12.02.2025 - Visionari o più semplicemente pressapochisti
2025
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La demolizione delle Capannine
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La situazione 11 anni dopo e in attesa di un nuovo centro commerciale
Jesolo 12.02.2025
di ©Claudio Vianello
Visionari o più semplicemente pressapochisti?
Correva l’anno 2010 e Jesolo era governata dal Sindaco Francesco Calzavara, collegato a 5 liste (Forza Italia, Alleanza Nazionale, Lista Calzavara, Lega Nord e Casini, Unione di Centro).
Erano talmente visionari che chiamarono il nuovo progetto per una Jesolo futurista, “Jesolo 2012 The City Beach”.
Una cosa solo sbagliarono perché abbagliati dalla megalomania: ci volevano territori come a Dubai, vuoti, e soprattutto avrebbero dovuto preservare il territorio … invece?
Ma facciamo un passo indietro al 2010, quando in pompa magna presentarono il progetto Jesolo Magica in Comune, n.d.c. Il progetto venne presentato alla stampa, alla biennale di Architettura "Barbara Cappochin" a Padova per la prima volta, il 27 ottobre del 2009, un progetto della Archistar Zaha Hadid, poi morta nel 2016.
Purtroppo, come spesso accade nella politica di oggi il politico di turno nella sua pochezza viene annebbiato dalla megalomania, così perde il contatto con la terra madre e vola alto. Ecco che allora, nel settembre 2013, partirono i lavori per la costruenda Jesolo Magica, iniziarono a chiudere la zona e a preparare il cantiere, sembrava che da lì a pochi mesi cominciassero a gettare e invece…?
Il progetto avrebbe dovuto occupare gli spazi acquisiti dalla nuova società Jesolo 3000 Srl, quelli dei magazzini ex Cattel, tra via Roma destra e via Adriatico, e le Capannine, ex discoteca a cavallo tra via Roma Destra e via Mameli, zona quest’ultima vincolata a parcheggio pubblico. Da quel 2011, sono stati rinnovate per ben due volte le licenze per la costruenda Jesolo Magica che è passata di mani dalla Jesolo 3000 srl, un pool di personaggi che via via si sono defilati, ad una maggioranza acquisita da Mario Cestaro, patron della Unicomm Spa cioè Selex.
Diciamo che fino al 2017 ci furono, come sempre accade, fiumi di parole, poche certezze e scambi di proprietà, finendo per spacchettare il progetto futurista di Jesolo Magica diventato mera utopia, (cosa che fin da subito scrissi come chi mi segue saprà). Infatti, grazie a una variante approvata in Consiglio comunale nel 2018 capitanato da Valerio Zoggia ( Forza Italia, PD e Forza Jesolo) si diede il via inesorabilmente al funerale della costruenda Jesolo Magica.
Vicino al parcheggio pubblico, emerge anche una porzione edificabile, terreno acquisito da NordEst Capital Srl per la costruzione di altri 12 capannoni. In uno di questi aprirà il colosso tedesco Aldi che inaugurerà il punto vendita in pompa magna con la presenza del Sindaco Zoggia per il taglio del nastro ad ottobre 2020.
Di acqua sotto ai ponti da quel lontano 2009 ne è passata e a distanza di oltre 15 anni dalla data della presentazione del progetto una cosa è certa: Jesolo Magica rimane un’utopia sulla carta e al suo posto prevedo una nuova zona residenziale. Dall’ altra parte invece nasce un nuovo pseudo centro commerciale passato di mano dalla NordEst Capital srl alla Jack Forte Srl di Bolzano, che giusto il mese scorso ha presentato il nuovo progetto sull’ area della ex discoteca le Capannine con l’onere di fare la rotatoria insieme a tutta la nuova viabilità dell’area.
Quindi chissà cosa ne sarà della Magica Jesolo o Jesolo Magica, l’ennesimo fallimento della politica locale… Sembrerebbe tanto un gioco di scatole cinesi….
Oggi nella stanza dei bottoni jesolana, c’è la giunta votata nel giugno del 2022, quella di Fratelli d’Italia. Cambierà qualcosa?
Febbraio 2022, giusto per far notare la differenza di punti di vista da una e/o dall’ altra parte del Consiglio Comunale: dai banchi dell’opposizione Christofer De Zotti, capogruppo di Jesolo Bene Comune che pochi mesi dopo diventerà Sindaco, interverrà con «Continua la costruzione di nuovi supermercati. Facciamo notare che a Cavallino, a poca distanza da noi, è stata approvata una delibera che va nella direzione opposta e che vieta la realizzazione di negozi superiori ai 300 metri quadrati». L' allora assessore all'Urbanistica Giovanni Battista Scaroni, gli risponderà: «Stiamo parlando di un provvedimento che risale alla precedente amministrazione, e in ogni caso non c'è stata alcuna richiesta di cambio di destinazione d'uso, è stata sempre classificata come area commerciale». Proprio di fronte dovrebbe sorgere il progetto di Jesolo Magica, un'opera faraonica dal valore di 100 milioni di euro, firmata dall'archistar Zaha Hadid. Più volte il via è stato dato per imminente ma l'intervento non è mai partito. «Ho incontrato nei mesi scorsi gli investitori, dice il sindaco Valerio Zoggia, che hanno ribadito l'intenzione di realizzare il progetto. Problemi sulla viabilità e il Covid hanno rallentato tutto ma ora si stanno riorganizzando. In più mi hanno rassicurato sul fatto che la voce del ritiro di uno dei soci non è vera».
Son passati tutti i partiti al governo e/o all’opposizione in questi 15 anni, si sono avvicendati sia a destra che a sinistra. Devo dire, con tristezza, che una cosa rimane certa: tanto fumo e poca coerenza, vince sempre lo speculatore sulla città. E la politica rimane alla finestra smembrando porzioni importanti di un territorio ormai depauperato dai pirati con il consenso della politica, tutta, nessun colore escluso.
Ognuno di questi si comporta in base alla poltrona che occupa.
Una sola triste certezza, alla fine perderà la città o pseudo tale e tutti quei residenti che hanno visto Jesolo saccheggiata.