Premesso che: per la fase due dell'emergenza del Covid-19, il governo Conte Casalino & Associated, attraverso il DPCM, decreto per il rilancio, ha introdotto un bonus che consentirà ai cittadini diacquistare una bici, classica o a pedalata assistita ounmonopattino, ottenendouncontributo finoa 500 euroe al 60% del costo.
Fatta questa premessa, oggi mi occuperò ancora di piste ciclabili ed esattamente su quel lembo di terra che collega, il Comune di Jesolo attraverso un ponte, con il Comune di Cavallino-Treporti. Ne avevo già scritto nel luglio del 2018, con l'inaugurazione in pompa magna del pezzo che collegava il centro di Cavallino al ponte sul Sile. Poi ancora l'anno scorso, a Dicembre, ero andato a vedere come procedevano i lavori di questo lavoro importantissimo per i nostri clienti.
Oggi sono qui nuovamente a documentarvi su come procedono i lavori. Purtroppo siamo in Italia e i lavori non sono ancora ultimati, mancano si e no 100 metri nel Comune di Jesolo. Per di più questi lavori mi sembrano abbandonati. Una domanda mi sorge spontanea: che sia fallita la ditta che aveva vinto l'appalto? Strana sta cosa.
Pensate un po' se non ci fosse stata questa emergenza del coronavirus, oggi con le feste importanti che ormai sono passate, cosa sarebbe stato per la clientela europea che ci viene ogni anno a visitare per passare le loro vacanze. Migliaia di persone abituate a girare in bicicletta, a casa loro, certamente si sarebbero trovate in un bel via vai di biciclette tra i nostri comuni, purtroppo ancora oggi privi di questo importantissimo collegamento ciclabile.
Roba da matti. Una cosa è certa: si continua anche oggi, maggio 2020, a rischiare quotidianamente la vita per passare il ponte che collega i nostri comuni con oltre 13 milioni di presenze annue.
14.05.2020 - 300 metri di pista ciclabile, una storia infinita