A proposito di spiaggia libera a Jesolo
Questi i prezzi, che il Consorzio Trieste applicava occupando la spiaggia libera, a Jesolo
Jesolo 15 Settembre 2015
di Claudio Vianello Venti15©
della serie" Roba da matti "
( Nessuno lo sapeva. Una mano lava l'altra.....e poi parlano di omertà e di mafia al sud)
Che sia nato, prima l’uovo o la gallina ?
O meglio: che siano nati prima la spiaggia o i consorzi ?
Partendo da questo concetto astratto, mi viene da fare una riflessione a voce alta, e provo a scrivere che cosa, probabilmente secondo me, in questi anni a Jesolo, non ha funzionato.
E allora facciamo un salto nel passato, allorchè Martin e la sua maggioranza nel 1999 approvarono,( 6 Consiglieri Comunali su 20) , il Nuovo PRG ( Piano Regolatore Generale della città di Jesolo).
Poi, nel 2002, con il Sindaco Calzavara venne approvato in base alla Legge regionale 33/2002 il Piano Particolareggiato dell’arenile di Jesolo.
Fatta questa premessa, c’è da dire che la mia uscita dal gruppo di maggioranza allora ( anno 2000 ), oltre alle problematiche varie che si erano create sul PRG, incompatibilità varie dei consiglieri, era dovuta anche alla pochezza politica, cioè quella di voler far crescere la città senza che ci fossero garanzie sulla sicurezza dei cittadini. La volontà della maggioranza di allora era quella di portare la residenza stabile a Jesolo per oltre 30 mila cittadini…chiaramente quando si parla a spanne, si finisce sempre nel pressapochismo. Infatti nessuno dell’allora maggioranza capì che con la bolla speculativa di quegli anni, non ci sarebbe stato spazio per l’acquisto a prezzi modici di residenze da parte di eventuali nuovi residenti.