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11.11.2016 - Persone visibili e invisibili - I documenti di Jesolo, Claudio Vianello che ti documenta senza ipocrisie. Ti tiene quotidianamente aggiornato sulla vita politica e non di Jesolo, con commenti, approfondimenti, opinioni sui fatti di attualità in Jesolo e qualche altra notizia" Il Diario di Jesolo - Il Blog " di Jesolo

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11.11.2016 - Persone visibili e invisibili

2016 > Roba da matti 2016

Persone visibili e invisibili

Questa, una situazione quotidiana lungo le vie di JesoloLido

Jesolo 11 Novembre 2016
di Claudio Vianello ©2016

Della serie "Roba da matti"


Prendo spunto da una fotografia che ho scattato alcuni giorni fa. Perché scrivo che ci sono persone visibili e altre invisibili?
In questo "paese" dalla p minuscola, stiamo vivendo una situazione molto difficile. Loro la chiamano ospitalità, io la chiamo semplicemente buonismo creato ad hoc dal politico di turno, nel paese delle banane, l’Italia.
La situazione, alla fine, risulta questa.
Sempre più spesso a Jesolo, mi imbatto, lungo le vie cittadine, in gruppi di "ospiti vacanzieri" (persone pseudo richiedenti lo status di rifugiati politici), che non hanno di meglio da fare che andare a rovistare nei bidoni della spazzatura.
D’altronde, durante le vacanze cosa si fa per impegnare il tempo? Quando si è liberi tutto il giorno da impegni lavorativi, si applica alla lettera il motto di "Micheasso". Normalmente la vacanza è fatta di relax e relazioni per cucire nuovi incontri, pubbliche relazioni sui social network con il telefonino, con il gioco di aggregazione e soprattutto ci si dovrebbe integrare, in una nuova realtà. La differenza tra noi e loro è una sola, le vacanze gliele paghiamo noi Italiani, con un costo medio per persona di 38/45 euro al giorno.
Queste persone che rovistano dentro i bidoni dei rifiuti cittadini, che cosa cercano? E di quel che raccattano cosa se ne fanno? Lo portano alla Croce rossa, la "casa vacanze" che li ospita di via Levantina? Oppure?
Non sarebbe più giusto fargli fare qualcosa, magari per la comunità che li ospita? Fargli impiegare il loro tempo non come "Micheasso", ma in lavori utili alla collettività locale, come per esempio pulire l’arenile e le strade da tutte quelle schifezze che la gente maleducata getta per la strada e/o in spiaggia incurante del bene comune. Non li farebbe, forse, sentire più vicini alla gente?
Sono convinto che il politico di turno, facendo del "bene" con i denari di tutti noi, è alla ricerca di un posto in paradiso, per chi ci crede!
Follia, semplicemente follia all’italiana. Quante sono le persone che effettivamente scappano dalla guerra e/o da situazioni di pericolo per la loro vita? Posso dire un 2/3%? Bene, gli altri dovrebbero essere imbarcati e rispediti a casa, nei loro villaggi, e non ospitati a costo zero per il dolce far nulla.
Poi, se a qualcuno di loro viene riconosciuto lo status da rifugiato politico, è giusto che rimanga nel nostro territorio, ma a sue spese. Ecco, a Jesolo ce n’è uno di questi rifugiati, e precisamente una donna, una palestinese. Secondo voi si è integrata? Noooo!!!! Vive di stenti e chiedendo l’elemosina quotidianamente.
Regole di vita civile non ne ha, tanto che per fare i suoi bisogni adopera le graditoie lungo le vie cittadine.
Credo di poter dire, che sarebbe ora di risolvere una volta per tutte questa penosa situazione dal Sindaco di Jesolo, magari con la collaborazione dei servizi sociali e/o con la collaborazione di altre associazioni umanitarie. Certo, vederla con tutta la sua cianfrusaglia accatastata sotto l’hotel Cavour di via Dante non è bello, specialmente in quest’ultima stagione estiva, con i turisti a passeggio lungo le vie cittadine e di fronte al più rinomato ristorante di Jesolo.
Ce n’è un altro poi, che alloggia in una tenda dietro i campi di piazza Brescia.
Ecco, se questa è l’integrazione di chi arriva in Italia clandestinamente come pseudo-profugo e quella tanto proclamata dai governanti Italiani, sarebbe meglio farne a meno.
Persone visibili e altre invisibili, sarebbe sicuramente meglio parlare dei nostri concittadini che sono molti e fanno fatica ad arrivare a fine mese, da anni.
Sai che bello, se i nostri venissero ospitati in una "Casa Vacanze" fronte mare!!!
A GRATIS…no non è un errore, ripeto A GRATIS!!!

Casa vacanze a Jesololido fronte mare, presso la Croce Rossa, per 114 fortunati pseudo-profughi
Che cosa fanno? La vita del "Micheasso" da oltre un anno


Casa Vacanze a Jesololido, presso la Croce Rossa  9 Novembre 2016 from Il Blog

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