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JESOLO, UNA STRUTTURA FRONTEMARE E UNA SPIAGGIA ESCLUSIVA
Solamente per profughi, così li chiama lo Stato Italiano, ma ai nostri nonni cosa gli da?
Un'immagine di come avrebbe potuto essere la struttura della Croce Rossa a Jesolo, negli anni '50.
Jesolo 17 Giugno 2015
di Claudio Vianello Venti15©
Dalla serie: "Va tutto bene"
I NOSTRI NONNI , I RAGAZZI DEL '99 FURONO INVIATI AL FRONTE A MORIRE, PER DIFENDERE LA PATRIA.........
Argilia è un’arzilla nonna, una cittadina Italiana a tutti gli effetti, che ha sempre pagato le tasse. Non è una migrante. Non è una profuga. Non è una extracomunitaria. Non è una richiedente asilo politico e non fugge dalla guerra. Una cosa è certa: la guerra l’ha vissuta anche lei in prima persona al Cavallino, primogenita di una famiglia contadina, di quelle di una volta con ben otto fratelli e ai quali ha dovuto fare anche da mamma, il padre Odario, un ragazzo del ’99, spedito al fronte per difendere l’Italia nella prima guerra mondiale, molti e molti anni fa, uno di quei giovani fortunati tornati a casa. Sottolineo questo, per tutti quei giovani di oggi che si mettono in prima linea a lanciare sassi e molotov su quei giovani poliziotti durante le manifestazioni e non ultimo, in difesa delle espulsioni di quei migranti che arrivano in Italia e poi si danno alla macchia, ingrossando le file della delinquenza comune.
Argilia, 91 anni compiuti, una pensione di 720 €uro mensili pari a circa 8640 euro di reddito annuo. Per lo Stato Italia Argilia è una signora ricca. Si, perché se ti va bene e sei arrivata a 91 anni, con un reddito di oltre 8263,31 euro, devi pagarti il ticket sui medicinali, pagare il ticket sulle visite specialistiche e se poi ti capita di avere una malattia e hai bisogno di un medicinale, per esempio la molecola Pregabalin, che la mutua (sì loro, i nonni, la continuano a chiamare ancora così), noi invece la chiamiamo USSL e… non hai un tumore, non sei diabetico e non hai l’ Herpes zoster, a questo punto ti va già bene di essere ancora in vita, non puoi ammalarti, il perché è presto detto: a 91anni, con un reddito di appena superiore alla soglia d’esenzione, ti devi pagare viste, medicinali e tutto quello che ti serve per campare…se ti va bene ancora per qualche anno.
Una vita umile, una vita dedicata alla famiglia, una vita dedicata al lavoro e una pensione da fame, ecco questi sono i nostri Italiani con una pensione da fame.
Se Argilia si dovesse pagare anche l’affitto della casa, che le viene pagato dai figli, forse starebbe meglio al cimitero.
A questo punto vorrei fare un paragone. Sicuramente la sinistra comunista italiana dirà che non c’è paragone, ma è semplice populismo tra un pensionato e un migrante che fugge dalla guerra, almeno così ci raccontano quotidianamente. Poi però, quei migranti, ai quali lo Stato Italia ha pagato l’alloggio per chissà quanti mesi, ce li troviamo sulle spiagge, anche a Jesolo, ad ingrossare le file dei delinquenti comuni, degli spacciatori, dei vù cumprà e di tutti quei signori che vivono e che lavorano illegalmente sul nostro territorio come commercianti. La differenza è una sola, il commerciante regolare deve emettere lo scontrino e attenersi alle regole della democrazia, loro invece, gli extracomunitari in Italia stanno bene. Tra l’altro, nessuno in Europa li vuole. Da noi vivono in completa anarchia, fanno quello che vogliono, commettono quotidianamente illegalità e nessuno li persegue. Poveracci, sentiamo spesso dir di loro. E i nostri pensionati che fanno fatica ad arrivare a fine mese? Come li chiamiamo?
Sono oltre 54 mila gli sbarchi avvenuti in Italia nei primi mesi di quest’anno.
Ecco, in Italia, si mette subito in moto la macchina dell’accoglienza ed il Ministero dell’interno, attraverso le prefetture e i loro prefetti, inviano a casa tua, anche se non lo vuoi, decine di persone che poi vengono mantenute a 35 euro al giorno. Cazzo, ma sono ben oltre quei 720 euro mensili che si portano a casa i nostri pensionati, tra cui nonna Argilia.
A Jesolo per esempio, anche quest’anno, come negli ultimi anni sono stati inviati dalla prefettura di Venezia e sono alloggiati al "Nuovo Hotel Croce Rossa"( le tariffe ufficiali dal sito ), una struttura fronte mare, quasi un centinaio di persone. Questa struttura potrebbe fare invidia a moltissime pensioni sul territorio. Se passi davanti al "Nuovo Hotel Croce Rossa" li potrai vedere stravaccati sulle terrazze, con telefonino. Oppure li vedi passeggiare sul lungomare, proprio come dei turisti in vacanza. Tanto sono dei migranti, così li chiamano ultimamente. Dovremmo chiamare i nostri nonni, migranti, quei nonni, che per continuare a vivere, continuano a pagarsi le medicine, a pagarsi le visite, a pagarsi le ricariche telefoniche…Allora perché non li vogliamo portare in vacanza al Nuovo Hotel Croce rossa? In quella struttura fronte mare a Jesolo, a gratis? E a spese dello stato? Chiamiamola operazione Nonni al mare!!! A gratis.
Ecco, questa io la chiamo vergogna di un paese che si reputa democratico e poi si porta a casa, decine di migliaia di persone, che va a prendere in un paese, la Libia, che è stato bombardato dalla Francia, Gran Bretagna e America, adesso, dopo averlo distrutto la Francia replica al sior Renzi che come dal regolamento di Dublino so’ "cazzi tua".
Concludo dicendo, sarebbe bello che TU, madre Italia, ad Argilia, insieme a molti altri nonni pensionati che non arrivano a fine mese, che non riescono a pagare l’affitto di casa, che devono pagarsi le visite specialistiche, che devono pagarsi le medicine, che possono fare a meno di mangiare perché hanno finito i soldi prima della fine del mese…facessi fare delle crociere, li portassi in attrezzature fronte mare, dessi loro da mangiare, così da dare loro almeno la soddisfazione di morire con la pancia piena……….
Poi, TU Italia, potresti andare a prendere coloro che continuano a scappare dalla guerra…che dovrebbero però, cercare di combattere per difendere la loro terra, come hanno fatto i nostri nonni, anziché abbandonarla…
Due immagini significative di oggi - La differenza tra un ospite della Croce Rossa che si nasconde il viso e una nonna italiana che non ce la fa' più
17 Giugno 2015
Il" Nuovo Hotel Croce Rossa " frontemare di Jesolo Lido
Da 35 €uro al giorno