La scuola Giosuè Carducci, una colata di cemento inutile alla qualificazione o riqualificazione della città in senso profondo
A una città turistica per la massa e poco attenta alla nuova tipologia del turista sempre in cerca di novità e soprattutto di cultura, non bastano più gli hotels a 5 stelle super lusso, se poi non gli offri qualcosa di più del solito binomio "sole e mare".
Il mercato del turismo oggi è a 360°. Il cliente oggi lo devi coccolare e invogliare a venire a Jesolo, offrendogli sempre di più.
Ed eccomi qua oggi 8 giugno 2019 a riparlare di quanto accade in questa parte di città.
È inutile parlarne oggi qualcuno dirà, il problema però è uno solo: ha vinto per l’ennesima volta lo scempio ai danni della intera città. Posso dire che una colata così di calcestruzzo non l’avevano immaginata.
Sarò anche ripetitivo e non mi stancherò di dirlo e ridirlo: quando accettai la candidatura con Jesolo 365 nel lontano 2012, lo feci esclusivamente proprio per questo, creare un polo museale alle ex-scuole Carducci, lungi da me la politica di sinistra con la loro pseudo-cultura a parole.
Purtroppo lo so che la gente comune si accorge delle brutture in città solo quando è direttamente interessata, specialmente in una località prettamente turistico-alberghiera come lo è Jesoeo.
Tutti a lavorare per aumentare i loro conti in banca, per poi sentirli criticare quando tutto è già fatto e depauperato…Allora bisogna correre ai ripari.
Ma il bello è, che come sempre, c’è lo scarica barile tra i politici al comando e non, del Comune. È stato lui, non siamo stati noi, se andremo noi al governo non sarà così. Dulcis in fundo……. L’unica entità che realmente ci rimetterà: è la città e soprattutto i cittadini di Jesoeo e i nuovi turisti, non quelli di oggi, di massa. Probabilmente quelli che non cercano solo sole e mare, ma sono alla ricerca di un mix di turismo e cultura.
Il complesso della Giosuè Carducci con quel grande giardino, polmone di verde in città con dei parcheggi a due passi dalla principale via Bafile era e sarebbe stato il massimo per un complesso museale.
Invece oggi: una spettacolare e unica colata calcestruzzo con l’eliminazione del bene comune.
Devo dire che il cambio merce è riuscito benissimo, hanno ghettizzato il museo in costruzione o pseudo tale, in mezzo ai capannoni industriali commerciali e vicino al Mc Donalds, si proprio in una concentrazione di cultura moderna….
Il nulla per una classe politica inutile e forse finalizzata ad altri scopi…..
Poi, poi e poi ancora, continueremo a sentirli ancora quelli delle opposizioni: quando saremo noi al governo cambieremo il business…. Ecco questo è Jesoeo…… Fine prima parte