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Ormai è un bollettino di guerra quotidiano
Basta violenza, più valori in questa società e soprattutto rispetto per la vita.
Prendo come spunto il pestaggio avvenuto l’altra sera a Jesolo alla discoteca Vanilla,per scrivere questo poche righe.
Solo pochi giorni fa, in Spagna a Lloret de Mar sulla costa Brava, ce n’era stato un altro, sempre in una discoteca dove purtroppo ha trovato la morte Niccolò Ciatti, un ventiduenne di Scandicci (FI), deceduto in ospedale dopo un giorno di coma.
Ieri è accaduto a Jesolo, ma poteva essere benissimo un’ altra città turistica Veneta e/o Italiana.
Tutto questo non va bene, credo di poter dire che tutto questo menefreghismo palpabile in giro per le strade sarebbe ora che finisse.
Provate a farvi un giro a JesoloLido, in spiaggia verso sera e a camminare sulla battigia, giovani con birre, spinelli e alcool che bevono a canna fregandosene di tutti.
Immondizie buttate dappertutto in ogni angolo della spiaggia, che sia troppo difficile gettarle nel cestino, in piazza Mazzini come ogni giorno d’estate il solito caos, e chi più ne ha più ne metta .
Ci vuole molto per tenere in ordine con regole decise?
Voglio dirla tutta, mettiamoci anche la politica in primis ?
Che cosa stia facendo a Roma, noi del Popolo non lo abbiamo ancora capito, certo è che sta facendo di tutto per esasperare e separare i servi della gleba dal sistema, allora tutto questo ha un senso per noi, per loro sicuramente, tutelare i loro interessi!
La cosa più ridicola di una sana democrazia è attaccare la storia per non vedere il presente, almeno così ce la spacciano, a morte il fascismo e vai con l’apologia di reato.
La politica non ascolta i nostri giovani che tutti i giorni attraverso i social chiedono aiuto.
E cosa ti fa’ una delle cariche più alte di questo stato (con la esse minuscola), lancia continuamente insulti al Popolo, dulcis in fundo se la prende con i messaggi di facebook, roba da matti.
Poi vorrebbero che i giovani li ascoltassero e li prendessero come un esempio ?
Quotidianamente siamo e stiamo sotto attacco da chi di scrupoli non ne ha. Noi che dovremmo essere per primi tutelati nel nostro paese ci sentiamo oppressi per delle regole che non vengono rispettate da chi dovrebbe essere ospite, viceversa è colui che se ne frega di tutto, tanto le regole non vengono mai applicate se esistono!
Ecco in sintesi secondo me il problema di questo paese.
I giovani non cercano più "il lavoro" , perché non esiste più per loro, esiste solo per gli amici degli amici! La smettano di prenderci in giro con chiacchiere quotidiane e dati ISTAT, ai giovani non interessano.
Tutto questo per dire che poi in fondo non è colpa solo dei genitori, ma soprattutto delle regole che non vengono rispettate in primis da chi di dovere.
Posso dire che questa società ormai, è marcia!
W la vita
Jesolo 11 Maggio 2017 - La foto del giorno
È un fiorire tipico di questa zona. Ogni anno in primavera e in autunno
Ogni anno è così, ma nessuno fa niente per sanzionarli ?
Jesolo 8 Maggio 2017
In una azienda privata, se le cose non vanno bene è sempre colpa di chi amministra, poco attento. Nel pubblico le cose sono esattamente l'opposto, si cerca sempre di trovare un capro espiatorio e di dare la colpa.......al dipendente ?.....
Vorrei ricordare a chi mi legge, che chi mette le persone alla presidenza delle municipalizzate è sempre il politico di turno..... investono nella video sorveglianza e poi...... e poi, volere e potere...
Meditate gente.....
clicca sulla foto per vedere le altre immagini
Per quest'anno cerchiamo di cambiare !
I Pan e Vin di Jesolo e....
Eccoli, alcuni " Pan e Vin " sono stati bruciati il 6 altri oggi e sono......
Uno dei Pan e Vin, di Jesolo, che bruceranno questa sera dalle 17:00 in poi
Jesolo 9 Gennaio 2016
Potremmo dire: è qui la festa del Pan e Vin?
Molti mi hanno chiesto in questi giorni se si faranno.
Tradizione ci insegna, che i Pan e Vin, sarebbero dovuti bruciare la sera, tra il 5 e il 6 di Gennaio come ...........ma?
Mi auguro, che dal prossimo anno riprenda la tradizione di bruciare i Pan e Vin la sera del 5 di Gennaio......
Questa la situazione dei Pan e Vin, a Jesolo, quest'oggi Sabato 9 di Gennaio.
Queste le immagini alle ore 13:00
Cliccate sulle immagini per ingrandirle
Fornasotto - Bruciato il 6 Gennaio 2016
Cavallino - Bruciato il 6 Gennaio 2016
Jesolo - Sabbiadoro - Alle 12:34 questa la situazione
Jesolo - Torino Marzotto - Alle 12:37 questa la situazione
Jesolo - Centro Storico Ore 12:54
Jesolo - Zona Industriale S.Marco -Bruno e Amici
Jesolo - Fornera Ore 13:26
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6.1.2016 - Una tradizione che non viene rispettata
Questi gli altri Pan e Vin e gli orari, da comunicazione stampa, del Comune di Jesolo ( sito web )
Il mare di questa notte, come spesso accade a Jesolo in Pineta, si è mangiato un pezzo di spiaggia e portato via la prima fila di ombrelloni del "Consorzio Pineta 2000"
Questa mattina la spiaggia nel " Consorzio Pineta 2000 " a Jesolo
31 Luglio 2015
Loro, i gestori del consorzio sono incazzati, ogni volta è sempre la solita storia, mi dicono a denti stretti, questa mattina in zona Pineta a Jesolo.
Basta un po' di mare più grosso del solito, come quello di ieri notte e "gnam", si porta via la spiaggia. Questa volta però i gestori del "Consorzio Pineta 2000", non son riusciti a salvare dalla furia del mare la prima fila di ombrelloni e lettini.
Il mare se li è letteralmente mangiati, portati via.... mi dicono sconsolati " non siamo riusciti a salvare gli ombrelloni e lettini, quelli della prima fila. Abbiamo provato a corrergli dietro in piena notte, era un'impresa ardua e pericolosa, abbiamo desistito.", Eccola la situazione questa mattina, nelle immagini ....
Cavallino - Treporti Ore 19.57, Via Fausta
L'incendio della Mercedes questa sera in Via Fausta
Cavallino- Treporti 20 Luglio 2015
Tutte le fasi dell'incendio accaduto questa sera in via Fausta a Cavallino - Treporti. Le conseguenze dovute sicuramente al caldo di oggi, bastano pochi minuti ed il fuoco distrugge tutto. Per fortuna nessuna conseguenza per la famiglia di turisti norvegesi che erano a bordo. Si sono salvati....
In via Margutta, a Roma, su di un muro è appesa questa lapide contro la " Mondezza"
"Il Questore" di Roma Nicolò D'Angelo e "il Ministro" Angelino Alfano, l' hanno mai letta questa lapide ?
Vedi i fattacci di ieri degli hooligans olandesi.
La lapide dei " Mondezzari" è più attuale che mai....
La lapide di Via Margutta a Roma
Nella Roma d'altri tempi gli avvisi pubblici non si scrivevano sulla carta ma sulla pietra e sul marmo. Le più note sono le lapidi con incise le ordinanze in materia d'igiene.
Ne sopravvivono ancora oggi in gran numero sui muri di strade e vicoli del centro. Risalgono perlopiù al Settecento e si caratterizzano per il linguaggio, un "paleo-burocratese" enfatico e un po' sinistro.
Ecco un tipico esempio: "D'ordine di Monsignore illustrissimo e reverendissimo presidente delle strade / si vieta a tutte le singole persone fare mondezzaro nella via / sotto pena di dieci scudi per volta et altre pene corporali / nerbate ceppi giri di rota”. Davvero lapidario.
E la severità delle pene non deve sorprendere: prima del Beccaria era normale punire lievi infrazioni a suon di nerbate o "giri di rota” e, nel caso della vicinanza ad una Chiesa, come a San Teodoro nel rione Campitelli, era prevista anche la scomunica. Il motivo di più sanzioni era di colpire il mandante e l’esecutore, ma le sanzioni non erano equamente distribuite poiché spesso a quest’ultimo, di solito un servo, erano riservate le nerbate mentre al padrone la multa, come è possibile leggere sulla targa in via dei Cappellari nel rione Regola : “alla pena pecuniaria sia tenuto il padre per li figlioli e il padrone per le serve e i servitori”.
D'altro canto, le autorità dovevano usare deterrenti forti, vista la diffusa abitudine di usare le pubbliche vie come discariche. Le strade erano ripulite solo quando i cumuli di spazzatura o per meglio dire di “monnezza” erano tali da ostruire il passaggio e di solito passavano parecchie settimane dall’ultima raccolta.
Di tutt'altro tenore la lapide sulla rampa del palazzo dei Conservatori. Datata 1581, vi è incisa la sagoma di uno storione e ricorda ai pescivendoli l'obbligo di consegnare ai capi civici del tempo, a titolo di tributo, tutte le teste dei pesci di grandezza superiore a quella raffigurata. Una lapide simile si trova proprio a Sant'Angelo in Pescheria, accanto a quello che era una volta il mercato del pesce. (*fonte Fb)
L'esemplare della tartaruga Carretta carretta rinvenuto questa sera sul litorale di Jesolo
Jesolo 12 Novembre 2014
Le mareggiate di questi giorni, lungo tutto il litorale di Jesolo, continuano a depositare sulla spiaggia,migliaia di tonnellate di detriti (lo spiaggiato), rifiuti di qualsiasi tipo. Insieme ai detriti, il mare continua a liberarsi di tartarughe senza vita. L'altro giorno, nella zona di piazza Nember, il mare ne aveva depositata una piccolina, dal carapace lungo circa 30 centimetri.Quest'oggi invece, è toccato ad uno splendido esemplare molto grande, di oltre un metro di lunghezza, dal carapace di oltre 80 cm e dal peso di circa 70 Kg. Le tartarughe della specie "Caretta caretta" sono in via di estinzione e quindi sono protette. Uno dei posti dove normalmente depongono le uova le tartarughe,è sull'Isola di Zante in Grecia, dove la specie è ben protetta da molti anni, con ampie zone vietate alla balneazione. Dalla parte opposta delle isole greche, tra il mare Adriatico e il mare Ionio, in Italia, c'è un' area denominata 'Costa dei Gelsomini', nel tratto di spiaggia compreso tra Capo Bruzzano e Melito di Porto Salvo sulla costa ionica reggina,dove le tartarughe " Carretta carretta" hanno trovato il loco eco-sistema e in questi ultimi 14 anni, dal 2000 al 2014 ne son nati ben oltre 10.000 piccoli di tartaruga.
In questo ultimo periodo a Jesolo invece, sono molte le tartarughe che vengono rinvenute morte sulla spiaggia..
Nel Mediterraneo, ogni anno sono oltre 130 mila le tartarughe Carretta carretta che muoiono vittime di catture accidentali di pescatori professionisti
Per saperne di più sulle tartarughe" Carretta carretta" clicca qua
Ogni anno sono oltre 130 mila le tartarughe marine della specie tartaruga Caretta caretta che nel Mediterraneo rimangono vittime di catture accidentali da parte dei pescatori professionisti.
La tartaruga rinvenuta il giorno 8 di Novembre dopo le prime mareggiate
I nidi protetti delle tartarughe " Carretta carretta" A Zante ( Grecia)
Jesolo 02 Maggio 2014
Incidente spettacolare questa mattina in Via Aquileia a Jesolo
Il luogo dell'incidente di questa mattina, dove un pullman si è incastrato su di un pino sporgente.
Questa mattina erano le 10,00 circa ed in via Aquileia transitava un pullman montenegrino proprio di fronte alla mostra Body Releaved. Probabilmente nell’incrociare un altro veicolo che proveniva dal senso opposto di marcia è andato a incastrarsi su di un pino sporgente dall'asse stradale.
Tanta paura tra i turisti sul pullman, ma anche tra i molti visitatori fermi in coda per entrare alla vicina mostra Body Releaved . Gli ignari visitatori si son visti sbattere il pullman a pochi passi da loro e per fortuna c'è stata tanta paura e basta .
Per estrarre poi l'automezzo incastrato e così liberare la strada sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco della vicina caserma..
(..)....continua a leggere e guarda tutto il servizio con immagini dell'incidente
Qui sotto il servizio dello scorso 21 gennaio 2014
Pini sporgenti da manutentare sul territorio di Jesolo pericolosi: leggi e clicca qui
Il pino dopo l'incidente di stamane, non è la prima volta, si notano i segni degli impatti precedenti