Le mascherine e la spocchia della politica italiana
Che splendida immagine ieri sera per le vie cittadine di JesoloLido. Sembrava di essere in una serata degli scorsi anni, in piena estate. Perchè se ci pensi dopo tre mesi di arresti domiciliari, eccola la vera voglia di vita, uscire. Migliaia di persone che passeggiano per via Bafile e centinaia di persone in coda per mangiare davanti ai locali. Eccola la vera voglia d'estate 2020, che per noi jesolani vale tutto. Spettacolo, spensieratezza e soprattutto lavoro. Se non fosse stato per le mascherine che notavi portate dalla gente in passeggio, come una borsetta al polso, avresti potuto dire di essere decisamente in estate e lo siamo, benvenuta estate.
Invece no, la politica ha e ha avuto questa strana smania di chiudere oltre all'inverosimile la gente in casa, per tre mesi lo ha fatto, con l'ammonimento se non fai quello che ti diciamo ti sanzioniamo con 400 euro.
Visto tutta questa gente che si è riversata per vie di Jesolo, ieri sera, penso a quei due metri di sistanziamento in discoteca, al plexiglass nelle scuole e allora non posso fare a meno di ricordare, l'immagine di qualche settimana fa in diretta dalla d'Urso, da Jesolo con droni, elicotteri e motoscafi alla caccia dell'unica persona in spiaggia mentre portava a passeggio il proprio cagnolino.
Che paese l'Italia ti rinchiudono in casa, fanno fallire un Paese e ci troviamo in un paese (p) di quaquaraquà, di corrotti nella politica e ultimamente confermato, anche nella magistratura. Loro sicuramente ti diranno che le mele marce ci sono dappertutto. Si sbagliano! Le mele marce ci sono soprattutto nel sistema politico e tra i boiardi di Stato, proprio perchè quelli che dovrebbero essere eticamente lindi e puri, non lo sono.
Eccola la politica che ha fallito, che continua a perseverare con il gregge e tutti con le mascherine... Buona domenica pecoroni, non siamo in carnevale.