JesoloMagica, la magia della politica e degli speculatori o pseudo-tali. Forse dopo 10 anni di promesse mancate, sarebbe meglio chiamarli: millantatori?
Erano i primi di febbraio di quest'anno e da qualche giorno, in Italia, si parlava del Covid-19 (coronavirus), Conte era l'attore principale del momentosu tutti i media,predicava quotidianamente dicendo: abbiamo tutto sotto controllo, peccato che poi, sappiamo tutti com'è andata a finire.
In quei giorni anche un provetto Conte, a livello comunale predicava sui quotidiani:I lavori di Jesolo Magica inizieranno a breve», parola del sindaco di Jesolo, sono anni che sentiamo questa tiritera.
Nel frattempo, sul terreno dove sorgevano le Capannine di Jesolo, tra via Roma Destra e Via Mameli,
terreno destinato a parcheggio per la costruenda JesoloMagica, iniziavano dei lavori per l'edificazione di un nuovo " capannone industriale", niente di magico e trantomeno di archistar,ma più semplicemente un capannone industriale dove tra breve vedrà la luce l'ennesimo su-per-mer-ca-to, si avete letto bene, un altro, l'ennesimo supermercato in città, devo dire che se ne sentiva proprio la mancanza, dopo il museo della Winner.
Ricordo per dover di cronaca che, come previsto dalla commissione impatto ambientale della ex-Provincia di Venezia, con parere 19/2011 prot.6676/11, per la costruzione di JesoloMagica si sarebbe dovuto costruire anche la nuova rotatoria tra via Roma Destra e Via Mameli, tutte queste opere a carico totale della ditta Jesolo 3000 Srl, proprietaria del costruendo centro commerciale JesoloMagica.
Sono decenni che la gente muore e/o si fanno incidenti proprio su questo triangolo, chiamato anche " il bivio della morte" e la politica locale oltre a essere sorda, cieca e muta, rimane alla finestra.
Esattamente come la "nascitura" Autostrada del Mare, se ne parla da decenni. Tanto per dire...
Questo l'estratto del parere della commissione provinciale ambietale