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In via Margutta, a Roma, su di un muro è appesa questa lapide contro la " Mondezza"
"Il Questore" di Roma Nicolò D'Angelo e "il Ministro" Angelino Alfano, l' hanno mai letta questa lapide ?
Vedi i fattacci di ieri degli hooligans olandesi.
La lapide dei " Mondezzari" è più attuale che mai....
La lapide di Via Margutta a Roma
Nella Roma d'altri tempi gli avvisi pubblici non si scrivevano sulla carta ma sulla pietra e sul marmo. Le più note sono le lapidi con incise le ordinanze in materia d'igiene.
Ne sopravvivono ancora oggi in gran numero sui muri di strade e vicoli del centro. Risalgono perlopiù al Settecento e si caratterizzano per il linguaggio, un "paleo-burocratese" enfatico e un po' sinistro.
Ecco un tipico esempio: "D'ordine di Monsignore illustrissimo e reverendissimo presidente delle strade / si vieta a tutte le singole persone fare mondezzaro nella via / sotto pena di dieci scudi per volta et altre pene corporali / nerbate ceppi giri di rota”. Davvero lapidario.
E la severità delle pene non deve sorprendere: prima del Beccaria era normale punire lievi infrazioni a suon di nerbate o "giri di rota” e, nel caso della vicinanza ad una Chiesa, come a San Teodoro nel rione Campitelli, era prevista anche la scomunica. Il motivo di più sanzioni era di colpire il mandante e l’esecutore, ma le sanzioni non erano equamente distribuite poiché spesso a quest’ultimo, di solito un servo, erano riservate le nerbate mentre al padrone la multa, come è possibile leggere sulla targa in via dei Cappellari nel rione Regola : “alla pena pecuniaria sia tenuto il padre per li figlioli e il padrone per le serve e i servitori”.
D'altro canto, le autorità dovevano usare deterrenti forti, vista la diffusa abitudine di usare le pubbliche vie come discariche. Le strade erano ripulite solo quando i cumuli di spazzatura o per meglio dire di “monnezza” erano tali da ostruire il passaggio e di solito passavano parecchie settimane dall’ultima raccolta.
Di tutt'altro tenore la lapide sulla rampa del palazzo dei Conservatori. Datata 1581, vi è incisa la sagoma di uno storione e ricorda ai pescivendoli l'obbligo di consegnare ai capi civici del tempo, a titolo di tributo, tutte le teste dei pesci di grandezza superiore a quella raffigurata. Una lapide simile si trova proprio a Sant'Angelo in Pescheria, accanto a quello che era una volta il mercato del pesce. (*fonte Fb)
ECCO COME CI TRATTA LO STATO ITALIA!
SONO ALCUNI GIORNI CHE GLI IMPRENDITORI DEL NORDEST HANNO RIPRESO A SUICIDARSI!
In Italia:
Nel 2012 ci furono 89 casi di suicidio.
Nel 2013 c'è stato un caso di suicidio ogni due giorni e mezzo, per un totale di 149 suicidi.
A ottobre del 2014 i casi erano già 164.
Come non evidenziare all'Istat anche i casi di suicidio e ogni anno è sempre peggio.
Se dovessi giudicare da come si è aperto il 2015, non si annuncia per niente un cambio di tendenza.
I DATI ECONOMICI DICONO ESATTAMENTE IL CONTRARIO DI QUELLO, CHE IL GOVERNO RENZI CI PROPINA
Sono ancora negativi i dati che l’Istat ha messo in evidenza negli ultimi rilevamenti sul fatturato dell’industria e del commercio.
Questo è il servizio di introduzione alla trasmissione "Millennium ", di Rai 3,
nella puntata del 5 Agosto del 2014 in prima serata in diretta da Jesolo "Il lavoro che non c'è !"
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-5aebe61c-7ce1-4a58-929a-33087020e8c1.html
In attesa di una rotatoria
Jesolo - Il luogo dell'incidente
Jesolo 10 aprile 2014. Ennesimo incidente stradale nella ben nota intersezione tra Via Roma Destra e Via Mameli, chiamato anche dagli jesolani, "incrocio al bivio".
Per il momento la città aspetta ed in attesa della nuova rotatoria promessa ai cittadini di Jesolo e ai residenti dall' amministrazione comunale, continua la somma degli incidenti. I lavori per la nuova viabilità saranno fatti dal nascituro parco commerciale, " Magica Jesolo ", dove la proprietà si accollerà l'onere di rifare tutta la viabilità della zona, compresa una nuova bretella e la rotatoria, in cambio, chiaramente di altra cubatura;( perchè a Jesolo ce n'è poca! ), ma quando?. Per il momento sulla zona sembra di stare a "Forte Apache", l'anno scorso hanno posizionato una recinzione fissa in legno-antiestetica per segnalare il cantiere. Ad oggi sulla zona non ci sono lavori di qualsiasi tipo di costruzione stradale, ma l'unica cosa certa che si vede , le persone continuano a farsi male in incidenti stradali. L'ultimo quest' oggi verso le 17.00 tra un camion ed una autovettura, è andata bene, ci sono stati solo danni materiali, qualche botta alle persone e spavento.
In attesa della nuova stagione ormai alle porte.
guardatevi il link qui: gli incroci pericolosi di Jesolo e ponete attenzione quando siete nei paraggi.
Se invece volete vedere la situazione del nuovo Parco Commerciale di Jesolo