola Giosuè Carducci per fare cassa e costruire l'ennesimo condominio. Ma questa è un'altra storia.... dei prossimi giorni....
Un pomeriggio di Settembre in giro per Venezia
Rifiuti abbandonati sopra ad una passerella a Venezia a due passi dalla Basilica di San Marco
Venezia 12 Settembre Venti15©
Immagini di Claudio Vianello
Quando mi si presenta l'occasione, prendo la mia Nikon, il cavalletto e parto da Punta Sabbioni con la motonave per la città più bella al Mondo, Venezia. Venezia è a pochi minuti da Jesolo ed è "nata per la fotografia",con le sue calli, con i suoi canali dai mille colori, splendidi e splendida la città. Poi, arrivi in Piazza San Marco e ti accorgi che tra tutte quelle migliaia di turisti che quotidianamente la invadono, ci sono una marea di vandali e barbari che del rispetto per la città, se ne fregano.... Eccole, queste sono alcune immagini che ho immortalato ieri pomeriggio.
Le immagini in Piazza San Marco ed i venditori di falsi sul Ponte dei Sospiri
Clicca sulle immagini per ingrandirle
La Video sorveglianza di una zona sempre sporca, Viale Venezia
Un'immagine dei giorni scorsi su Viale Venezia a Jesolo Lido
Jesolo 4 Luglio 2015
Lo scorso 24 Giugno scrivevo di Pinocchio e le cinque videotelecamere.. Videotelecamere per la video sorveglianza del territorio, acquistate da Alisea Spa lo scorso anno. Questa tecnologia avrebbe dovuto servire a far catturare gli sporcaccioni del rifiuto selvaggio sul nostro territorio.
Oggi, vorrei tornare a parlare ancora, dell'abbondono dei rifiuti su pubblica via, e ancora di viale Venezia. Da anni e sempre così. L'anno scorso dopo le mie denunce fotografiche e filmate, attraverso queste mie pagine, Jesolo Patrimonio aveva installato una videotelecamera, tenuta in vita solamente per qualche settimana, e posizionata verso Est.
Quest'anno con l'inizio della stagione estiva 2015, gli sporcaccioni di viale Venezia non si son fatti prendere dal panico e si sono rimessi subito a sporcare ed a occupare con qualsiasi tipo di rifiuto, il marciapiede.
Così, il 24 di Giugno Alisea aveva posizionava il cartello, di zona videsorvegliata, e il 26 di Giugno, dopo la mia ennesima denuncia Alias Pinocchio finalmente la installava, e questa volta posizionata verso Ovest.
Se volete sapere se la cosa è stata risolta e se gli sporcaccioni del territorio jesolano,vinti?...... Non si son fatti prendere dal panico? Certamente no! Eccola la situazione di questi ultimi 10 giorni....
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Pinocchio e le cinque telecamere 24 Giugno 2015
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Occhio vigile 19 Agosto 2014
Clicca sopra l'immagine per vedere la cronaca fotografica di questi 10 giorni
La videosorveglianza
Il caos della segnaletica, per le strade nell'entroterra della Provincia di Venezia
Il nuovo incrocio dell'intersezione Via Armellina e Via Pio X in località Passarella di sopra Comune di San Donà di Piave
Jesolo 30 Maggio 2015
della serie Geni & Geni
Mi trovo spesso a parlare di sicurezza stradale da queste mie pagine, e quando sono in strada per la Provincia, trovandomi davanti a queste cose mi pongo delle domande: ma gli amministratori comunali dove vivono? In un altro paese?
Questa strada e questo incrocio l' ho criticato più volte con documentazione fotografica e filmati. Questa volta però, l'ultima, ha dell'incredibile se fossimo in un paese normale, ma in Italia questo modo di fare è comune a tutto, sempre a discapito del cittadino.
Avevano cambiato la segnaletica stradale e chiuso la strada al doppio senso di marcia lo scorso 23 Marzo, e oggi l'hanno riaperta dopo 63 giorni di problematiche varie venutesi a creare grazie a scelte del politico di turno, che si confronta con i cittadini solo quando va alla ricerca del consenso per un voto elettorale.
Ecco, questa è la storia di 63 giorni di lacune e pericolose curve per una strada che dovrebbe essere come minimo allargata, e resa un'alternativa alle altre strade che portano a Jesolo, visto che, di nuova viabilità se ne scrive solo sui giornali e se ne parla solo, sciacquadosi la bocca nei momenti elettorali per un consenso.
C'hanno impiegato 63 giorni per non far niente e adesso, la strada è quella di prima stretta con l'erba alta, però........ eccole le foto.
La situazione della strada Via Pio X a Passarella di sopra
L'incrocio com'era prima del nuovo intervento
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La situazione in spiaggia, a Jesolo
Jesolo 29 Gennaio 2015
Il Centro Previsioni e segnalazioni maree del Comune di Venezia, lancia l'allerta maree per i prossimi 3 giorni. Il picco massimo della marea dovrebbe arrivare per il primo di Febbraio, alle ore nove del mattino con 115 centimetri sul m.m.
Oggi a Jesolo, a 90 giorni dalle mareggiate di Novembre del 2014 , maree che hanno portato tonnellate e tonnellate di spiaggiato sull'arenile Jesolano, la spiaggia non è ancora stata ripulita. E così, per prossimi giorni con l'allerta maree, speriamo di non dover assistere a nuove mareggiate con scenari già visti, scenari che potrebbero portare ancora dei nuovi rifiuti e della nuova sporcizia a depositarsi sulla spiaggia jesolana. Allora, c'è da domandarsi: che fine faranno e/o potrebbero fare quei materiali ancora accattastati lungo la spiaggia di Jesolo se ci saranno delle nuove mareggiate? Potrebbero e/o potranno finire in qualche altro litorale vicino al nostro creando a loro volta gravi problemi ad altri? Questa nelle immagini la situazione odierna a Jesolo....
Jesolo 27 Ottobre 2014
Si è svolta ieri, con partenza da Strà e con l'arrivo a Venezia in Riva degli Schiavoni, la 29a edizione della Venice Marathon.
Quest'anno alla partenza della maratona veneziana, del gruppo maratoneti jesolani atleti master, della società sportiva "Atletica Jesolo Turismo", i cosidetti " Jesolo Ranne'rs ", allenati dal Prof. Valter Colbacchini ce n'erano solo due, i più forti. Infatti, hanno concluso la loro corsa con dei tempi strepitosi, il più forte dei due è stato Ferdinando Capobianco, risultato 16° assoluto. Capobianco ha messo a segno il suo nuovo record personale di 2h38m29s, ad un passo dai primi assoluti. Massimo Bergamo invece, è risultato 106° in classifica generale, correndo i 42195 metri al di sotto delle tre ore e con un tempo finale di tutto rispetto, 2h58m39 secondi.
Tutti e due nelle loro performance, sono stati a dir poco strepitosi. Bravissimi !
I due campioni di Jesolo Ferdinando Capobianco e Massimo Bergamo
Qui sotto invece, sta passando al 41°, Virginio Trentin della società " Idealdoor Libertas S. Biagio" che all'età di 60 anni a coperto i 42195 metri in 2h51m29s, con il pettorale 3633.
E' il più forte al Mondo nella classe SM60
Venezia 13 Giugno 2014
Ha aperto nei giorni scorsi i battenti la 14a Mostra Internazionale di Architettura, curata da Rem Koolhaas, intitolata quest'anno " fundamentals"
sarà aperta al pubblico fino a domenica 23 novembre, ai Giardini e all’Arsenale.
Quest'anno una delle novità è rappresentata dal padiglione degli U.A.E. gli Emirati Arabi Uniti
"100 anni di architettura negli Emirati Arabi Uniti"
Sheikha Salama bint Hamdan Al Nahyan, fondatore della fondazione che ha commissionato l'opera per la partecipazione degli Emirati alla Biennale 2014, ha dichiarato: "Per la prima partecipazione gli Emirati Arabi Uniti partecipano ad una mostra, la Biennale Internazionale di Architettura e siamo lieti di presentare il nostro racconto architettonico unico nel mondo. Chi visiterà la Biennale potrà ammirare tutto il cammino di crescita e sviluppo della nostro paese.
"Oggi, siamo uno dei paesi in più rapida crescita nel mondo, e siamo orgogliosi che la nostra modernità abbia profonde radici nella tradizione.Così come viene raccontata all'interno nostro padiglione presente alla Biennale."
Per chi volesse visitare e deventualmente prenotare online il biglietto clicchi qui per le informazioni
La manifestazione della Lega Nord nel 1998 a Venezia, per l'indipendenza della " Padania"
poi anche la Lega si è fatta prendere dalle poltrone ed è stata presa con le mani dentro la marmellata!
Jesolo 02 Aprile 2014
La mia Considerazione dopo gli arresti compiuti dai Ros " Stato" questa mattina all'alba contro i Venetisti:
Era tutto scontato che lo Stato mostrasse i muscoli, anzi mi meraviglio che non lo abbia fatto prima di oggi.
Il Problema del Veneto sono i Veneti, abituati a brontolare e a mandare avanti gli altri, i Veneti non scendono nelle piazze, delegano. Troppo chiaro!!
Se la Catalogna in Spagna, ogni volta che manifestano per l'indipendenza riempiono le piazze con centinaia di migliaia di persone, in Veneto questo non è mai accaduto ed allora, fintanto che i Veneti non scenderanno nelle piazze a manifestare la loro forza, non ci sarà mai la possibilità di avere qualcosa dallo Stato centralista Romano.
E la politica se ne sta indifferente a guardare, vedi anche la Regione Veneto da anni bla,bla,bla e di risultati nulla, questo è tutto... troppo facile.
Le chiacchiere da bar riempiono le bocche dei brontoloni che come gli avvoltoi aspettano il cadavere da banchettare. I veneti lo hanno sempre fatto " Paga e tasi ".
Delegare gli altri è la cosa più semplice, la dimostrazione: basta vedere quello che accade a Jesolo con la cementificazione della città.........
La Dichiarazionedi Helsinki (per l’Europa) e quella di Banjul (per l’Africa, nel 1981) sono tornate esplicitamente sul tema. Credo opportuno ricordare i termini esatti della Dichiarazione di Helsinki (1 agosto 1975) perché non esattamente conosciuti o non correttamente divulgati.
L’Atto finale della Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa (Dichiarazione dei princìpi che reggono le relazioni tra gli Stati partecipanti) affermava al punto VIII. Eguaglianza dei diritti e autodeterminazione dei popoli: “28. Gli Stati partecipanti rispettano l’eguaglianza dei diritti dei popoli e il loro diritto all’autodeterminazione, operando in ogni momento in conformità ai fini e ai princìpi dello Statuto delle Nazioni Unite e alle norme pertinenti del diritto internazionale, comprese quelle relative all’integrità territoriale degli Stati. 29. In virtù del principio dell’eguaglianza dei diritti e dell’autodeterminazione dei popoli, tutti i popoli hanno sempre il diritto, in piena libertà, di stabilire quando e come desiderano il loro regime politico interno ed esterno, senza ingerenza esterna, e di perseguire come desiderano il loro sviluppo politico, economico, culturale e sociale. 30. Gli Stati partecipanti riaffermano l’importanza universale del rispetto e dell’esercizio effettivo da parte dei popoli dei diritti eguali e dell’autodeterminazione per lo sviluppo di relazioni amichevoli tra loro come tra tutti gli Stati; essi ricordano anche l’importanza dell’eliminazione di qualsiasi forma di violazione di questo principio”.
"Atto sottoscritto anche dallo Stato Italiano"