Questo è parte dell'intervento di Luigi Brugnaro, all'inaugurazione del tratto della pista ciclabile nel Comune di Cavallino Treporti, fatto il 16 luglio 2019.“Questo è uno dei grandi assi che parte da Ca’ Sabbioni e dalla Riviera del Brenta e si collega a Punta Sabbioni.Connetteremo le nostre ciclabili con i grandi assi europei ciclopedonali compreso quello va a Monaco e passa per Cortina dove si svolgeranno le Olimpiadi Invernali. Dobbiamo sentirci una grande città del mondo, una Venezia allargata. L’idea della Città metropolitana è quella di costruire una città e un’idea di comunità più grande, ognuna con le sue specialità, l’importante è che i luoghi siano connessi. Questa si chiama libertà”.
Peccato che manchi una connessione tra i due comuni, da oltre trent' anni. D'altronde in questo paese delle banane è sempre così, intervengono a pezzi. C'è da dire che chi si appresta ad attraversare il ponte di Cavallino, in bicicletta e/o a piedi, rischia quotidianamente di essere messo sotto.
Ricordo che al taglio del nastro erano tra l'altro presenti anche il vice governatore della Regione Veneto Gianluca Forcolin, il Sindaco di Jesolo Valerio Zoggia e chiaramente il Sindaco di Cavallino Treporti Roberta Nesto, che prima di inaugurare quest' ultimo tratto; 700 metri di pista ciclabile, con una larghezza di 2,50 metri e un' aiuola verde di 1,30 metri, dal costo complessivo di un milione e duentomila euro, ricordava "Dopo un decennio finalmente è stata completata quest’opera che ha messo davanti a tutto la sicurezza ma che rende più accogliente anche la porta d’ingresso del nostro comune per chi arriva da Jesolo via gomma". Peccato, questo lo aggiungo io che manchi il pezzo più pericoloso per collegare i nostri due comuni, Cavallino Treporti - Jesolo.
Ma percorriamolo insieme e in bicicletta... Con i miei documenti
Jesolo CavallinoTreporti - 4 Agosto 2019 - Quel collegamento invisibile di pista ciclabile