Jesolo c'è
Primo maggio, festa dei lavoratori lui è al lavoro
Jesolo 05 maggio 2020
di ©Claudio Vianello
(tempo di lettura stimato: 1,30 minuti)
La spiaggia di Jesolo pensa positivo, in attesa del protocollo da Roma per poter aprire
Premetto che il disastro economico per molte categorie lo vedremo solo a fine stagione, una volta tirate le somme. È certo, che per questa estate, la 2020, non potrà essere una copia incolla delle passate. Problemi a non finire e Roma che tergiversa senza dare certezze al settore turistico stagionale. Dall'altra parte la spiaggia di Jesolo, sebbene in ritardo per i motivi che tutti noi conosciamo, non è mai stata ferma. Ed è proprio in questi giorni che si sta pettinando. Lui come sempre non manca mai, anche il giorno del 1° maggio c'era, Beniamino Moro, classe 50, da quarantun anni lavora in spiaggia e da quattordici gestisce il Consorzio Arenile Milano, lo avevo trovato che ripuliva la spiaggia, lo scorso 23 novembre, dopo gli eventi delle mareggiate del 12 e del 13 novembre 2019, con un livello massimo sul mare di +187 cm, era li allora ed è presente anche in questi giorni. Il primo di maggio alla mia domanda, situ sempre qua che te lavora? (sei sempre qua che lavori?), mi risponde con il sorriso in bocca: "ne ho viste nella mia vita in spiaggia, ma come questa qua, mai". E ancora: " lavorar bisogna spetaremo quei da Roma par el magnar"; ( lavorare bisogna se aspettassimo quelli di Roma, chi mangia?). Con queste poche parole il concetto è chiaro.
Per il resto, in spiaggia a Jesolo si sta lavorando un po' dappertutto e soprattutto per portare la sabbia, quella delle dune, in zona pineta per il ripascimento. Nei prossimi giorni vedremo come la spiaggia, come e quando potrà essere attrezzata, con ombrelloni e sdrai.
Una cosa è certa Jesolo pensa in positivo aspettando Roma...
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