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E a Jesolo, si preferisce il cemento ai pini
Ogni scusa è buona per segare i pini a Jesolo...... c' era un ragazzo della via Bafile........
Jesolo 16 Agosto 2017
di Claudio Vianello©
Omissis...
Bene, a Jesolo in questi ultimi anni c’è un altro problema, "il problema dei pini domestici", li tagliano e/o non li tagliano?
Sembra proprio di si ! Questi i numeri dei pini caduti in città in seguito al temporale dell'altro giorno, abbatutosi sul litorale Veneto, anche jesolano e che questa amministrazione comunale in veste dello zio Valerio, ha dato. Si capisce senza dubbio dalle parole del primo cittadino che i pini di Jesolo, non piacciono proprio, viceversa, guardandosi un po’ in tondo in città, il cemento in verticale piace ed è preferibile agli edifici bassi anche per i mangiatori del verde cittadino. D’ altronde lo sappiamo che a Jesolo non c’è carenza abitativa residenziale?[...]
Stesso copione del primo mandato elettorale, per Valerio Zoggia
La prima seduta del nuovo Consiglio Comunale di Jesolo
Jesolo 5 Agosto 2017
di Claudio Vianello
Da quel 25 Giugno, giorno in cui il 25% circa di jesolani, hanno scelto per il secondo mandato elettorale il Sindaco Valerio Zoggia, di giorni ne sono passati. Durante questo periodo ho voluto attendere per vedere quali sarebbero state le scelte per i nuovi eletti in Consiglio Comunale.
Oggi riprendo la mia analisi politica dicendo: se anche il Consiglio Comunale e la Giunta sono cambiate, i progetti lungimiranti di questo secondo mandato elettorale per l'amministrazione comunale di Valerio zoggia non cambiano rispetto al primo mandato.
In città con la canicola, iniziano a comparire in nuovi cartelli di nuovi interventi edificatori che non hanno nulla a che fare con il terriìtorio. Ma solamente con il depauperamento dello stesso.
La nuova Giunta di Valerio Zoggia 2017-2021
Presentata la nuova formazione
Jesolo 7.7.2017
di Claudio Vianello©
C'è da dire solo una cosa di questa nuova Giunta Comunale di Jesolo,il rieletto Sindaco, Valerio Zoggia, ha scelto i più votati delle liste che lo hanno sostenuto, tra cui i due redivivi della vecchia Giunta e il "sempre presente"; quest'anno c'è stato anche l' obbligo per legge, di inserire le donne.
Nei prossimi giorni andremo a conoscere i trombati di turno, tra la vecchia Giunta e il Consiglio Comunale di Jesolo
Per adesso queste le deleghe, sempre se non ci saranno ancora sorprese nei prossimi mesi.
Una cosa è certa: tutta gente autoctona nata e cresciuta a Jesolo, che sicuramente conoscerà molto bene il loro e il nostro territorio, e su quel che si dovrà fare?
Una domanda, visto che la nuova Assessora Flavia Pastò ama i bonsai, non è che a Jesolo faranno di questi, la pianta che prenderà il posto dei nostri cari pini?
Sindaco Valerio Zoggia: grandi eventi, affari generali/legali, programmazione strategica e controllo di gestione, caccia e pesca, comunicazione;
Vicesindaco ed assessore Roberto Rugolotto nato a Jesolo il 09/11/1956: politiche sociali, istruzione, sanità, società partecipate, museo, lavori pubblici, servizi manutentivi;
Assessori:
Otello Bergamo, nato a S. Donà di Piave il 07/10/1972: urbanistica, edilizia privata, cultura, patrimonio, politiche agricole, sistema qualità, polizia locale, sicurezza e protezione civile;
Alessandro Perazzolo, nato a S. Donà di Piave il 07/03/1973: commercio ed attività produttive, viabilità e trasporti, politiche del personale, politiche per la casa, ERP, frazioni ed associazionismo;
Flavia Pastò, nata a Camposampiero (PD) il 24/03/1983: turismo, pari opportunità, servizi demografici, decoro urbano, politiche giovanili;
Esterina Idra, nata a Roncade (TV) il 03/11/1960: programmazione economico finanziaria, innovazione tecnologica e sistemi informativi, ambiente, demanio marittimo, sport, politiche comunitarie.
Vince Valerio Zoggia
Questi i numeri
Jesolo 26 Giugno 2017
di Claudio Vianello
A Jesolo, ieri 25 giugno al ballottaggio, ha vinto Valerio Zoggia con 5795 voti, pari al 55,55% dei votanti
Ergo, Jesolo riconferma il Sindaco uscente.
Posso dire che per questa classe politica è stata una secca sconfitta, anche se in una sana democrazia andare a votare è un segno di civiltà.
Sarebbero stati 21446 gli aventi diritto al voto, ma Jesolo ieri, ha fatto harakiri.
Ben oltre il 50% di elettori jesolani non si sono presentati alle urne domenica 25 giugno per votare uno dei due finalisti al ballottaggio, che erano: il sindaco uscente Valerio Zoggia e il contendente Alberto Carli.
Parafrasando potremmo dire, che a quei 10809 jesolani non gliene poteva fregar di meno.
In una Jesolo oramai proiettata alla stagione estiva 2017 e con in testa, l'unica cosa per una stazione turistica balneare, far cassa, è triste veder disertare le urne in questa proporzione.
Ha vinto il menefreghismo e la politica fatta al bar. Un distacco reale e non di chiacchiere, una sconfitta cittadina dalla vita quotidiana dal bene comune. Certamente non è una vittoria delle liste arrivate prime.
A questo punto, sia i vinti che i vincitori si dovrebbero chiedere: sono molti di più gli jesolani che non ci volevano, o più semplicemente avevano da lavorare?
A voi la risposta
PS - Per onor di cronaca Alberto Carli, ha preso 4637 voti pari al 44,45% dei votanti
La Calle della Madonna della Neve a Conegliano
Prendendo come spunto gli holigans del Feyenord, delinquenti comuni e non tifosi, che hanno devastato nei giorni scorsi la fontana del Bernini a Roma " La Barcaccia". Questi coglioni, dopo essere stati arrestati e processati per direttissima sono stati mandati a casa. Ci sarebbe mancato solo, che le autorità preposte al servizio di pubblica sicurezza gli avessero posto le loro scuse per averli arrestati.
Dall’altra parte dell’Italia, al Nord, in provincia di Venezia per la precisione a Jesolo, il Sindaco Valerio Zoggia annunciava, acquisteremo "30 nuove telecamere per combattere la microcriminalità"!
Qui in Italia c’è di tutto. Manca solo una cosa, la certezza della pena per i delinquenti e chiaramente, l’ordine pubblico in difesa della gente comune e a difesa del bene comune.
Domenica scorsa sono andato a farmi un giro a Conegliano, per passare una Domenica visitando la nostra cultura e arte, quella Veneta, e Conegliano ne è un tipico esempio, anche per aver dato i natali a Giovanni Battista Cima, soprannominato poi, Cima da Conegliano (Conegliano, 1459/1460 – Conegliano, 1517/1518). Il simbolo di Conegliano è il Castello, da cui si può ammirare il paesaggio pedemontano. Per accedere al Castello ci sono due vie , la via stradale o una calle da percorrere a piedi che si inerpica per un centinaio di metri, ai lati del percorso pedonale ( Calle Madonna della neve) ci sono le antiche mura carraresi. A metà del percorso pedonale si trova l’ oratorio e la chiesetta della Madonna della neve .
Anche Conegliano ha i suoi vandali e/o gli "holigans", come in tutte le città e si dovrebbero chiamare semplicemente, delinquenti. Delle "persone" dopo essersi ubriacate hanno lasciato su di un davanzale della chiesetta della Madonna della neve solo bottiglie e lattine di birra vuote.
Questi imbecilli non avevano probabilmente niente di meglio da fare che: prendere a sassate tutti i lampioni e gli specchi della viabilità fracassandoli a suon di pietre. Quindi non ci sono solo i coglioni degli holigans olandesi, ma ci sono anche i coglioni di casa nostra.
Sulla Calle Madonna della neve a Conegliano c'erano 5 lampioni per illuminare la via, bene, li hanno distrutti tutti quanti a sassate
Una curiosità mi è rimasta,ricordando le parole del Sindaco di Jesolo " le videocamere servono per combattere la microcriminalità", ma, la videocamera installata sulla calle, li ha forse filmati? Li hanno forse presi ? Forse, se funzionava li prenderanno ? Troppo tardi, i danni li hanno già fatti....
Tutto questo per dire al Sindaco di Jesolo, se le videocamere saranno assistite 24 ore su 24 al giorno, potrebbero servire, altrimenti sono come sempre soldi pubblici per l’ennesima volta, buttati via… Ma forse il Comune di Jesolo naviga sull’ oro ?
Queste le immagini
La videocamera e la calle con l'oratorio
I danni evidenti
Altri danni
Jesolo 04 Gennaio 2013
I PROFUGHI DI LAMPEDUSA IN ARRIVO ANCHE A JESOLO
Saranno ospitati nella sede della Croce Rossa di via Levantina ed al massimo arriveranno 80 persone.
E che dire, anche Jesolo diventa periodicamente una lunga mano di Lampedusa. E bravo il Signor Sindaco di Jesolo Velerio Zoggia, che alla richiesta della Prefettura di ospitare nella sede di Via Levantina della Croce Rossa ancora profughi, umilmente a risposto con voce fioca: "solo donne e bambini"! ma, Valerio! mi chiedo, ne abbiamo già tutto l'anno di balordi " Ex profughi illegali "in giro per tutto il territorio di Jesolo e nessuno fa nulla per fermare questi, già residenti illegali che delinquono sicuramente attraverso spaccio e furti negli alberghi chiusi lungo il nostro litorale e chissàpoi, dove dormono ? Probabilmente ospitati in qualche appartamentino estivo, e con i loro legittimi proprietari ignari di questa ospitalità gratuita esentasse, ed il Sindaco di Jesolo invece che fa. invece di dare il suo NIET ( Giunta PD-PDL) apre le braccia.
Speriamo che abbia ricevuto qualcosa in cambio per la città, e di molto importante e/o forse tra un po' ci sarà una nuova tassa di scopo, zumpappà ?
E avanti così, già abbiamo molti problemi di sicurezza a Jesolo con un aumento esponenziale dei furti.........
Ve li ricordate 2 anni fa, quello che avevano fatto in giro per le strade della nostra città, uno sparuto numero di profughi, allora erano una quarantina, oggi ne dovrebbero arrivare il doppio ?
Questo invece è il comunicato di ospitalità della Croce Rossa Italiana nel 2011
Questo è quello che scriveva Bibione nel 2012:
Dopo l’arrivo a Bibione, di una decina di profughi fra quelli che avevano creato disordini a Jesolo qualche tempo fa, alcuni consiglieri del Pdl hanno presentato al sindaco del Comune di San Michele al Tagliamento,
QUESTO E' QUELLO CHE FACEVANO IN GIRO PER LE STRADE DI JESOLO 2 ANNI FA:
AL LUPO AL LUPO
L'anno scorso buttati a mare 5 milioni di euro
Sui quotidiani locali di oggi, un gruppo politico neofita o alla ricerca di proseliti, il PD di Jesolo. Leggo: si sono accorti che a Jesolo abbiamo l'erosione della spiaggia. Senza entrare in polemica ma attenendomi ai fatti gli vorrei ricordare che, l'erosione esiste da decenni e nulla si è fatto per evitare di sperperare ogni anno milioni di euro, realizzando delle barriere frangiflutti o comunque qualcosa in difesa dell'arenile.
Perchè solo oggi il PD di Jesolo (ndc oggi in maggioranza), si chiede il perchè ?
Esattamente 387 giorni fa abbiamo avuto la prima devastante mareggiata, dov'erano, dove sono stati e cosa hanno fatto in questo lasso di tempo per concretizzare la salvaguardia dell'arenile del Lido di Jesolo ?
Chi siede oggi,( in Consiglio Comunale ) negli scranni più alti della maggioranza a Jesolo queste le immagini dell'anno scorso, un cadeau se si fossero dimenticati cos'era successo :
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Le immagini dello scorso anno