Et voilà, c'est plus facile
Questa è la maniera più semplice e veloce di liberarsi dei rifiuti ingombranti, in città
Jesolo 3 Giugno 2020
di ©Claudio Vianello
Settimane e settimane di chiusi in casa e chi più ne ha, più li butta in strada
Oggi dalle tredici e trenta fino alle sedici e trenta, ha riaperto, dopo settimane di chiusura l'ecocentro di via La Bassa, a Jesolo Lido, ed è stato subito caos. Così decine di persone, chiaramente residenti, si son messe tutte in fila all'entrata dell'ecocentro per conferire e smaltire quei rifiuti ingombranti, collezionati e tenuti in casa durante tutto il periodo del lockdown.
Questo è quello che dovrebbero fare tutti i cittadini, per rispettare la propria città. Qualche nervosismo nell'aria dovuto all'attesa si percepiva, d'altronde si entrava e si entra uno alla volta e soprattutto le distanze di sicurezza da rispettare, ma niente di più. Purtroppo questo è il Paese chiamato Italia, è sempre così in tutti gli uffici pubblici. Andare in posta, all'ufficio delle entrate o in altri uffici trovi sempre coda.
La cosa invece, che trovo vergognosa e indecente per una città che vuol essere tale, è l'abbandono dei rifiuti ingombranti sulle vie pubbliche.
Ieri Alisea e oggi Veritas, hanno riempito pagine e pagine di un libro di migliaia di pagine lasciate in bianco, dove non è stata scritta nemmeno una riga. Questo libro: "Alla ricerca della soluzione perduta".
In questi decenni ci hanno allietato di tante promesse tra cui video-sorveglianza, operatori volontari e infine dei controllori dei rifiuti, che controllavano i sacchetti delle immondizie alla ricerca di chi non ottempra la raccolta differenziata. Tanti bla bla e bla ancora, tutti chiaramente pagati da noi contribuenti.
Un grazie agli operatori sul posto, gentili e cordiali..
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