1) Località foce fiume Sile, settore n. 1 del Piano Particolareggiato dell’Arenile (P.P.A.),metri lineari 20,00 fronte mare lungo limite della scogliera posta sulla sponda sinistra della foce del fiume Sile, senza balneazione consentita, sul limitare dell’area di salvamento;
2) Località foce fiume Piave settore n.30 del Piano Particolareggiato dell’Arenile (P.P.A.), metri lineari 80,00 accesso al mare denominato Via Dragan Cigan limitare dell’area di salvamento verso est, senza balneazione consentita, sul limitare dell’area di salvamento
Un’area attrezzata ad uso pubblico.
1) al settore n. 18 del Piano Particolareggiato dell’Arenile P.P.A., all’accesso al mare Vittorio Veneto via Levantina, fronte mare di metri lineari 30,58 e metri lineari 30,00 per entrata in acqua allo specchio acqueo ad uso pubblico con servizio di salvataggio di ml. 30,00 per ml. 20,00 di profondità. Per i fruitori delle aree attrezzate ad uso pubblico valgono le seguenti prescrizioni: Le persone con animali da compagnia a seguito troveranno appositi cestini di rifiuti e il distributore di paletta e sacchetti per la raccolta delle deiezioni e un apposito servizio di doccia ad uso esclusivo degli animali forniti dal gestore di stabilimento balneare che cercherà nel limite del possibile di evitare il disturbo della quiete pubblica
E così accade che sempre più spesso nei consorzi jesolani, dove dovrebbe vigere il divieto di entrata per i cani, ce ne sono sempre di più, molti senza guinzaglio, liberi di correre e di fare i propri bisogni sotto l’ombrellone.
Purtroppo se nessuno vuol fare rispettare la legge, questa poi resta carta straccia e non serve a nulla
Ieri purtroppo è successo ancora, un cane di piccola taglia e questa volta è andata bene, anzi benissimo, ha rincorso e morsicato un bambino di 4 anni e mezzo.Il cane era sotto l’ombrellone, senza guinzaglio e vedendo un bimbo che correva , lo ha rincorso e morsicato, ripeto è andata bene perché era un cane di piccola taglia, ed è andata bene anche al bambino.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno sanzionato la proprietaria del cane, e ai genitori del bimbo non è rimasto altro che portarlo per le medicazioni in pronto soccorso e poi in farmacia.
Questo purtroppo a Jesolo succede spesso, ormai i padroni di “questi animali” sono arroganti e maleducati, non tutti, fatta eccezione di qualche persona educata. Però in spiaggia ce ne sono troppi che passeggiano con i loro padroni anche dove non lo possono fare e soprattutto accanto a bambini che giocano sulla spiaggia. Ripeto, questa volta è andata bene. Vogliamo far rispettare l’ordinanza 69/2016
Il divieto sull'ordinanza, cosa dice:
*E’ fatto divieto di accedere alla spiaggia con gli animali da compagnia nonché di condurre gli animali al bagno negli specchi acquei non autorizzati.
Agli animali da compagnia pertanto è consentito l’accesso in spiaggia unicamente per quei percorsi che conducono agli specchi acquei autorizzati.
Una situazione quasi quotidiana in spiaggia, a Jesolo