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14 profughi per strada a Jesolo, non vogliono dormire nelle camerate
La protesta a Jesolo davanti alla sede della Croce Rossa Italiana
Jesolo 21 Novembre 2017
di Claudio Vianello©
Sono arrivati in sordina dall'ex base militare di Conetta a Jesolo, spediti dalla Prefettura veneziana, in quattordici di loro, e già protestano per le condizioni della nuova ubicazione. Non vogliono dormire nelle camerate, vogliono delle camerette con tutti i confort. Queste sembrerebbero le motivazione che hanno portato i nuovi arrivati al centro della Croce Rossa Italiana, a Jesolo, a protestare. Non ci stanno a dormire nelle camerate, quindi hanno buttato tutto in strada e non vogliono rientrare nel centro CRI, messo a loro disposizione. Preferiscono dormire sui sacchi a pelo e sui giacigli improvvisati sul giardino di fianco all'entrata della struttura che li dovrebbe ospitare.... #roba da matti.
Le foto del giorno - Martedì 24 ottobre 2017
Prima il calcestruzzo, per il resto c'è tempo
L'importante a Jesolo e continuare a costruire, il resto e soprattutto il decoro non conta
Jesolo 24 Ottobre 2017
di Claudio Vianello©
Si dice sempre che la politica dovrebbe risolvere......... soprattutto i loro problemi. Anche a Jesolo, come a Napoli e a Roma, il decoro è di casa.
Ma questo non conta è un falso problema, perchè se l'edilizia va a gonfie vele tutto il resto è superfluo.....
La foto del giorno - Un posto esclusivo in una zona esclusiva di Jesolo
posto esclusivo per un clochard, esclusivi alberghi e ristoranti
Jesolo 10 Settembre 2017
di Claudio Vianello©
Non c'è da meravigliarsi se la politica locale pensa alla riqualificazione di una zona cittadina. Se poi però, gli unici ad essere gratificati come sempre, sono loro, gli speculatori, certamente qualcosa stride. In questa zona di Jesolo, a due passi da piazza Marconi, ci sono diversi alberghi a quattro stelle e il più noto ristorante jesolano a livello nazionale, però c'è anche un problema per i residenti, una clochard che adopera questa zona in centro come sua residenza facendone comunque un problema indecoroso,e soprattutto adoperando i tombini come dei vespasiani alla luce e davanti a tutti, turisti e non. Il problema di checchè ne dica il politico di turno è e rimane comunque ai residenti. Benvenuta riqualificazione.
Gennaio 2017
Ottobre 2016
Ormai è un bollettino di guerra quotidiano
Basta violenza, più valori in questa società e soprattutto rispetto per la vita.
Prendo come spunto il pestaggio avvenuto l’altra sera a Jesolo alla discoteca Vanilla,per scrivere questo poche righe.
Solo pochi giorni fa, in Spagna a Lloret de Mar sulla costa Brava, ce n’era stato un altro, sempre in una discoteca dove purtroppo ha trovato la morte Niccolò Ciatti, un ventiduenne di Scandicci (FI), deceduto in ospedale dopo un giorno di coma.
Ieri è accaduto a Jesolo, ma poteva essere benissimo un’ altra città turistica Veneta e/o Italiana.
Tutto questo non va bene, credo di poter dire che tutto questo menefreghismo palpabile in giro per le strade sarebbe ora che finisse.
Provate a farvi un giro a JesoloLido, in spiaggia verso sera e a camminare sulla battigia, giovani con birre, spinelli e alcool che bevono a canna fregandosene di tutti.
Immondizie buttate dappertutto in ogni angolo della spiaggia, che sia troppo difficile gettarle nel cestino, in piazza Mazzini come ogni giorno d’estate il solito caos, e chi più ne ha più ne metta .
Ci vuole molto per tenere in ordine con regole decise?
Voglio dirla tutta, mettiamoci anche la politica in primis ?
Che cosa stia facendo a Roma, noi del Popolo non lo abbiamo ancora capito, certo è che sta facendo di tutto per esasperare e separare i servi della gleba dal sistema, allora tutto questo ha un senso per noi, per loro sicuramente, tutelare i loro interessi!
La cosa più ridicola di una sana democrazia è attaccare la storia per non vedere il presente, almeno così ce la spacciano, a morte il fascismo e vai con l’apologia di reato.
La politica non ascolta i nostri giovani che tutti i giorni attraverso i social chiedono aiuto.
E cosa ti fa’ una delle cariche più alte di questo stato (con la esse minuscola), lancia continuamente insulti al Popolo, dulcis in fundo se la prende con i messaggi di facebook, roba da matti.
Poi vorrebbero che i giovani li ascoltassero e li prendessero come un esempio ?
Quotidianamente siamo e stiamo sotto attacco da chi di scrupoli non ne ha. Noi che dovremmo essere per primi tutelati nel nostro paese ci sentiamo oppressi per delle regole che non vengono rispettate da chi dovrebbe essere ospite, viceversa è colui che se ne frega di tutto, tanto le regole non vengono mai applicate se esistono!
Ecco in sintesi secondo me il problema di questo paese.
I giovani non cercano più "il lavoro" , perché non esiste più per loro, esiste solo per gli amici degli amici! La smettano di prenderci in giro con chiacchiere quotidiane e dati ISTAT, ai giovani non interessano.
Tutto questo per dire che poi in fondo non è colpa solo dei genitori, ma soprattutto delle regole che non vengono rispettate in primis da chi di dovere.
Posso dire che questa società ormai, è marcia!
W la vita
Stesso copione del primo mandato elettorale, per Valerio Zoggia
La prima seduta del nuovo Consiglio Comunale di Jesolo
Jesolo 5 Agosto 2017
di Claudio Vianello
Da quel 25 Giugno, giorno in cui il 25% circa di jesolani, hanno scelto per il secondo mandato elettorale il Sindaco Valerio Zoggia, di giorni ne sono passati. Durante questo periodo ho voluto attendere per vedere quali sarebbero state le scelte per i nuovi eletti in Consiglio Comunale.
Oggi riprendo la mia analisi politica dicendo: se anche il Consiglio Comunale e la Giunta sono cambiate, i progetti lungimiranti di questo secondo mandato elettorale per l'amministrazione comunale di Valerio zoggia non cambiano rispetto al primo mandato.
In città con la canicola, iniziano a comparire in nuovi cartelli di nuovi interventi edificatori che non hanno nulla a che fare con il terriìtorio. Ma solamente con il depauperamento dello stesso.