20.02.2021 - Nel futuro vedo una grande Jesolo
2021
Il Central Park di Jesolo, quello che Kenzo Tange vedeva sul suo Master Plan
Jesolo 20.02.2021
di ©Claudio Vianello
Bla bla e ancora bla
«Nel futuro vedo una grande Jesolo, città sul mare da oltre 30 mila abitanti» (Cit Giovanni Scaroni)
Cerchiamo di far chiarezza su chi fu il primo a vedere una città, la città di Jesolo con 30 mila residenti stabili e non immaginari.
Correva l’anno 1997, la popolazione residente a Jesolo era poco più di 22 mila unità. Un signore, un certo Kenzo Tange redigendo il Master Plan, vede una città in crescita con una popolazione di 30 mila residenti per gli anni avvenire.
In queste poche righe il pensiero di un grande architetto, non di un pinco pallino.
” Un obiettivo del Master Plan è quello di incoraggiare dapprima e poi sostenere un aumento della popolazione della città di Jesolo pianificato e ben controllato. Gli sforzi iniziali dovrebbero cercare di espandere sia la popolazione residente che la base economica della comunità in uno sforzo per assicurare una crescita stabile, autoalimentante e duratura.”
Ma facciamo un passo indietro. Era la sera del 7 novembre del 2000, quando dai banchi del Consiglio Comunale di Jesolo, il sottoscritto presentava una mozione di sfiducia al Sindaco Renato Martin, troppi interessi in gioco, così venne bocciata..
Allora presentai quella mozione perché tra le promesse elettorali c’era anche la politica della casa, con nuove aree residenziali per aumentare la residenza stabile e cosìportarla a 30 mila unità. Ecco quindi la necessità di far ripartire nuove aree residenziali per dare l’opportunità alle famiglie jesolane di rimanere in città e attrarre nuovi nuclei famigliari dai comuni limitrofi. ( Ed è successo esattamente l’opposto da allora)
Da quei tempi non è cambiato nulla se non la cementificazione, vedi ultimi Sindaci e/o Assessori che hanno vissuto di politica per diventar potenti a parole, vedi l’ex assessore Otello Bergamo, in politica locale dal 1997 , lui ci ha provato più volte a fare il saldo di qualità, non è riuscito e quest’anno si è dimesso “per motivi familiari”, di lui, a Jesolo, ci si ricorderà sicuramente del bocciodromo coperto. Ricordo inoltre che alle elezione del 2017 fu il più votato in assoluto nella storia di Jesolo con ben 622 voti, aveva una notevole concentrazione di deleghe: urbanistica, edilizia privata, cultura, patrimonio, politiche agricole, sicurezza, non era mai successo … A lui è succeduto un certo Giovanni Scaroni, 42enne laureato in farmacia, imprenditore poliedrico e anche albergatore, che immediatamente è rimasto abbagliato dal miraggio dei 30 mila residenti in città.
Non è un male immaginare una città con 30 mila abitanti, anzi, purtroppo a Jesolo in questi ultimi decenni, potrei dire un'utopia, diversamente sono solo aumentate a dismisura , forse oltre 30 mila le unità abitative… Si porranno pure una domanda i politici di turno o no?
Sarebbe meglio ricordargli, se non lo sanno e/o se, se ne sono dimenticati com’è aumentata la popolazione in questi ultimi 15 anni.
Sindaco Francesco Calzavara 2007-2012 dai 24.449 ai 24419* quest’ultimo dato conseguente il censimento della popolazione del 2011
Sindaco Valerio Zoggia 2012-2017 Residenti da 24584 a 26314
Eccola la loro profezia, come si nota in questo ultimo mandato di Zoggia la popolazione è in un netto regresso di ben 61 unita, come mai si continua a costruire?
Detto tutto questo, sono a porgli una domanda una question time: Gentile Signor Sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia e Assessore all’Urbanistica, Giovanni Scaroni, lo sapete quante residenze fittizie ci sono a Jesolo?
Persone che acquistano la casa per risparmiare l’ IVA sull’acquisto e l’ Imu, intestando la residenza ai familiari?
No? Perché se non lo sapete, sarebbe bello saperlo, giusto per far chiarezza una volta per tutte sulla residenza stabile in città, magari attraverso un censimento della popolazione come quello del 2011, dove ci fu un abbattimento dei residenti rispetto all'anno precedente.
Purtroppo in questa condizione venutasi a creare, molti nostri figli hanno dovuto acquistare e stanno acquistando la casa nei comuni limitrofi, così facendo lasciano Jesolo.
Ecco, questa è una grossa ipocrisia, della progettazione, della vostra politica per la casa in città e soprattutto, non vedere quello che accade realmente intorno a voi.