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Domenica 11 Giugno dalle 7:00 alle 23:00 a Jesolo, si vota per eleggere il nuovo Sindaco
Da sx a destra Sara Coletto, Rodolfo Murador, Christofer De Zotti,Valerio Zoggia e Alberto Carli
Tutti i candidati a Sindaco e le liste collegate
(clicca qui
1993-2012 - L'affluenza al voto in questi 25 anni
Questa la scheda elettorale ( clicca di sopra all'immagine)
di Claudio Vianello ©2017
Jesolo 9 Giugno 2017
Come si vota
Dalle ore 7.00 alle ore 23.00 di domenica 11 giugno 2017 si svolgeranno le operazioni di voto per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali e per l’elezione dei consigli circoscrizionali nelle regioni a statuto ordinario. L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 25 giugno dalle ore 7.00 alle ore 23.00.
ELEZIONI NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 15.000 ABITANTI DI REGIONI A STATUTO ORDINARIO (SCHEDA AZZURRA)
La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, sotto il quale sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato.
L’elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto:
• per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul rettangolo recante il relativo nominativo, e sul contrassegno della lista o di una delle liste collegate al candidato sindaco; in questo caso il voto espresso è valido sia per il candidato alla carica di sindaco sia per la lista collegata prescelta;
Questi alcuni esempi di voto "classico"
• per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul rettangolo recante il relativo nominativo, e per una lista non collegata, tracciando un altro segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso è attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista prescelta non collegata (c.d. “voto disgiunto”);
• per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul rettangolo recante il relativo nominativo, non segnando alcun contrassegno di lista; il voto così espresso è attribuito solo al candidato alla carica di sindaco;
• per una delle liste, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso è valido sia per la lista votata sia per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato;
• solo per candidati alla carica di consigliere comunale, scrivendone il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) nelle righe stampate a fianco del contrassegno della lista di appartenenza dei candidati votati, anche senza segnare il contrassegno della lista stessa; in tal caso il voto è valido sia per i candidati consiglieri votati, sia per la lista cui essi appartengono, sia infine per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato, salvo che l’elettore non si sia avvalso della facoltà di esprimere un voto disgiunto.
Voto disgiunto
L'elettore può manifestare il voto di preferenza scrivendo a fianco della Lista prescelta il nominativo di un candidato Consigliere scelto tra gli appartenento alla Lista stessa o i nominativi di due candidati di sesso diverso, sempre scelti tra gli appartenenti alla Lista stessa.
Può essere indicato il solo Cognome o in caso di omonimia Cognome e Nome ed ove occorra data e luogo di nascita.
Qualora vengano indicate due prefeferenze per candidati dello stesso sesso la seconda sarà NULLA
E’ importante evidenziare che:
- le preferenze devono essere manifestate, esclusivamente, per candidati compresi nella lista votata;
- ogni elettore può manifestare non più di due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale; nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, a pena di annullamento della seconda preferenza.
Nei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, qualora nessun candidato abbia conseguito la maggioranza assoluta dei voti validi, per l’elezione del sindaco si procede al turno di ballottaggio tra i due candidati più votati.
Le schede per il turno di ballottaggio riportano, prestampati in due distinti appositi rettangoli, i nomi dei due candidati che hanno riportato al primo turno il maggior numero di voti con i contrassegni delle liste collegate. Il voto si esprime tracciando, con la matita copiativa, un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato che si intende votare.
TESSERA ELETTORALE
Il Ministero dell’Interno ricorda che gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale personale a carattere permanente.
Al fine di agevolare il rilascio delle tessere elettorali non consegnate o dei duplicati, gli uffici comunali saranno aperti anche nei due giorni antecedenti la data della votazione, e cioè venerdì 9 e sabato 10 giugno, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, e domenica 11 giugno per tutta la durata delle operazioni di voto, e quindi dalle ore 7.00 alle ore 23.00.
Jesolo, la storia e i nomi nella politica locale di questi ultimi 25 anni
La ruota panoramica della politica jesolana. Girano tutti intorno, cambiano casacca ma sono sempre lì.
Cambio di testimone, da Renato Martin 1993>2002, a Francesco Calzavara 2002>2007
Dalla "Nuova Venezia" (2002) come oggi, un coacervo di nomi e di liste
Jesolo, la storia e i nomi nella politica locale di questi ultimi 25 anni
di Claudio Vianello ©2017
3a puntata
26 Maggio 2002
25 anni di storia della politica jesolana, tra geni e fenomeni. Da qui al prossimo Sindaco di Jesolo
Andiamo a scoprire insieme, chi in questi ultimi 25 anni ha fatto parte del Consiglio Comunale e ha governato la Città di Jesolo.
Mandato 2002>2007 Francesco Calzavara
Continuiamo il nostro viaggio nella politica locale, viaggio iniziato nel 1993, con l’elezione di Renato Martin e della Lega Nord in Consiglio Comunale
Come potrei iniziare questo mio intervento e non parlare della Lega Nord di Jesolo, annientata spudoratamente dai vertici politici regionali e provinciale "Bassopiave"della Liga Veneta nel 2001, con in testa l’allora GianPaolo Gobbo e Daniele Stival, in poche parole dopo l’uscita del gruppo di maggioranza e l’azzeramento della segreteria locale, i vertici del partito nominano un ex-espulso della Lega Nord commissario della sede cittadina: Doriano Battistel.
La storia della politica di Jesolo di questi ultimi 25 anni
Dopo il primo mandato 1993-1997, la Lega Nord – Liga Veneta si ripresentò
Il secondo mandato elettorale era il 16 Novembre 1997
La prima pagina del quotidiano La Padania 18 Novembre 1997
Jesolo, la storia e i nomi di questi ultimi 25 anni di politica locale
di Claudio Vianello ©2017
2a puntata
16 Novembre 1997
Da qui, al prossimo Sindaco di Jesolo
Andiamo a scoprire insieme, chi in questi ultimi 25 anni ha fatto parte del Consiglio Comunale e ha governato la Città di Jesolo.
Mandato 1997-2002
Bisogna dire onestamente una cosa, se con il primo mandato eravamo dei neofiti in politica, quindi delle verginelle, questo secondo mandato e con il PRG, si scoperchiò la pentola.
Troppi galli nel pollaio.
Facciamo un passo all'indietro. Prima della presentazione della lista per le elezioni comunali, ci furono diversi militanti che avrebbero
La storia della politica di Jesolo di questi ultimi 25 anni
Dopo il comizio di Bossi e il motto coniato al Bounty Pub di Jesolo dallo stesso, ovvero " Zoggia Sloggia", la Lega Nord- Liga Veneta conquista Jesolo
Questo accadeva il 5 Dicembre del 1993
Jesolo, la storia e i nomi di questi ultimi 25 anni di politica locale
di Claudio Vianello ©2017
Dal 1993, al prossimo Sindaco di Jesolo
Voglio iniziare questo mio racconto di questi ultimi 25 anni di politica locale, dalla vera svolta politica per Jesolo, era il 1993. Un anno che rimarrà negli annuari di storia della politica locale jesolana e italiana.
Una svolta che ha cambiato con quel primo mandato elettorale, il modo di far politica in città.
Era il 1993 e andavamo al voto per eleggere il nuovo Sindaco di Jesolo con una legge elettorale tutta nuova.
Il candidato sindaco, che non fosse passato al primo turno con il 50% dei voti e avesse vinto al ballottaggio con la sua......
Da qui al voto amministrativo comunale
di Claudio Vianello ©
Per quelli che continuano a chiedermi, se sarò candidato alle prossime amministrative locali.
No, non mi candido!
L' ho deciso ancora nel 2012, quando avevo accettato di correre alla candidatura per Consigliere Comunale con il gruppo Jesolo 365.
Ero stato candidato dentro a una lista, certamente non mia, come indipendente, il perché? Avrei voluto salvare le scuole elementari Giosuè Carducci dall’ennesima speculazione edilizia cittadina, per farne poi un polo Museale per tutti, e non per pochi intimi.