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Jesolo 27 Maggio 2014
Lettera al direttore de " La Nuova Venezia "
Questo è il Master Plan elaborato dall'Amministrazione Comunale di Jesolo in collaborazione con lo studio Kenzo Tange Associates di Tokyo e
presentato ai Consiglieri Comunali di Jesolo nel 1998 - La curiosità era, il frontemare con i grattacieli ed il Central Park, una mera utopia politica.
Jesolo e le previsioni del tempo
Sharjah 1983 e Sharjah - 2012
Dubai Jumeirah 1983 e Dubai Marina 2014
Caro Direttore de " La Nuova Venezia"
Le scrivo perché vorrei tentar di fare un’ analisi sul come in questi ultimi 30 anni, è cresciuta la città di Jesolo; non posso esimermi però, di fare un confronto con una città come Dubai, negli Emirati Arabi Uniti che, ultimamente, è sempre sulla bocca di molti miei concittadini, e soprattutto sul vostro giornale. Sicuramente pochi l’hanno vista crescere come l’ho vista io, ecco perché, vorrei provare a metterla a confronto con Jesolo. E’ vero, molti diranno che non è possibile paragonare le due città, se ne può, comunque, parlare.
Correva l’anno1983, quando, per la prima volta, misi piede per lavoro, sul suolo degli Emirati Arabi e ricordo che allora, Dubai era nominata solo nelle domande dei quiz e giochi a premi sulle reti di Stato e pochissimi, ma proprio pochissimi, ne conoscevano l’esistenza. Oggi quelli di ieri si riempiono la bocca.
In quel tempo a Dubai, esistevano solo i pescatori, i cammelli e le distese infinite di sabbia, ma fin da allora l’emiro scommise sul turismo e sullo shopping contro altre tentazioni.
In 30 anni l’ho vista crescere, anno dopo anno e molti oggi, ne parlano come di una città illusoria e finta, probabilmente l’hanno vista solo sulle cartoline ed in qualche filmato, io invece dico che non è illusoria, nè tantomeno finta, sarebbe come dire che lo Stato di Montecarlo in Europa non esiste. Diciamo che non c’è, forse attualmente, un’ altra città simile a Dubai: con una costante ed enorme crescita, così esponenziale come in questi ultimi 30 anni. L’unico periodo di défaillance, Dubai, l’ebbe negli anni 90, la davano già per morta, non possedendo lo stato giacimenti di gas e/o di petrolio, come il vicino Emirato di Abu Dhabi… anche questo, da qualche decennio in forte crescita economica. L’emiro del Dubai allora, fu lungimirante, puntò tutto sul turismo e non si fermò solo al sole e spiaggia… così iniziò l’ascesa a 360° che oggi continua ancora. L’ Italia ahimè, ultimamente sembra prostituirsi per vendere agli emiri di Abu Dhabi l’Alitalia, probabilmente per l’ennesima volta, lo Stato Italiano svenderà quello che aveva già svenduto a suo tempo, per poi dare la colpa ai suoi sudditi ovvero a noi cittadini che lavoriamo sodo quotidianamente per servirlo…. Oggi Dubai con il suo Skyline e il suo divertimento è diventata una meta ambita per le vacanze e per lo shopping, dai turisti di tutto il mondo e non si è ancora fermata, continua incessantemente a crescere… non solo in altezza, ma offrendo quei servizi, quelle attrezzature e quei divertimenti che avremmo dovuto dare e/o fare noi in Italia e quindi anche a Jesolo, essendo da sempre città turistica… Per fortuna gli Emirati Arabi Uniti non posseggono una cosa fondamentale che ovunque nel mondo ci invidiano: l’ARTE…Fortunatamente per questo, l’Italia non è seconda a nessuno nel mondo, anzi è unica nel mondo per i suoi grandi artisti di tutte le epoche, ma…. purtroppo… il mondo non ci invidia sicuramente la classe politica corrotta e con le mani in pasta dappertutto.
Chiusa questa parantesi, vorrei parlare della reale situazione di Jesolo, la mia ridente cittadina, che in 30 anni ha offerto solo e sempre sole e sabbia, ma non ha avuto politici lungimiranti e mentori della cultura, ed ha iniziato una parabola discendente, specialmente in questi ultimi decenni.
C’è da chiedersi il perché!!! E’ presto detto: nessun politico, ripeto, nessun politico di qualunque colore politico esso sia ha perorato la causa Jesolo, che sia andato a Roma, in Regione, in Provincia e /o in Comune; tutti, una volta seduti si sono impoltroniti e si sono incollati la "cadrega" al culo… e non voglio adoperare altri aggettivi. Tutti questi politici passati e presenti non danno o meglio, non riconoscono ad una Città come Jesolo quel valore di livello internazionale turistico, erogando servizi ed è tutto quello che in 50 anni Jesolo non ha avuto.Purtroppo Jesolo meriterebbe molto di più e mi chiedo allora, che sia la classe politica comunale che ci rappresenta male? Che questa classe politica non abbia voce in capitolo? Jesolo, in poche parole, è presto detto, è una vacca che viene munta ogni giorno, consegna un mucchio di risorse economiche a Roma e poi queste non ci vengono ritornate sotto forma di servizi per il bene comune. Purtroppo quando il politico rimane incollato sulla " cadrega" diventa onnipotente e tutto quello che avrebbe dovuto fare per quel suo mandato popolare viene messo in salamoia eccetto, qualche opera fittizia, finalizzata al tornaconto elettorale e basta !!! Ne abbiamo molti di esempi, ultimamente forse troppi e…., giusto per farne alcuni vicini a noi: l’ex governatore della regione Lombardia un certo Roberto Formigoni, mettiamoci pure l’ex governatore del Veneto un certo Giancarlo Galan, oggi, ahimè, Senatori della Repubblica. Dovrebbero essere ignorati e invece diventano molto spesso, opinionisti in qualche trasmissione televisiva e/o radiofonica…ecc.
Ma com’ è mai possibile, perché ce li continuano a propinare con le loro saccenti nozioni di vita quotidiana sul mondo operaio e ancora con delle soluzioni fantascientifiche… Solo proposte in un politichese obsoleto e trapassato fatte da un politico e non da una persona razionale, che vive la quotidianità. Abbiamo una classe politica di zombi che ci ha portato fin qui, in questa situazione, depauperando un immenso tesoro elargito a destra e a manca, pur di preservare il loro potere ed avere un ritorno ogni volta che c’è da votare!
Ma torniamo alla mia analisi su Jesolo: 30 anni fa avrebbero voluta farla diventare "una Dubai Italiana " edificandovi strutture come da Masterplan di Kenzo Tange lungo tutto il litorale. Almeno così avrebbero voluto fare, abbattendo le strutture alberghiere fronte mare e dando vita ad un fronte mare di costruzioni che toccavano il sole con premi di cubatura ecc. ecc…bla bla bla…
Di tutto ciò oggi, non si è visto nulla, nessun grattacielo fronte mare come avrebbe voluto l’architetto Kenzo, ma solo qualche intervento a macchia di leopardo e null’altro. I prezzi delle abitazioni nel frattempo, erano gli anni del passaggio dalla Lira all’ Euro, arrivarono a toccare i 10/12mila Euro al metro quadro, una cosa incredibile… edificarono in ogni anfratto. Gli speculatori acquisivano catorci di pensioni obsolete per specularci sopra e le amministrazioni comunali succedute fin qui approvavano, era l’anno 2000… e in Dubai si poteva acquistare casa in zone di prestigio a 3/3,5 mila dollari al metro quadro. L’illusione di quei politici a Jesolo durò poco, giusto il tempo di una eiaculazione precoce, l’illusione la ebbero giusto in tempo per i loro mandati elettorali. Purtroppo avevano gli occhi annebbiati e non si accorsero di aver creato solo grandi cattedrali nel deserto, le quali, tutt’oggi son quasi completamente vuote eccetto qualche mini appartamento venduto all’epoca, e oggi continuano a fare la stessa cosa di allora, probabilmente…ma è la nostra città o la loro città ?
La grande beffa di oggi è che, costoro continuano a rilasciare licenze di edificabilità stravolgendo e depauperando il tessuto naturale di Jesolo, cioè quello di avere una dimensione umana, così com’è sempre stata Jesolo, a misura d’uomo, diversificandosi dalle altre grandi e rinomate città del turismo.
Oggi in Jesolo esistono migliaia di appartamenti invenduti e li vediamo tranquillamente durante tutto l’anno, solo grattacieli, palazzi e ville tutte assolutamente chiuse e deserte. Mi chiedo ancora, ma, questi nuovi jesolani acquisiti ,che si stanno impadronendo della Mia città, dove sono quando ci sono i nostri problemi da risolvere?
L’importante, mi si dice, è che bisogna muovere l’edilizia, così facendo la macchina ripartirà, balle dico io! L’unica cosa che deve essere fatta a Jesolo è bloccare l’edificabilità, fintanto che non verranno venduti tutti quei metri cubi che hanno fatto edificare in questi 30 anni di esterofilia maniacale, quella di inseguire altre città, invece di creare viabilità per quella gente che tutt’oggi ci è amica e viene a Jesolo, domenicali e non.
Il grande cataclisma forse ci sarà, ed avverrà quest’anno? Sono convinto che con l’apertura del nuovissimo Hotel di Jesolo a 5 stelle " Almar" con le sue 200 camere, dovendo far fronte a costi di gestione elevatissimi, si troverà costretto a svendere le camere e certamente si metterà in concorrenza con tutte quelle strutture ormai obsolete esistenti a Jesolo e che in questi 30 anni non si sono mai rinnovate.
Ecco questa in poche righe la mia sintesi, una mera e stupida voglia da parte della classe politica jesolana di distruggere il nostro territorio per creare che cosa? Il deserto ? E qui mi riallaccio all’inizio di questa mia missiva all’Emirato di Dubai: ci sono milioni di turisti che ogni anno visitano Dubai e tra il costo del volo aereo e quello del pernottamento in alberghi a 4 stelle, il turista con un migliaio di euro si fa anche 10 giorni di vacanza trovando il sole ed una temperatura ideale e certamente non ci sono previsioni del tempo che tengano. A Jesolo purtroppo, a tutt’oggi questo è un miraggio, non esiste più la Jesolo degli anni 60!!!
Le migliaia di costruzioni vuote lungo tutto il nostro territorio sembrano degli zombi, ma i primi zombi di Jesolo sono i politici che con la loro inesistente lungimiranza ci hanno lasciato in mutande, spesso dando la colpa ai palazzi romani…E’ vero, anche Roma c’ha messo del suo, ma quello che hanno creato in questi anni nella nostra città, è sotto gli occhi di tutti noi: aridità e poca attenzione per e sul nostro territorio, lasciando che la speculazione facesse da padrona e……….. a chi mi legge ci metta pure del suo.
Non è forse ora di dire basta? Basta al depauperamento della nostra città con un solo fine: " speculazione e arricchimento per pochi" e cominciamo a dare un senso alla vita quotidiana del vivere insieme, cercando nuovi turisti, e, anche se già in ritardo, tentiamo di avviarci a fare la cultura del bello… solo così si potrà riportare in auge la mia e la nostra amata città……..
Claudio Vianello
Jesolo - Le Torri e lo Skyline di Piazza Drago
Dubai - Lo Skyline di Dubai Marina