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Jesolo, Miss Italia 2014 e il denaro pubblico - I documenti di Jesolo, Claudio Vianello che ti documenta senza ipocrisie. Ti tiene quotidianamente aggiornato sulla vita politica e non di Jesolo, con commenti, approfondimenti, opinioni sui fatti di attualità in Jesolo e qualche altra notizia" Il Diario di Jesolo - Il Blog " di Jesolo

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Jesolo, Miss Italia 2014 e il denaro pubblico

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" E io pago " di Claudio Vianello Venti15©



Soldi,soldi,soldi tanti soldi ……. Vive come un pascià …….Cantava Betty Curtis nel 1962, e oggi nel 2015?.
Miss Italia 2014 e il denaro pubblico

Jesolo 08 Gennaio 2015


Anno 2013, queste le dichiarazioni del sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia che esulta. «Grazie all'uscita della Rai, che chiedeva ai comuni cifre altissime ed insostenibili, stiamo per concludere un affare con un investimento minimo, a prescindere dalla rete televisiva che manderà in onda l'evento», spiega. (*)«Avremo una grandissima visibilità mediatica impegnandoci a fornire 2.500 pernottamenti, al costo medio di 50 euro a notte in bassa stagione, più il service e l'allestimento tecnico nel Palasport. Conteremo sul supporto dell'Associazione albergatori e di alcune aziende venete come sponsor, allungando così la stagione turistica e recuperando l'avvio, non esaltante, di maggio e giugno».

Finalmente!! Il Sindaco ha dato i numeri su quanto è stato speso nel 2014 per Miss Italia.

Devo ammetterlo, quando scrissi che Miss Italia 2014 sarebbe costata alle casse comunali 406 mila euro, dicevo una cosa non vera. Diciamo che ad Ottobre l’amministrazione Comunale di Jesolo ha precisato meglio... il costo è stato di 419.223.00 euro...quando si parla di precisione, si dice "la precisione".

Fondamentalmente non sono mai stato contrario a  Miss Italia. A Jesolo, specialmente con il caldo in estate, le miss tirano sempre e un po’ di gnocca oltre ai soliti casini Italiani, ben venga.
Il problema in Italia è uno solo, tutti sguazzano sui denari pubblici e fanno il bello ed il cattivo tempo, pagando di qua e pagando di là, tanto sono i soldi che noi cittadini paghiamo e questi come sempre finiscono nel pozzo di San Patrizio ………….., in un bel  bidone come fossero delle immondizie e buttati dentro, pronti per il primo che arriva a spenderli. Ho un ricordo preciso, quando si parla del buon padre di famiglia, ovvero colui che fa attenzione a spendere pensando a tutta la famiglia e eventualmente facendo dei tagli per arrivare a fine mese. Politicamente ed economicamente, i politici fanno tutt’altro parlando dei denari pubblici. Tanto non son loro! Diciamo che, i denari pubblici vengono spesso dalla classe politica dilapidati, vedi quanto sta accadendo in questi ultimi anni in Italia, ci son dentro tutti dalla Sinistra alla Destra e poi, quando c’è da investire………… via a nuovi aumenti di tasse. Ci sarebbe solo una cosa, far spendere i loro denari.
Ed ecco qua i numeri dati dal Sindaco alla stampa, correva l’anno 2013. Queste erano le premesse di spesa per i tre anni di miss Italia a Jesolo

2013 - 59 mila Euro
2014 - 100 mila
2015 -  150 ?

Ma dopo tanto travaglio di tagli alla spesa per le manifestazioni 2014, eccoli finalmente i numeri, le miss per essere ospitate negli alberghi di Jesolo, non costano più 50 euro di media a notte, ma per le finali, vengono ospitate nell’unico albergo a 5 stelle di Jesolo, mi chiedo allora, con tutti gli alberghi a 4 stelle, come mai sono finite là?
Caspita è proprio un bel vivere per le miss a Jesolo, forse avrebbero potuto essere ospitate in qualche altro bell’ albergo di Jesolo? Non è che a Jesolo manchino alberghi di buon livello…  Direi proprio di si, con una spesa forse pari ad un terzo di quanto si è speso? Almeno a vedere i costi pubblici finali della manifestazione, si sarebbero potuto risparmiare un sacco di soldini.
Come mai se n’è parlato così poco della spesa sostenuta per alloggiare le miss nei giorni della finale? Come mai le casse della Jesolo Turismo sono state rimpinguate giusto per la spesa dell’alloggiamento delle Miss?
Ma torniamo con i piedi per terra e guardiamo la realtà! Quanto effettivamente aveva messo a bilancio un’amministrazione comunale come quella di Jesolo? 100 mila! Forse 150 mila euro?
Mi diventa difficile capire perché i costi siano lievitati di oltre 200 mila euro in pochi mesi, dai 419 mila di Ottobre ai 610 mila di Dicembre 2014. Costi lievitati e pagati con il denaro pubblico della collettività. Relazionando in Consiglio Comunale il Presidente della Jesolo Turismo, il dott. Luca Boccato il 15 di Dicembre dello scorso anno alle 21.03 spiega in Consiglio ai presenti e ai consiglieri che la cifra dovrebbe aggirarsi intorno ai 610 mila euro, la spesa finale per l’ambaradan di Miss Italia 2014. Pochi giorni dopo il sindaco Valerio Zoggia replica alle accuse di qualche consigliere di opposizione, mettendo le mani avanti e precisando alla stampa "Nuova Venezia", «partiamo dal presupposto che dei 610 mila euro, più altri 80 mila di service, compresi già i 50 mila anticipati per il prossimo anno, dobbiamo togliere circa 100 mila euro per le venti uscite della Miss, soldi che entreranno nelle casse comunali. Da 690 mila dunque scendiamo a 540 mila euro. Di questi, 440 mila euro sono stati incassati dagli alberghi, dunque sono rimasti sul territorio»
Posso dire pura follia!  Eh sì, perché la risposta "440 mila euro sono stati incassati dagli alberghi, dunque sono rimasti sul territorio" mi suonano male. E allora, visto che sono denari pubblici che rimangono sul territorio, non era meglio risparmiare comunque, come un buon padre di famiglia o forse mi sbaglio. Visto che comunque i soldi rimangono in città, spendiamoli senza fare attenzione. Bravo Signor Sindaco di Jesolo, dovrebbe essere Lei ad insegnarmi a fare economie o no!
Ma perché, queste scelte scellerate di spesa con i denari pubblici, per un po’ di gnocca nazionale, non meritano un’attenta meditazione e attenzione al risparmio?
Se è vero che la previsione di spesa doveva essere pari a circa 200 mila euro, come si può sperperare il nostro denaro semplicemente dicendo "Sono soldi che sono rimasti sul territorio".
Purtroppo questa è la politica in Italia, spendere per poi chiedere. Concludo con una
frase di Totò che torna spesso " E io pago"!
Complimenti, tanto i soldi sono di tutti noi!!




(*) fonte


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