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Il taglio dei "Nostri Pini" oggi 27 Aprile 2015 - Tagliano la nostra storia

I documenti di Jesolo, Claudio Vianello che ti documenta senza ipocrisie. Ti tiene quotidianamente aggiornato sulla vita politica e non di Jesolo, con commenti, approfondimenti, opinioni sui fatti di attualità in Jesolo e qualche altra notizia" Il Diario di Jesolo - Il Blog " di Jesolo
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Jesolo Lunedì 27 Aprile 2015 - Via Pindemonte


Il taglio dei "Nostri Pini" oggi 27 Aprile 2015
Tagliano la nostra storia

Non son bastate le catene, le manifestazioni da parte dei residenti, non bastano oltre 1400 firme raccolte dal comitato contro il taglio dei pini.  A Jesolo questa mattina in via Pindemonte a Jesolo è iniziata la mattanza dei pini marittimi. Sotto l'attenta l'egita delle forze dell'ordine, ci sono tutte, dai Carbinieri,passando dalla Polizia e finendo con i Vigili Urbani di Jesolo, quando non servono le forze dell'ordine sono sempre presenti, a dimostrazione di come lo Stato funziona contro il cittadino comune e mortale.  L'amministrazione comunale di Jesolo " Forza Italia e Partito Democratico, lo hanno deciso e l'opinione dei residenti non conta.......   (...) Continua.  - Tagliano la nostra storia


Questa la storia dei pini di via Pindemonte




3 Aprile 2015 - Incroci e strade pericoloso sul territorio - Il gioco dell'oca, della serie Geni & Geni

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L'incrocio di via S.Pio X                                e                       l'incrocio di via Argine S. Marco



di Claudio Vianello Venti15©
dalla serie " Geni & Geni" Genialità umane

Strada = Il sistema circolatorio delle comunità umane

La strada, come la conosciamo noi, è una lunga striscia di terreno spianato, lastricato o asfaltato, percorribile da persone e veicoli, che mette in comunicazione più località. Prodotto mirabile dell’ingegneria degli antichi Romani, la strada, come strumento di collegamento e di comunicazione, ha avuto e ha un’importantissima funzione economica, e da sempre è stata una fonte di ispirazione poetica

Le strade, dovrebbero prevenire la sicurezza e l’incolumità di chi le transita.
Il gioco dell'oca è un tradizionale gioco da tavolo formato da un percorso da completare affidandosi unicamente alla propria fortuna………nel lanciare i dadi.


Una strada con diversi "padroni" (Amministrazioni Comunali), una strada così chiamata dai residenti: strada Ca’ Pirami, questa strada collega Jesolo Centro a Passarella di Sopra, una strada che è ormai diventata un’alternativa alle altre vie che portano a Jesolo, specialmente durante i mesi estivi.(...) continua a leggere e guarda le immagini




Il simbolo di Jesolo è l’ochetta di Dinon e Pellarin, niente altro…

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Questi i logi e/o i simboli di Jesolo

Il simbolo di Jesolo è l’ochetta di Dinon e Pellarin, niente altro…

Jesolo 3 Marzo 2015
di Claudio Vianello Venti15©

Non lo so, ma io sono ancora affezionato all’ochetta del Lido di Jesolo, non lo so voi.
Il simbolo di Jesolo, il simbolo del mare di Jesolo è per antonomasia, l’ochetta, nata nel 1954 dalle mani dei maestri  Mario Dinon e Mario Pellarin, tramandato per tre generazioni fino ai giorni nostri. E sicuramente tutti lo conoscono e noi di Jesolo ancor di più dell’effige ufficiale del Comune di Jesolo che è il drago rosso.
Negli anni scorsi abbiamo visto il matitone con una scritta che recitava Jesolo 2012, the city beach…Poi dal Novembre del 2014, ecco un’altra immagine: una J.
rossa con un pallino…(...) continua a leggere





Il Sindaco Valerio Zoggia annunciava, acquisteremo 30 nuove telecamere per combattere la microcriminalità

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La Calle della Madonna della Neve a Conegliano


Prendendo come spunto gli holigans del Feyenord, delinquenti comuni e non tifosi, che hanno devastato nei giorni scorsi la fontana del Bernini a Roma " La Barcaccia". Questi coglioni,  dopo essere stati arrestati e processati per direttissima sono stati mandati a casa. Ci sarebbe mancato solo,  che le autorità preposte al servizio di pubblica sicurezza gli avessero posto le loro scuse per averli arrestati.
Dall’altra parte dell’Italia, al Nord, in provincia di Venezia per la precisione  a Jesolo, il Sindaco Valerio Zoggia annunciava,  acquisteremo "30 nuove telecamere per combattere la microcriminalità"!
Qui in Italia c’è di tutto. Manca solo una cosa, la certezza della pena per i delinquenti e chiaramente, l’ordine pubblico in difesa della gente comune e a difesa del bene comune.
Domenica scorsa sono andato a farmi un giro a Conegliano,  per passare una Domenica visitando la nostra cultura e arte, quella Veneta, e Conegliano ne è un tipico esempio, anche per aver dato i natali a Giovanni Battista Cima, soprannominato poi, Cima da Conegliano (Conegliano, 1459/1460 – Conegliano, 1517/1518). Il simbolo di Conegliano è il Castello, da cui si può ammirare il paesaggio pedemontano. Per accedere al Castello ci sono due vie , la via stradale o  una calle  da percorrere a piedi che si inerpica per un centinaio di metri, ai lati del percorso pedonale ( Calle Madonna della neve) ci sono le antiche mura carraresi.  A metà del percorso pedonale si trova l’ oratorio e la chiesetta della Madonna della neve .
Anche Conegliano ha i suoi vandali  e/o gli "holigans", come in tutte le città e  si dovrebbero chiamare semplicemente, delinquenti. Delle "persone" dopo essersi ubriacate hanno lasciato su di un davanzale della chiesetta della Madonna della neve solo bottiglie e lattine di birra vuote.
Questi imbecilli non avevano probabilmente niente di meglio da fare che:  prendere a sassate tutti i lampioni e gli specchi della viabilità fracassandoli a suon di pietre. Quindi non ci sono solo i coglioni degli holigans olandesi, ma ci sono anche i coglioni di casa nostra.
Sulla Calle Madonna della neve a Conegliano c'erano 5 lampioni per illuminare la via, bene, li hanno distrutti tutti quanti a sassate
Una curiosità mi è rimasta,ricordando le parole del Sindaco di Jesolo " le videocamere servono per combattere la microcriminalità", ma, la videocamera installata sulla calle, li ha forse filmati? Li hanno forse presi ? Forse, se funzionava li prenderanno ? Troppo tardi,  i danni li hanno già fatti....
Tutto questo per dire al Sindaco di Jesolo, se le videocamere saranno assistite 24 ore su 24 al giorno, potrebbero servire, altrimenti sono come sempre soldi pubblici per l’ennesima volta,  buttati via… Ma forse  il Comune di Jesolo naviga sull’ oro ?
Queste le immagini


La videocamera e la calle con l'oratorio


I danni evidenti

Altri danni





Il made in Italy continua a tirare, grazie all'export

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Quando lo Stato ci racconta le fiabe quotidianamente e ci prende per i fondelli

Alcuni titoli dei giornali dove, " Grazie all'Export" l'Italia vince

Jesolo 23 Febbraio 2015
di Claudio Vianello Venti15©


Noi esportatori italiani veniamo ringraziati quotidianamente da tutti i  governi per il lavoro che facciamo. Governi di qualsiasi colore politico essi siano, e che,  si sono succeduti in Italia fino ad oggi.
Veniamo ringraziati con dei caratteri cubitali sui media, per il grande apporto che diamo all'economia Italiana grazie alle nostre esportazioni, le quali, mantengono il PIL Italiano in positivo. E il governo cosa fa per ringraziarci? Ci riempie quotidianamente di nuova burocrazia e di nuove adempienze. Questo purtroppo è, il  " modus operandi" anche per il  2015, la burocrazia Italiana aiuta le imprese a chiudere! L'ultima in ordine di tempo sembra una storiella all'Italiana, quella di Pinocchio ed è la pura realtà , adesso ve la racconto:
Basta carta, basta un click
Due parole messe insieme per risolvere l’emissione dei documenti sul cartaceo. Questo è il motto che ci sentiamo dire quotidianamente dalle istituzioni in genere, in Italia. Non c’è un’istituzione, una sola, che non ti chieda di firmare il" Basta Carta". Una volta che tu hai firmato spetterà a te poi, visto che loro te le inviano in formato digitale, l’onere di stampare a tue spese, carta e inchiostro e le spese della banca sul conto corrente rimangono invariate senza sconti, anzi potrebbero aumentare senza che tu possa fare qualcosa!!

(...) continua a leggere





Il Questore di Roma Nicolò D'Angelo e Angelino Alfano, l' hanno mai letta questa lapide ? Vedi i fattacci di ieri degli hooligans olandesi.

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In via Margutta, a Roma, su di un muro è appesa questa lapide contro la " Mondezza"
"Il Questore" di Roma Nicolò D'Angelo e "il Ministro" Angelino Alfano, l' hanno mai letta questa lapide ?
Vedi i fattacci di ieri degli hooligans olandesi.
La lapide dei " Mondezzari" è più attuale che mai....



La lapide di Via Margutta a Roma

Nella Roma d'altri tempi gli avvisi pubblici non si scrivevano sulla carta ma sulla pietra e sul marmo. Le più note sono le lapidi con incise le ordinanze in materia d'igiene.
Ne sopravvivono ancora oggi in gran numero sui muri di strade e vicoli del centro. Risalgono perlopiù al Settecento e si caratterizzano per il linguaggio, un "paleo-burocratese" enfatico e un po' sinistro.
Ecco un tipico esempio: "D'ordine di Monsignore illustrissimo e reverendissimo presidente delle strade / si vieta a tutte le singole persone fare mondezzaro nella via / sotto pena di dieci scudi per volta et altre pene corporali / nerbate ceppi giri di rota”. Davvero lapidario.
E la severità delle pene non deve sorprendere: prima del Beccaria era normale punire lievi infrazioni a suon di nerbate o "giri di rota” e, nel caso della vicinanza ad una Chiesa, come a San Teodoro nel rione Campitelli,  era prevista anche la scomunica. Il motivo di più sanzioni era di colpire il mandante e l’esecutore, ma le sanzioni non erano equamente distribuite poiché spesso a quest’ultimo, di solito un servo, erano riservate le nerbate mentre al padrone la multa, come è possibile leggere sulla targa in via dei Cappellari nel rione Regola : “alla pena pecuniaria sia tenuto il padre per li figlioli e il padrone per le serve e i servitori”.
D'altro canto, le autorità dovevano usare deterrenti forti, vista la diffusa abitudine di usare le pubbliche vie come discariche. Le strade erano ripulite solo quando i cumuli di spazzatura o per meglio dire di “monnezza” erano tali da ostruire il passaggio e di solito passavano parecchie settimane dall’ultima raccolta.
Di tutt'altro tenore la lapide sulla rampa del palazzo dei Conservatori. Datata 1581, vi è incisa la sagoma di uno storione e ricorda ai pescivendoli l'obbligo di consegnare ai capi civici del tempo, a titolo di tributo, tutte le teste dei pesci di grandezza superiore a quella raffigurata. Una lapide simile si trova proprio a Sant'Angelo in Pescheria, accanto a quello che era una volta il mercato del pesce. (*fonte Fb)





Il cracking - Nella lavorazione del petrolio.

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Il cracking - Nella lavorazione del petrolio. Il processo per ottenere gli idrocarburi leggeri e materie prime derivanti dal petrolio per l’industria petrolchimica


Le torce accese di Porto Marghera nei giorni scorsi . No comment!

Jesolo 3 Febbraio 2015

Spesso sentiamo parlare di blocco del traffico per i veicoli a motore, perchè inquinano con le polveri sottili dei gas di scarico l'aria che respiriamo. Di conseguenza i  sindaci sono obbligati ad intervenire, emanando le loro ordinanze per il blocco del traffico da ....a, perchè  l'aria è irrespirabile e pericolosa per l'essere umano. La cosa forse,   potrebbe tornar utile ma poi, come sempre accade in Italia,  ecco un'immagine esaustiva. Chi, nei giorni scorsi ed esattamente il 30 e 31 di Gennaio non si è accorto guardando verso Venezia, facendo la provinciale "Via Adriatico" a Jesolo e/o la S.S.Triestina, di quel  fumo nero che si alzava per centinaia di metri, nel cielo. Quel fumo era visibile a chilometri di distanza da Porto Marghera, perchè nei giorni scorsi, il cielo era così limpido che quotidianamente si potevano toccare le montagne con le mani . La motivazione di quel fumo nero così denso alla vista?  L'accensione delle due torce o fiaccole di Porto Marghera che per ben due giorni hanno sputato "fumo nero" nell'atmosfera. No comment!

Questo il comunicato stampa della Versalis ( Eni)





9 Dicembre 2014 - Il requiem alla politica di Jesolo

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La scuola Giosuè Carducci di Jesolo


della serie " Venghino Signori, Venghino


Il requiem alla politica di Jesolo

Jesolo 9 Dicembre 2014
di Claudio Vianello Venti14©

Normalmente il requiem viene dato come ultimo saluto al defunto.
Cosa centra direte voi: c’entra, c’entra eccome se c’entra. Ma partiamo dall’inizio: Scuola Elementare Giosuè Carducci 2 Dicembre 2014.
Un plesso scolastico storico di Jesolo, la sua "morte" naturale dovrebbe essere, la casa della cultura. No! non va bene. Da rifare.
E allora, sarebbe curioso capire perché, in molte città del mondo si investe sulla cultura e si creano mostre temporanee per invogliare i turisti, e tutto ciò sia sempre più in crescita.
A Jesolo invece, si fa di tutto per deprezzare e svendere l’arte, in cambio si costruisce, con i soldi della collettività, il bocciodromo comunale coperto.
Sarebbe bello capire se l’arte, per gli amministratori comunali sia quella di concedere licenze edilizie a chi investe sul territorio ..(...) continua a leggere




Jesolo 23.11.2014 Il primo gallo che canta ha fatto l'uovo !

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Della serie" Venghino signori, venghino"
Il primo gallo che canta ha fatto l'uovo !!!
Ma se canta il gallo non fa le uova? Allora è la gallina che depone le uova ?

Il volantino " Jesolo Le tasse non aumentano"

Jesolo 23 Novembre 2014

Quando si dice " Chi canta per primo ha fatto l'uovo", non si sbaglia mai. In questi giorni a Jesolo è in distribuzione un volantino del Comune di Jesolo. Un bigliettino con poche righe che recita:  " Jesolo le tasse non aumentano". Chissà mai che il Comune di Jesolo non abbia da mettere le mani avanti per qualcosa di nuovo ? Forse dovrà scusarsi con i cittadini  jesolani? Cittadini che, non ce la fanno più di pagar tasse, sempre tasse nuove? Il controsenso è uno solo " Jesolo le tasse non aumentano". Se poi ti fai due conti, ti accorgi che, dal 2013, di nuovi  " acronimi" per celare nuovi balzelli, del tipo: Tasi e Tari, ci mettiamo dentro pure, IMU e ICI,ecc.ecc. ne hanno inventati, questi politici Italiani. Ma forse  questi balzelli, sono un'altra cosa, si chiamano tributi.(...) continua a leggere




Il 12 di Novembre A Jesolo chiudono gli uffici postali per assemblea e........

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Gli uffici delle Poste Italiane chiusi per assemblea,  il 12 di Novembre
TI TASI E PAGA " NANE PANTAEON", E PER I SERVIZI ? C'È TEMPO!

Rispetto per i lavoratori e per le regole. Per i cittadini invece?
Essere presi per il c........o forse si!

della serie"Va tutto bene" di Claudio Vianello

Jesolo, 17 Novembre 2014

In Italia è sempre così. A pagare le conseguenze dei disservizi siamo sempre noi cittadini. Premesso che, ho rispetto per i diritti dei lavoratori, se si riuniscono in assemblea per discutere. Che cosa? Con chi? Ma poi finisce sempre a tarallucci e vin santo e noi cittadini ce lo prendiamo sempre là.
Il 12 Novembre mi sono recato agli uffici delle poste di Jesolo Lido in Piazza Brescia,(...) continua

Vuoi sapere cosa dice il contratto del lavoro a proposito di assemblee ? (..) continua a leggere e guarda immagini e filmato




San Donà di Piave - Incrocio di via Armellina - Il gioco dell’oca? No! Un invito alla morte!!!

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Il gioco dell’oca? No! Un invito alla morte!!!


L'immagine dell'incrocio  e una delle auto coinvolte lo scorso 4 Novembre 2014

di Claudio Vianello Venti14©
C’è una strada che ormai da molti anni è diventata una tra le più trafficate tra i comuni di Jesolo, San Donà e Musile di Piave. Strada che è usata dai residenti di questi comuni, che la transitano quotidianamente per recarsi da un comune all’altro. Negli ultimi anni poi, viene transitata, grazie ai navigatori, da moltissimi turisti, con autovetture provenienti dal casello autostradale di Noventa di Piave. Questa strada potrebbe essere un’ottima alternativa a quelle già sottoposte al caos dei fine settimana estivi, per arrivare a Jesolo. Viene chiamata da noi residenti: strada  di " Ca’ Pirami". (...) continua a leggere e guarda le altre immagini





Il Ponte Spano di Jesolo e i giunti di dilatazione Ottobre 2014

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GIUNTI DI DILATAZIONE
Che cosa sono ? Perchè a distanza di pochi mesi dalla sua inaugurazione, sul ponte Spano di Jesolo, i giunti, devono essere già sistemati!

Il cartello dei lavori di sistemazione dei giunti di dilatazione del Ponte Spano

Jesolo 22 Ottobre 2014
Eccoli i lavori sul ponte Spano di Jesolo, lavori iniziati ieri, 21 Ottobre, dovrebbero terminare il 15 di Novembre.
Ma facciamo un passo indietro. Il 19 Aprile del 2013, il ponte, era stato inaugurato dopo ben 2215 gg. necessari, per la sua ristrutturazione (straordinaria manutenzione).
Purtroppo, come spesso accade sui lavori pubblici, c'è sempre qualcosa che non va. Non dimentichiamoci delle infiltrazione a pochi giorni dalla sua consegna  del sottopassaggio della nuova Rotatoria Picchi nel Gennaio del 2013.
Ed eccomi qui, di nuovo,  a parlare ancora una volta, di lavori pubblici, fatti con il denaro di tutti  noi contribuenti.
In questi giorni sono iniziati i lavori sul ponte Spano di Jesolo, per la sistemazione dei giunti di dilatazione. Lavori che continueranno fino al prossimo 15 Novembre. Quindi, la viabilità  di Jesolo Centro in seguito a questi  lavori è stata modificata. Sul ponte Spano la circolazione di qualsiasi cosa e mezzo, è stata interdetta.
Ma cosa sono i giunti di dilatazione ? Oggetto del contendere ! Sono delle parti che costituiscono il ponte, chiamate più semplicemente "vincoli" e rappresentano un elemento di usura del ponte. La loro messa fuori servizio comporta l'interruzione del traffico e costose opere di sostituzione.  In una relazione del Prof. Docente Ing. Gian Michele Calvi dell'Università di Pavia. Docente in tecnica delle costruzioni, scrive: i giunti di dilatazione devono essere, molto robusti (  dimensioni con larghezza per la difficoltà di valutazione delle azioni) di impatto - impermeabili o dotati di raccolta o scarico delle acque  - durevoli - messi in opera con molta cura - installati esattamente a livello del piano scorrevole- Omissis - e allora? Cos'è accaduto ai giunti del ponte di Jesolo ? Che a soli 549 giorni dalla loro consegna alla città, questi, hanno già bisogno di un intervento? Non dimenticandoci che, lo scorso 27 Giugno il ponte, aveva avuto i suoi primi problemi……..
Forse ci sarà………… una nuova puntata.

Queste per adesso le immagini





Le immagini  di quest'oggi




Il carme Dei Sepolcri di Ugo Foscolo e Via Pindemonte di Jesolo

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Il carme Dei Sepolcri di Ugo Foscolo  
All'ombra de' cipressi e dentro l'urne
confortate di pianto è forse il sonno
della morte men duro? Ove piú il Sole
per me alla terra non fecondi questa
bella d'erbe famiglia e d'animali,
e quando vaghe di lusinghe innanzi
a me non danzeran l'ore future,
né da te, dolce amico, udrò piú il verso
e la mesta armonia che lo governa,
né piú nel cor mi parlerà lo spirto
delle vergini Muse e dell'amore,
unico spirto a mia vita raminga,
qual fia ristoro a' dí perduti un sasso
che distingua le mie dalle infinite
ossa che in terra e in mar semina morte?
Vero è ben, Pindemonte! ...(..) rivedi com'è ridotta via Pindemonte,  di Jesolo



Jesolo 01 Ottobre 2014

Negli anni di Foscolo e del Pindemonte andavano di moda le odi  ai cipressi. Ed oggi non sia mai!
Vi immaginate via Pindemonte con i cipressi al posto dei Pini?

Prima o poi da Ugo Foscolo a Ippolito Pindemonte... A parte il mio sarcasmo, sembra proprio che, per adesso l'amministrazione Comunale di Jesolo non abbia nessuna intenzione di sistemare la via Ippolito Pindemonte. Ieri sera in Consiglio Comunale non se ne è neppure accennato, speriamo solo che non accadano incidenti per poi, andare ai ripari, e lasciare che qualcuno pianga ! È folle non sistemare questa via !!!




Jesolo - Alla riscoperta del gioco delle bocce a Jesolo. Il comune spende oltre 600 mila euro, per il suo nuovo bocciodromo coperto

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ALLA RISCOPERTA DEL GIOCO DELLE BOCCE
Jesolo, una città di mare. Il Comune spende fino ad oggi per costruire un bocciodromo nuovo fiammante, un sacco di soldi.
Fino ad oggi già spesi oltre 600 mila Euro
E la città avrà il suo nuovo bocciodromo coperto comunale, un bel investimento


"Il nuovo bocciodromo comunale coperto" di Jesolo
Definizione e significato - Bocciodromo: Impianto sportivo con più campi per il gioco delle bocce.
Dalla rubrica " Venghino, Signori Venghino "


Jesolo 21 Settembre 2014
di Claudio Vianello Venti14©

…E non vorrei essere monotono, ma giorno dopo giorno Jesolo è una scoperta continua. Lo sapevate che a Jesolo ci sono bocciodromi un po’ dappertutto?
Ma il bello è che sembrano abbandonati. E perciò mi viene naturale domandarmi, ma a che cosa servirà quello coperto in fase di costruzione e in consegna alla città?
Sarà bello per chi vivrà e potrà vedere il suo utilizzo finale, magari la prossima estate con i mondiali di bocce in Ca’ Pirami? In mezzo al verde! Non è vero, è solo una mia boutade. Ma mi veniva facile dirlo, con un palazzetto delle bocce che sa tanto da palazzetto del ghiaccio.
Che possa avere degli utili, il bocciodromo, quello nuovo moderno e coperto?

(..) continua a leggere, guarda in esclusiva  le immagini e il filmato dei bocciodromi jesolani





Jesolo Settembre 2014 - Il nuovo bocciodromo " S'ha da Fare "

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Jesolo 15 Settembre 2014

IN ATTESA DELLA CONSEGNA ALLA CITTÀ DI JESOLO, DEL NUOVO BOCCIODROMO COPERTO

Questo è la situazione del bocciodromo al Centro Pertini di Jesolo, elementare mio caro Watson

La stagione Estiva 2014 sta finendo. A Jesolo  divampa la polemica sul "nuovo bocciodromo coperto" di via Pirami. Era necessario?. Per adesso gustiamoci queste immagini e bisognerebbe capire del perchè serviva serviva costruire un  nuovo bocciodromo:
" Il bocciodromo di Jesolo, S'ha da Fare" manca solo  Don Abbondio
Eccolo il nuovo bocciodromo coperto di Jesolo
clicca sul link







Questo è un bocciodromo esistente a Jesolo al Centro Pertini ! NO COMMENT !!




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