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i documenti di Jesolo - I documenti di Jesolo, Claudio Vianello che ti documenta senza ipocrisie. Ti tiene quotidianamente aggiornato sulla vita politica e non di Jesolo, con commenti, approfondimenti, opinioni sui fatti di attualità in Jesolo e qualche altra notizia" Il Diario di Jesolo - Il Blog " di Jesolo

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04 Giugno 2014 IL RIPASCIMENTO IN ZONA "GREEN BEACH BALNEARIO"

I documenti di Jesolo, Claudio Vianello che ti documenta senza ipocrisie. Ti tiene quotidianamente aggiornato sulla vita politica e non di Jesolo, con commenti, approfondimenti, opinioni sui fatti di attualità in Jesolo e qualche altra notizia" Il Diario di Jesolo - Il Blog " di Jesolo
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Jesolo 04 Giugno 2014


"La denuncia"di Claudio

IL RIPASCIMENTO IN ZONA "GREEN BEACH BALNEARIO"


Jesolo zona Pineta 2 e 3  Giugno 2014

LO SCORSO 11 MAGGIO AVEVO AFFRONTATO IL PROBLEMA DEL RIPASCIMENTO DELLA ZONA IN PROSSIMITA'
DEL VILLAGGIO MARZOTTO " GREEN BEACH BALNEARIO " UN LEMBO DI SPIAGGIA POCO PIU' DI 300 METRI DI LUNGHEZZA


Lunedì u.s.  avevo scritto che lasciavo spazio alle immagini, ma non riesco, presentando le immagini odierne, a non dare un senso e fare una mia analisi politica per iscritto.
Ma andiamo per passi. Un’ordinanza del Sindaco di Jesolo la n.77 del 2/5/2014 recita così: OGGETTO ESECUZIONE DEI LAVORI DI RIPASCIMENTO DELL’ARENILE ANNO 2014     - MISURE PER LA SALVAGUARDIA DELLA SICUREZZA.
Bene e adesso come inizio? Dato che si parla di salvaguardia della sicurezza, credo si riferiscano all’arenile di Jesolo, se non cosa?
Da un dizionario della lingua Italiana:
salvaguardare [sal-va-guar-dà-re] (salvaguàrdo)
A v. tr.
Mettere sotto la salvaguardia, la protezione di qualcuno o qualcosa: s. il proprio patrimonio; s. i giovani dalle insidie della vita; s. il proprio onore
SIN. custodire, proteggere, tutelare
B v. rifl. salvaguardàrsi
Proteggersi, difendersi: salvaguardarsi dalle brutte sorprese, PUNTO!
Ma come posso iniziare quest’argomento visto che, si è già data la risposta l’amministrazione comunale nell’ordinanza. A parte il gioco di parole, vorrei affrontare politicamente questo problema con fatti e non con proclami, tanto in uso da parte di questa amministrazione comunale PD & PDL, che governa la città.(..) CONTINUA A LEGGERE ED A GUARDARE LE IMMAGINI DELLA SITUAZIONE




Jesolo - Questi i tre grandi ed importanti problemi della nostra città

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Jesolo 2 Giugno 2014

Oggi non scrivo. Lascio parlare le immagini fin troppo esaustive.
Questi i tre grandi ed importanti problemi della nostra città

1) Piazza Mazzini,
dopo una notte standard come tante altre notti, la situazione questa mattina della piazza e dell'arenile alle 05.00 a.m.
continua a leggere e guarda le immagini


 
Un giaciglio di fortuna                                Le pulizie dopo l'assalto dei vandali
2) Zona Pineta " Green Beach Balneario"

la spiaggia è praticamente una tubazione continua, non ho voluto immortalare la gente perchè da Jesolano mi vergogno di questa situazione, c'erano dei bambini che giocavano dentro alla pozza, qui sotto quest'oggi.



La pozza d'acqua  ed il panorama in spiaggia


La maledetta viabilità di Jesolo,

che sia tutta colpa della classe politica cittadina non lo so, ma che questa abbia molte colpe, si.
Perchè in questi ultimi decenni hanno concesso centinaia di concessioni edilizie e non hanno risolto prima la questione   della  viabilità ?
continua a leggere e guarda le immagini


La coda in uscita da Jesolo alle 17.15




Le situazioni curiose di fine Maggio 2014

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Jesolo 31 Maggio

Le situazioni curiose di fine Maggio 2014




Quattro situazioni curiose sul nostro territorio a fine Maggio
La prima, i lavori della costruzione del nuovo bocciodromo in Jesolo. Una costruzione che assomiglia ad un palazzetto del ghiaccio montano, il costo per adesso un punto di domanda. Sarà da cappire poi, il costo della gestione su chi cadrà
La seconda, i lavori per la sistemazione del fondo in Piazza Brescia per la Ruota Panoramica
La terza, un giaciglio di fortuna, in questo periodo l'abbandono di materassi è un tutt'uno sul territorio di Jesolo
La quarta,  gli operai del comune in attesa che il camion articolato finisca, nota bene in sosta sulla pista ciclabile e appoggiato sui cartelli della pista ciclabile. I cartelli della pista ciclabile sono quotidianamente e costantemente bersaglio degli autoarticolati e dei pullman




L’ex pizzeria "Capitan Frank", a suo tempo venduta alla Jesolo Turismo Spa dal Comune di Jesolo, ieri è stata rasa al suolo.

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Jesolo 30 maggio 2014



 

L’ex pizzeria "Capitan Frank", a suo tempo venduta alla  Jesolo Turismo Spa dal Comune di Jesolo, ieri è stata rasa al suolo.
Al suo posto potrebbe sorgere un parcheggio pubblico e/o privato?.

I soci della Jesolo Turismo sono: il Comune di Jesolo al 51%, l'Associazione Jesolana Albergatori con il 35%, la Provincia di Venezia con il 10 e l'Ascom con il 4%.

E fin qui niente di grave, se non fosse che, fin dagli anni 2000 dopo una vertenza tra l’allora inquilino della nota Pizzeria Capitan Frank, in Piazzetta Faro a Jesolo Lido, di voci sul suo destino se ne sono fatte tante, forse troppe.
Ma c’è un aforismo che dice esattamente "A pensar male si  fa peccato, ma spesso  ci  s'indovina  ".
E allora facciamo un passo indietro, ed esattamente al periodo in cui ero Consigliere Comunale: in quel tempo il locale era stato dato in gestione  ad uno Jesolano  con un bando pubblico, ma poco tempo dopo scoppiò una lite tra il gestore e la proprietà, ed il Comune di Jesolo intraprese un’azione legale che ebbe fine molti anni dopo,  e il ritorno della proprietà al Comune stesso.
Questa pizzeria ubicata in una tra le più belle zone di Jesolo, a ridosso del noto locale Terrazza Mare, avrebbe potuto avere sicuramente un introito continuo per  le casse comunali, già da diverso tempo ridotte quasi all’osso, a sentire i politici Jesolani. Questa zona, tra le più ambite e prestigiose  di Jesolo, non avrebbe avuto  sicuramente problemi nel trovare un nuovo gestore e/o acquirente ma, come in tutte le storie, c’è sempre l’inghippo. (...)continua a leggere e guarda le immagini




Lettera al direttore de " La Nuova Venezia " - Jesolo e le previsioni del tempo

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Jesolo 27 Maggio 2014


Lettera al direttore de " La Nuova Venezia "

Questo è il Master Plan elaborato dall'Amministrazione Comunale di Jesolo in collaborazione con lo studio Kenzo Tange Associates di Tokyo e
presentato ai Consiglieri Comunali di Jesolo nel  1998 - La curiosità era, il frontemare con i grattacieli ed il Central Park, una mera utopia politica.



Jesolo e le previsioni del tempo

Sharjah  1983                  e                           Sharjah - 2012
 
Dubai Jumeirah 1983            e                      Dubai Marina 2014

Caro Direttore de " La Nuova Venezia"

Le scrivo perché vorrei tentar di fare un’ analisi sul come in questi ultimi 30 anni, è cresciuta la città di Jesolo; non posso esimermi però, di fare un confronto con una città  come Dubai, negli Emirati Arabi Uniti che,  ultimamente, è sempre sulla bocca di molti miei concittadini, e soprattutto sul vostro giornale. Sicuramente pochi l’hanno vista crescere come l’ho vista io, ecco  perché, vorrei provare a metterla a confronto con Jesolo. E’ vero, molti diranno che non è possibile paragonare le due città, se ne può, comunque, parlare.
Correva l’anno1983, quando, per la prima volta,  misi piede per lavoro, sul suolo degli Emirati Arabi e ricordo che allora,  Dubai era nominata solo  nelle domande dei quiz e  giochi a premi sulle reti di Stato e pochissimi, ma proprio pochissimi, ne conoscevano l’esistenza. Oggi quelli di ieri  si riempiono la bocca.
In quel tempo a Dubai, esistevano solo i pescatori, i cammelli e le distese infinite di sabbia, ma fin da allora l’emiro scommise sul turismo e sullo shopping contro altre tentazioni.
In 30 anni l’ho vista crescere, anno dopo anno e  molti oggi, ne parlano come di una città illusoria e finta, probabilmente l’hanno vista solo sulle cartoline ed in qualche filmato, io invece dico che non è  illusoria, nè tantomeno finta, sarebbe  come dire che lo Stato di Montecarlo in Europa non esiste. Diciamo che non c’è, forse attualmente, un’ altra città simile a  Dubai: con una costante ed enorme crescita, così esponenziale come in questi ultimi 30 anni. L’unico periodo di défaillance, Dubai, l’ebbe negli anni 90, la davano già per morta, non possedendo lo stato giacimenti di gas e/o di petrolio, come il vicino Emirato di Abu Dhabi… anche questo,  da qualche decennio in forte crescita economica. L’emiro del Dubai allora, fu lungimirante, (...) continua a leggere




14 Maggio 2014 FINALMENTE UN'INDECENZA CHE ESISTEVA DA DECENNI IN VIA LEVANTINA, E' IN FASE DI RESTAURO

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Jesolo 14 Maggio 2014


FINALMENTE UN'INDECENZA CHE ESISTEVA DA DECENNI IN VIA LEVANTINA, E' IN FASE DI RESTAURO


Da alcuni giorni, a Jesolo, chi fosse passato e/o transitato in via Levantina,

in zona ospedale " Istituto Marino", si sarà certamente accorto che, l'indecenza che esisteva da decenni, ovvero quell'imbrattatura quotidiana lungo tutto il muro che costeggia la proprietà dell'ospedale e la strada comunale, è stata ripulita ed attualmente la stanno risanando. Non so di chi sia stata la volontà, ma certamente una delle più indecenti zone a Jesolo, tra l'altro, sempre in uno stato lurido e lercio, con affissioni selvagge quotidiane, è finalmente in fase di risanamento. A Jesolo, di zone così, in uno stato di degrado(..) continua a leggere




IL RISTORANTE " CIGNO BIANCO" DI JESOLO PINETA, NELLA NOTTE DIVORATO DAL FUOCO

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Jesolo 12 Maggio 2014

IL RISTORANTE " CIGNO BIANCO" DI JESOLO PINETA, NELLA NOTTE DIVORATO DAL FUOCO



Erano circa le tre del mattino, quando le famiglie che abitavano sul piano soprastante il noto ristorante " Cigno Bianco" di Jesolo in zona Pineta,

si sono accorte che qualcosa non andava, in pochissimo tempo sono riuscite a scappare giù per le scale dal primo piano riuscendo a prendere solo alcuni indumenti e quel poco che gli serviva e soprattutto a salvarsi. Solo un pensionato che abitava in uno degli appartamenti andati a fuoco completamente insieme al ristorante è stato ricoverato all'ospedale di Jesolo per accertamenti. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco della stazione di Jesolo e di quella di San Donà di Piave. Solo alle prime ore dell'alba i pompieri sono riusciti ad avere la meglio sulle fiamme.(..) continua a leggere e guarda la gallery




IL RIPASCIMENTO IN ZONA PINETA DI JESOLO

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Jesolo 11 Maggio 2014


"TuttoTondo"di Claudio

IL RIPASCIMENTO IN ZONA PINETA DI JESOLO


Domenica 11 Maggio ore 10.50 Jesolo zona Pineta



Onestamente non saprei come iniziare anche per quest'anno a parlare del problema ripascimento della zona Pineta, di Jesolo. Voglio comunque provarci. Tutte le soluzioni possibili ruoterebbero attorno al Consorzio Venezia Nuova, istituito in attuazione della legge 798/84. (Il Consorzio Venezia Nuova è formato da un gruppo di grandi imprese di importanza internazionale), ed è il concessionario unico del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti - Magistrato alle Acque di Venezia. Il Consorzio Venezia Nuova dovrebbe eseguire opere a Venezia e nella sua laguna e comuni limitrofi che hanno il bacino scolante nel veneziano, opere di competenza dello Stato. Fatta questa premessa c'è da dire solo questo per quanto interessa la spiaggia di  Jesolo, anche quest’anno i problemi delle varie mareggiate con annessi lavori di ripascimento si sono ripresentati e il pagamento di questi lavori è fatto dal Consorzio Venezia Nuova.
Da quel lontano 1984 è mai possibile che non si siano trovate delle soluzioni definitive al fenomeno dell'erosione delle spiagge a seguito delle mareggiate ? E mai possibile che in tutti questi anni siano stati buttati letteralmente "a mare" decine e decine di miliardi di lire prima,  e con l'avvento dell'euro milioni adesso,  sempre e comunque soldi pubblici di noi contribuenti. In tutti questi anni, perché non si è cercato attraverso il consorzio di effettuare dei lavori in modo definitivo e per sempre ? A questo punto mi chiedo, che ci sia del business e dei grossi interessi economici per le aziende facenti parte al consorzio ? Potrei sicuramente dire di si,  ed allora continuiamo a far pagare queste problematiche delle mareggiate ai comuni del bacino del  veneziano, dove all'inizio di ogni stagione estiva di questi ultimi decenn, immancabilmente il problema del ripascimento si ripresenta, fresco nell’ elargire  soldi alle aziende addette ai lavori e forse sempre le stesse? Vogliamo risolverlo definitivamente questo problema e/o continuiamo a buttare a mare ogni anno la stessa sabbia di ogni anno! Ecco che allora da parte degli operatori economici delle cittadine oggetto dell’erosione della spiaggia, fioccano le  polemiche e le problematiche tangibili per chi ne fa dell'arenile un lavoro reale della propria attività...non sarebbe ora di risolvere il problema definitivamente!
Claudio Vianello





"QUOTA 400 AMICI DI FACEBOOK"

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Jesolo 11 Maggio 2014

"QUOTA 400 AMICI  DI FACEBOOK"


Non è facile avere un'attività produttiva e nello stesso tempo coniugare il proprio tempo libero  per metterlo a disposizione in un blog "www.claudiovianello.it" finalizzato alla propria città, che amo e dove  sono nato 59 anni fa.
Certamente avere molti amici che mi seguono sulle pagine di Facebook e sul mio blog dove nei giorni scorsi sono arrivato ad avere oltre 2700 pagine visitate in un solo giorno è soddisfazione e vi ringrazio.E' esattamente per questo che sto cercando di dare, il mio apporto attraverso analisi politiche, notizie ed evidenziazioni con foto e filmati inequivocabili del territorio di Jesolo, ai miei lettori. Grazie , grazie ancora. Si dice che sia troppo facile trovare le cose che non funzionano in una città, ma è altrettanto vero che di cose che a Jesolo non vanno ce ne sono moltissime,molte di più di quelle che vanno e la classe politica cosa fa ?. I politici di Jesolo  in questi anni ultimi 20 anni hanno dato e fatto  ben poco per far si che,  la città venga vissuta in modo più umano da noi residenti. C'è da dire onestamente che è stata elevata,SI, ma in altezza con tutti quei metri cubi concessi agli speculatori e che continuano a dare vedi l'ultimo esempio l'Hotel Mediterraneo in Pineta.
Credo di poter dire che oggi, sia arrivata l'ora di dire basta !, Rivalutiamo  Jesolo,  " Bene Comune"
di tutti noi residenti e riprendiamocelo e soprattutto smettiamola di spolpare il Nostro  territorio solo per un mero ritorno speculativo finalizzato al  "Dio denaro"
Claudio Vianello




Le curiosità in un click da Jesolo

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Jesolo 10 Maggio 2014

LE CURIOSITA' DEL GIORNO IN UN CLICK


Per chi ieri sera fosse stato al mare e avesse  allungavato l'occhio all'orizzonte  verso le 19,20 avrebbe potuto scorgere queste due immagini.Clicca sull'immagine per ingrandirla




LUCA MORETTO L'ARTISTA JESOLANO SI RACCONTA IN ESCLUSIVA

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Jesolo 10 Maggio 2014

IN ESCLUSIVA
LUCA MORETTO, L'ARTISTA JESOLANO
NOTO PER AVER DIPINTO UNA "VESPA" E AVERLA ESPOSTA ALLA BIENNALE D'ARTE DI VENEZIA SI RACCONTA....




Ieri pomeriggio Luca Moretto, noto artista jesolano per aver dipinto una" Vespa" ed averla esposta alla Biennale d'arte di Venezia, con quella grande  umiltà  e forza di  coraggio dimostrata,  si racconta. Ho ricevuto una lettera aperta che pubblico volentieri,integralmente. Luca mi scrive dicendo che quanto capitato a lui non debba succedere ad altri. Sul suo scritto autografo si capisce tutta la sofferenza che ha dovuto patire nella sua vita e non poco nell'ultima vicenza accadutogli, benchè di soli 38 anni ha la maturità nell'affrontare un problema che per qualcun altro avrebbe potuto diventar drammatico. Bravo Luca, e adesso spazio alle sua lettera.

Erano i soldi del risarcimento avuto dopo 8 anni di causa per un caso di malasanità che mi vide perdere l'arto inferiore sinistro.

Caro Claudio,
ti scrivo per raccontarti brevemente la mia storia e riguardante una brutta truffa che ho subito negli anni da colui che credevo e soprattutto si identificava come un "amico".
Farò un breve sunto dell'antefatto: a gennaio del 1999 mio padre, subisce l'amputazione della gamba che gli era rimasta (una era stata amputata pochi anni prima); il 31 agosto dello stesso anno, un incidente stradale è il fulcro che cambierà radicalmente la mia vita a seguito di un episodio di malasanità.  Subisco io stesso l'amputazione di una gamba, cui succede la sindrome dolorosa che da allora mi affligge, e che, nonostante innumerevoli tentativi di soluzione (più di 25 interventi e un’infinità di cure e prove di ogni genere senza mai avere un beneficio) ha accompagnato ogni attimo della mia esistenza fino ad oggi.(..) continua a leggere


Una sentenza del 2009, a soli dieci giorni dalla perdita di mio padre, delibera un risarcimento a mio favore di circa 370.000 euro.
Data la mia poca esperienza e la volontà di far fruttare del denaro che servirà per il mio domani, mi affido al cognato di un caro amico, sedicente immobiliarista, ma che dichiara sempre appartenere al mondo della musica, che l’immobiliare non gli piace.
Qualche anno prima aveva anche collaborato a progetti musicali che hanno avuto successi a livello mondiale. Uno che sapeva il fatto suo.
Visto che da quel momento non sarebbe stato facile per me neanche avere un lavoro stabile e avevo da pochi anni intrapreso la via dell’arte come lavoro, mi si paventa l'occasione: una speculazione edilizia, un buon investimento all’apparenza, in cui avrei investito una buona parte di quella cifra.
Mi affido totalmente a lui, anche nel lavoro da artista, (in cui si propone come manager, per aiutarmi, senza da me voler nulla. Solo perché vede che sono una brava persona e a me ci tiene dirà per questi anni di rapporti di prima di tutto di amicizia…) con l'ingenuità dell'onesto, forse, ma anche perché sono sistematicamente sotto effetto di morfina per cercare di controllare il dolore, e comunque so che lui è molto noto in zona e a Jesolo, città in cui vivo e addirittura è un vanto dire in giro che è lui che mi aiuta. È credibile il mio lavoro se lui mi sta seguendo così, diranno molti.
L'affare in questione è un terreno in cui, a suo dire, sorgerà presto un grande centro termale/SPA e infatti rimango colpito da come mi spiega il progetto e dalla intera documentazione che mi mostra e che ho allegato alla denuncia.
Lui, sin da subito si porge come amico leale, mi accompagna ad incontri importanti, il suo tenore di vita è decisamente alto, mi parla di nomi altisonanti con cui è in contatto e che risultano sempre veritieri. E’ davvero in contatto con quella gente.
Investo praticamente 300 mila euro e non solo: anche mia madre, nel tempo, si fiderà di lui per investire i suoi risparmi. (storia questa che sto vedendo essere un copione perché molti altri hanno avuto questa esperienza e non riescono a vedere più i loro soldi)  
Insomma, con la dipendenza da farmaci che avevo all'epoca, in un momento di disintossicazione che non mi era certo facile affrontare, avere un amico come lui che mi dava credito, i bei paroloni che usava per invogliarmi, mi fece firmare delle carte con cui (scopro solo la scorsa settimana alla GdF) invece di 10 quote di questo "prezioso" terreno io acquisivo 10 quote di una società… A cui poi fa capo il terreno. Ma di fatto è una società che ha un capitale sociale di poche migliaia di euro, di cui lui è ovviamente amministratore.
Lui inizia a chiedere poco tempo dopo piccole somme, per investimenti sicuri, da 5, 10, gli diedi addirittura altri 25 mila euro nei primi mesi del 2010 per farli fruttare velocemente, almeno da come lui le proponeva… Ma inizia presto a non rispettare le scadenze. Ti invoglia con cifre basse, e le paga, e così ha strada libera per chiedere di più… Ma dopo le scadenze non lo senti e vedi più.
Ha però, e lo capisco oggi come lo abbia fatto anche con me, la capacità di plagiare le persone, ne è consapevole stando alle altre testimonianze che sto raccogliendo in questi giorni.
Le scadenze di cui si rende garante in questi anni, dove fa sempre fede alla sua persona distinta e affidabile, però, non verranno mai rispettate: chiederà altri soldi nel tempo, con promesse che non manterrà mai, presentando prospetti su guadagni che in realtà se ci sono stati, fino ad ora, sono stati solo suoi.
Inizio allora a chiedere quando avrò indietro il mio denaro, in più lo metto al corrente che mi servono soldi per intentare una causa di aggravamento con la Asl (per cui mi serviranno visite e perizie per dimostrare che quel risarcimento non è congruo ai problemi che ho e che posso ben dimostrare… Ma ho tempo pochi mesi per non cadere in prescrizione e lui mi garantisce che capisce bene il problema), ma con mille scuse, lui procrastina a darmi il mio denaro. 

Scopro di recente che circolano voci su di lui e su tutti i soldi che ha ottenuto da gente, che come me, si fidava di lui. E il timore è che Jesolo sia solo la base, perché iniziano ad arrivare notizie che viaggiano tra i truffati, che lui si sia espanso anche in altre provincie, fino a Milano, infatti era sempre in giro per affari, un po’ ovunque, di recente anche in Abruzzo.
La sua tendenza era chiedere sempre denaro in contanti, trucchetto, capisco poi, per far sì che difficilmente lo si denunci.
Quando mi porgo dei dubbi, già nel 2010, mi dico che è impossibile, che conoscendo la mia straziante situazione di disabile, sapendo che anche mia mamma ha grossi problemi alle gambe, beh, penso che non può avere coraggio di fare qualcosa del genere, di togliermi tutto.

E invece, dopo averlo già ammonito nel 2011 (dove non voletti ascoltare il mio legale, perché mi sembrava davvero assurdo denunciarlo, cercando quindi di rimettere in ordine le cose con la buona volontà… Pessima idea fu la mia) e con il solito atteggiamento di venire a chiedere soldi capisco che è vero! Capisco negli ultimi mesi che oramai lui non sia più la persona che si dimostra. A dicembre 2013 gli presto anche 3000 euro, perché mi convince con una storia assurda, essere vittima di un usuraio. Quel denaro mi serve, anzi, mi serve anche quello del "terreno" ma niente, mi convince che a gennaio me li rende, anche con 600 euro di suo regalo per il favore. Gli do anche quelli, ahimè.
Capito quindi che le voci che insistono e mi arrivano come frecce al cuore sono veritiere, provo a fargli capire che sono stanco e gli chiedo di mettere fine a questa cosa ma, senza esito deciso di sporgere denuncia alla Guardia di Finanza; in queste ultime settimane ho pensato molto al fatto che mi abbia lasciato senza più un domani, che il risarcimento di tutte le lotte, il dolore e la disperazione che in questi anni mi hanno fatto sopravvivere, le sofferenze mie, della mia famiglia… i risarcimenti quasi ridicoli per tante sofferenze li abbia bruciati questo "signore", l' "amico sincero" come diceva lui, che voleva aiutare i suoi amici a star bene.
Forse io sono stato un ingenuo, ripeto, ma non deve succedere ad altri di vivere questa stessa disperazione che io e mia madre stiamo vivendo oggi e purtroppo è invece lo scenario che ci si pone, perché uno così non molla se non viene fermato dalle autorità.
Voglio che sia chiaro a tutti  il mio messaggio "se non ha avuto scrupoli con me, della mia disabilità, la storia di mio padre, dei miei problemi con il dolore, con i farmaci, con mia madre, non li avrà per nessun’altro.
Quindi, consapevole che i soldi sono persi, dato che a poco valgono le cambiali che sta tentando di farmi, considerato che quelle che ci sono in giro  non le paga o sono protestate, mi limiterò al mio dovere di cittadino e cercherò di evitare che questo metodo usato non causi più danni a nessuno.
Insomma, chi leggerà gli articoli saprà bene che ciò che dico è un copione che lui ripete con tutti… Il mio volere ora è che si fermi, che questo suo meschino atteggiamento di illusioni non solo economiche ma anche per chi ha ambizioni nel lavoro non dilaghi ulteriormente. 


Un totale di 300 mila euro insomma, tra i 250mila miei e i 25mila di mia madre su questo "terreno/società", più 17 mila di mia mamma su investimenti "sicuri" (per avere 5.000 di questi 17.200 ci raccontò persino di essere stato anche vittima della vicenda Nicola Nardin, brutta storia finita anche a LE IENE, ma che per il po’ che sto capendo verrà ben superata da questa che ho denunciato) e gli altri miei 3 mila euro di dicembre che oggi sarebbero vitali per me…
Tutto questo in una famiglia che ha visto dolore e sofferenza negli ultimi 25 anni, ma che ha saputo andare avanti con dignità e sempre con il sorriso, con la forza di volontà, che in un colpo solo si è vista portare risparmi di una vita vissuta e risarcimento per una vita futura. Per fortuna che era amico dico oggi con il sorriso. Se mi voleva male che faceva???
Luca Moretto



Alcune opere di Luca Moretto
altre informazioni su Luca Moretto
http://www.morettoluca.net/





" Pollastro e sprovveduto" Queste le parole che si è dato quest'oggi,Luca Moretto noto artista jesolano.

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Jesolo 08 Maggio 2014

" Pollastro e sprovveduto"
Queste le parole usate quest'oggi da Luca Moretto noto artista jesolano, nel raccontare la sua vicenda oggetto di denucia
Gli estorgono oltre 300 mila €uro - Ma " la truffa" sarebbe molto più ampia di qualche milione di euro

Lui è Luca Moretto di Jesolo, l’artista conosciuto nel mondo per aver dipinto e presentato alla Biennale d'arte di Venezia, una " Vespa ".

Lunedì scorso si è presentato alla tenenza della guardia di finanza di Jesolo per procedere alla denuncia per truffa, circonvenzione di Incapace e appropiazione indebita in base agli  articoli 640,643 e 646 del cod.Penale  contro  di un sedicente alias promotore finanziario e immobiliarista, ma che non ha nulla a che fare con la serietà di tutte le altre agenzie immobiliari e promotori finanziari di Jesolo.
A quanto sembra in base alla denuncia presentata ed esternando con molta rabbia Luca dice: " sono stato truffato per centinaia di migliaia di Euro"  da una persona conosciuta nel 2009 e presentatagli a sua volta da un’altra persona, Luca rivela che "un suo amico" nel corso degli anni gli avrebbe estorto con la promessa di farglieli fruttare oltre 305 mila Euro dal 2009 fino al 2011.
Luca, una persona fragile dovuta anche  alla sua situazione venutasi a creare in seguito ad un incidente stradale nel 1999 dove, ha subito l’amputazione di una gamba, cosa per la  quale ancora oggi  non si da pace .
Forse per un fatto anche di debolezza psicologica vista la sua situazione personale, nel 2009 gli veniva presentata una persona che a sua volta gli prospettava un investimento a Jesolo semplice a parole e con un tornaconto economico da non sottovalutare dice, ovvero  quello di una nuova costruzione per un nuovo hotel con centro benessere e spa  in una zona di Jesolo e gli offrono l'acquisto di una serie di quote per questa la società.

A distanza di  6 anni a quanto pare, oggi Luca si trova nelle mani solo un pugno di mosche e la cosa che gli fa più male racconta " nella mia situazione si troverebbero moltissime altre persone e  spero che da domani facciano la stessa cosa che ho fatto io, presentandosi a loro volta  alla Guardia di Finanza per presentare denuncia sul raggiro"  e continua " probabilmente la situazione è difficile perchè dovrebbe esserci molto nero" e ancora, continuando nell’esposizione dei fatti, perché, "questo qui ha, fatto e sta facendo moltissimi danni ancora oggi  in zona" in pratica " va fermato", Luca  è un fiume in piena nel raccontare i fatti che gli sono accaduti.
Questa mattina in un noto albergo di Jesolo assieme a Luca c'erano altre due persone, che sarebbero state truffate a loro volta, quindi sembrerebbe che questo sedicente Alias immobiliarista e promotore finanziario abbia fatto un buco di qualche milione di Euro.
Per adesso aspettiamo di vedere il prosieguo della vicenda a Jesolo, dove si preannuncia una vicenda buia e torbida peggiore di quella dell’anno scorso del pseudo commercialista Nardin.
Ricordo per chi mi legge che il Nardin l’anno scorso ha messo sul lastrico moltissime aziende del litorale jesolano per non aver versato i contributi dei suoi clienti e della quale vicenda oggi,  non si è ancora conclusa.
Per il momento a Jesolo molte di queste aziende che avevanodato fiducia e consegnato i soldi delle tasse e dei contributi al Nardin hanno chiuso i battenti,e molte  altre in questi giorni stanno ricevendo le cartelle dall’Equitalia per i mancati versamenti.

Claudio Vianello 2014©

  

Luca Moretto questa mattina e la sua opera, la "Vespa"  dipinta presentata alla Biennale di Venezia





Via Ungaretti di Jesolo, una nuova e bella strada

I documenti di Jesolo, Claudio Vianello che ti documenta senza ipocrisie. Ti tiene quotidianamente aggiornato sulla vita politica e non di Jesolo, con commenti, approfondimenti, opinioni sui fatti di attualità in Jesolo e qualche altra notizia" Il Diario di Jesolo - Il Blog " di Jesolo
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Jesolo 6 maggio 2014

EUREKA, FINALMENTE CI SIAMO QUASI

Via Ungaretti di  Jesolo Lido finalmente, è quasi pronta. Dopo mesi di lavori per il rifacimento completo della via e con un piccolo ritardo sui tempi di consegna in base all'ordinanza 228/2013, perchè l'avrebbero dovuta  consegnare entro  il 30 di Aprile, eccola, quasi pronta per essere  riconsegnata di nuovo alla città in perfetta forma smagliante; via per una nuova stagione.

Sicuramente oggi, Via Ungaretti è una signora strada ed è diventata soprattutto, sicura per i pedoni...(...)continua a leggere e guarda le immagini ed il video
La " nuova" Via Giuseppe Ungaretti di Jesolo





LE STRADE DI JESOLO PRESE COME PATTUMIERA

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Jesolo 05 Maggio 2014

LE STRADE DI JESOLO PRESE COME PATTUMIERA


Questa la raccolta differenziata a Jesolo Lido

Sono anni che documento l'indecoroso abbandono su pubblica via di qualsiasi rifiuto pericoloso e non, da parte di ignoti cittadini lungo le vie di Jesolo Lido.  Credo che sia arrivata l’ora di dire basta. La nostra città non può e non dev’essere più trattata così, da pattumiera.
In questi numerosi anni  ho visto l’avvicendamento sulla poltrona  della presidenza dell'Alisea Spa di tre presidenti,  compreso quello odierno. Ho visto e sentito solo campagne di sensibilizzazione fatte con i soldi nostri, proclami da parte dei vari presidenti succeduti fin qui, ma di fatti concreti, il vuoto, ovvero il nulla.
La città continua ad essere trattata come un letamaio, dove chiunque è autorizzato a lordare la città, e nessuno interviene a fermare questo schifo. L'unica certezza credo, è sotto gli occhi di tutti noi. Quali sono i poteri che bloccano a Jesolo Lido la raccolta dei rifiuti porta a porta, così come ormai da molti anni avviene a   Jesolo Centro. A Jesolo Lido la raccolta differenziata è una vera barzelletta. Gli amministratori locali la vorrebbero spacciare così: pochi bidoni colorati per raccogliere questo e quello ma nella  realtà, pochissimi cittadini la fanno.  Credo di poter dire che la raccolta differenziata, quella vera e ben altra cosa.(...) continua a leggere e guarda la sequenza dei fatti..




Una nutria nuotando, arriva in spiaggia sotto gli occhi incuriositi dei bagnanti

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Jesolo 04 Maggio 2014

In spiaggia può accadere anche questo
Una nutria nuotando, arriva in spiaggia sotto gli occhi incuriositi dei bagnanti


Erano le ore  14 circa di quest'oggi quando, un grosso topone per l'esattezza  una nutria, chiamato anche castorino  e arrivato nuotando  in spiaggia nella zona di piazza Marconi. L'animale lungo una quarantina di centimetri si è subito rifugiato sotto ad un pedalò perchè impaurito da un gruppo di curiosi che si era andato via via formando una volta  che la notizia si era sparsa nella zona.
Chiamati i Vigili di Jesolo, i quali a loro volta hanno fatto intervenire la Polizia Provinciale Venatoria e verso le ore 17, la nutria è stata  catturata e portata via sotto gli occhi di moltissimi curiosi.
Questi animali ormai hanno invaso a Jesolo le valli e le zone dei canali continuando a proliferare, perciò,  può accadere come oggi,  che qualche nutria  più coraggiosa affronti il mare per poi uscirvi da qualche parte sulla spiaggia sotto gli occhi incuriositi dei bagnanti.


Una nutria e i pedalò





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