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TUTTA LA STORIA DELLA RUOTA PANORAMICA DI JESOLO
(giorno dopo giorno)
Jesolo 26 Luglio 2014
FINALMENTE QUALCOSA SI MUOVE
" LA RUOTA PANORAMICA"
Le prime fasi del montaggio della ruota panoramica di Jesolo
A Jesolo, erano rimasti veramente in pochi a crederci ancora. L'altro giorno, addirittura un consigliere di maggioranza, Mirco Crosera, aveva presentato un'interrogazione al Sindaco, avente come oggetto "Ruota panoramica" e, sicuramente, il consigliere avrà la sua risposta, anche se tardiva, il 31 Luglio, data della convocazione del prossimo Consiglio Comunale di Jesolo.
Ieri pomeriggio, comunque, verso le 17.13, qualcosa sul sito in piazza Brescia, luogo preposto a ospitare la ruota panoramica, ha iniziato a muoversi e nel giro di qualche ora il montaggio della mega-struttura è iniziato.
Adesso ci vorranno circa due settimane per il montaggio e vederla finalmente pronta a ospitare i primi turisti, tempo permettendo, e sempre che, non saltino fuori altri problemi.
A Jesolo, dal 7 Luglio, giorno di arrivo dei container, la ruota era diventata ormai, la barzelletta del giorno. Ora c'è un altro quesito che la gente si sta ponendo: resisterà e avrà il suo tornaconto economico, una struttura montata a stagione inoltrata e a non più di 45 giorni dal primo giorno d' autunno? Per adesso gustiamoci il montaggio di questa ruota tanto desiderata dalla città di Jesolo, e/o meglio dai politici jesolani, che tanto si son dati da fare per poterla esibire.
L'unica domanda che mi pongo, non sarebbe stata migliore, come location, la zona del Luna Park " Jesolandia", dove il panorama diventa mozzafiato tutti i giorni. Colori unici a due passi dalla laguna, che si vede a Nord e anche dal mare a Sud, tutto diventava spettacolare e non invece, come sarà con i colori grigi del cemento?
Jesolo 20 Giugno 2014
IL LUNA PARK E LA RUOTA PANORAMICA DI JESOLO
Nelle immagini, il Luna Park di Jesolo " New Jesolandia ed il posto dove dovrebbe sorgere la ruota panoramica 2014 in Piazza Brescia
Non lo so quanti di voi ricorderanno il Luna Park di Piazza Drago fronte oggi piazzetta De Santis,
poi trasferitosi nel terreno tra l’attuale stazione delle corriere ATVO e la chiesa Santa Maria Ausiliatrice di piazza Trieste: forse i nostri nonni ed i cinquantenni e basta.
Però allora, quand’eravamo bambini, non vedevamo l’ora che la scuola finisse per andare a giocare sulle giostre del Luna Park: c’erano i dischi volanti, le montagne russe, l’otto volante, il labirinto di cristallo, le gabbie e gli autoscontri, terribili per le botte che prendevamo con gli scontri tra amici e non. Erano oltre cinquant’anni fa, ma il Luna Park era ubicato a due passi dalla via Bafile ed era semplice da raggiungere con moglie e bambini al seguito, un’attrazione importante allora, per Jesolo.
Poi venne il tempo del MasterPlan di Kenzo Tange e… apro una parentesi per spiegare in poche parole che cosa fosse questo oggetto del contendere: il MasterPlan non era altro che l’insieme delle indicazioni date dal gruppo politico della maggioranza ai progettisti e tradotte sulla carta ( sul progetto), il Piano Direttore per il P.R.G.( Piano Regolatore Generale). Ma, come ben sappiamo, la cecità del politico di turno giocò a briscola con la lungimiranza e la realtà. Il politico promise la "Cittadella della Musica" per Jesolo, un sito dove si sarebbero trasferite tutte le discoteche presenti allora sul territorio Jesolano, erano gli anni 90. Cosa fece l’allora maggioranza del governo cittadino? Premiò le discoteche che avessero abbandonato il centro del Lido di Jesolo e della Pineta con cubatura a gogò, scusate il gioco di parole. Queste le discoteche premiate a quel tempo dalla Giunta e dal Consiglio Comunale, costituito da una maggioranza monocolore Verde, come il colore delle camicie Verdi della Lega Nord: Discoteca Birillo, Discoteca Papaya, Discoteca Matilda, Discoteca alla Villa, Discoteca Musikò, Discoteca Gilda e Discoteca Champagne a Gogò. A queste ultime venne, inoltre, dato un premio di edificabilità, purchè diventassero appartamenti e non rimanessero in centro alla città di Jesolo, in quanto davano fastidio e disturbavano la quiete pubblica. Oggi, secondo i politici di turno, cambiano le persone, ma restano gli stessi problemi di allora con le discoteche, con i chioschi, i piano bar e mettiamoci pure piazza Mazzini. Bene, facciamo ancora condomini a gogò e premiamo tutti quanti perché le attività d’estate non devono dar fastidio ed il turista viene per grrrrrrrrr!!!!!, dormire.
Ecco, con poche parole com’è andata a finire la storia delle discoteche e del popolo della notte, a Jesolo…
Ma facciamo un passo indietro e ritorniamo da dove eravamo partiti, ovvero il Luna Park, lo hanno secondo me, cacciato in un ghetto fuori dal centro e da via Bafile: per andarci, bisogna rischiare la propria vita perché la strada, oltre ad essere poco illuminata, termina con l’ attraversamento della strada provinciale.
Stiamo attendendo da oltre 20 anni la cittadella della musica, ma per adesso nemmeno l’ombra… e/o forse è "un’ombra". Strano, ma c’era, a quel tempo, la certezza della allora maggioranza… doveva filar tutto liscio, gli investitori non mancavano e gli ex proprietari delle discoteche, premiati con cubature extra, avrebbero trasferito ad occhi chiusi le loro attività in questo sito, che sarebbe dovuto diventare il fiore all’occhiello per Jesolo e dettar scuola per altre città, in poche parole avrebbe dovuto lasciare un segno.
Bene! A distanza da quel 30 Giugno 1999, dove in Consiglio Comunale arrivò la variante generale, redatta come indicazioni contenute sul Master Plan, per il premio alle discoteche in cubatura ( il premio consisteva con dei coefficienti di edificabilità che variavano tra i 3 e i 5 metri cubi al metro quadro. Per fare un esempio pratico, se io avessi posseduto un lotto di terra di 1000 metri quadrati, avrei potuto costruire da 3 ai 5000 metri cubi ovvero 8 piani da 240 metri l’uno calpestabili).
Da quella volta, di acqua sotto le pale del mulino ne è passata e per il momento, al posto della cittadella della musica ci son solo cumuli di macerie…o meio: sabbion ( o meglio: sabbia), ma delle discoteche, dei locali notturni e/o dei pub nemmeno l’ombra .
La sola e unica realtà esistente adesso su quest’area si chiama " New Jesolandia ".
La polemica, nei mesi scorsi in città, c’è stata per posizionare una ruota panoramica, che a sentir la maggioranza attuale, avrebbe dovuto essere già in essere nella zona prospiciente il Pala Turismo, oggi Pala Arrex, ma per adesso si vede solo uno scavo.
Ma… questa mattina, transitando lungo via Roma Destra, all’ altezza dell’ ennesima cattedrale nel deserto, ovvero "Isola Blu" mi sono accorto che esiste e c’è ancora il Luna Park a Jesolo e ho esclamato:" Caspita, perbacco, ma se già esiste un Luna Park, perché si vuole insediare la ruota panoramica in una zona diversa e lontana dagli altri giochi del divertimento? Non sarebbe stato forse più naturale e ovvio, insediarla nel mezzo del parco dei divertimenti?
Questi signori, che danno vita tutte le stagioni al parco del divertimento, credo si siano insediati in, questa zona dal 2000, si sono trasferiti allora con grandi difficoltà e diminuzione del lavoro, vista la lontananza del parco dal centro ( della zona pedonale, la ZTL), e adesso che arriva il "furbo" di turno… che fa l’amministrazione comunale di Jesolo? Lo colloca in zona diversa dal suo habitat naturale, cioè il Luna Park, creando nuovi problemi, ma così facendo, sminuirà una zona, quella di New Jesolandia, più periferica rispetto all’altra e creando nuovamente una zona di serie A e una di serie B.
Posso dire solo una cosa a favore del Luna Park: il paesaggio visto dalla ruota panoramica in piazza Brescia è ben diverso da quello che si vedrebbe dal parco Jesolandia, con la Laguna da un lato e la città e il mare dall’altra.
Tutto qua, una voce fuori dal coro, giusto per cercar di capire cosa fosse stato meglio fare nell’ubicazione della ruota panoramica che, a tutt’oggi, è ancora invisibile…… Ergo è passato il 7 Giugno,… è passato il 14 di Giugno…oggi il 20 e domani ufficialmente, inizia l’estate con il solstizio d’estate.
Benvenuti e buone vacanze dalla ruota panoramica… e, ai gestori delle attività ricreative del Luna Park, che in tutti questi anni hanno dovuto soffrire e sostenere molti sacrifici per rimanere sul territorio, diteglielo che loro sono un’altra cosa.
Claudio Vianello 2014©
La Ruota Panoramica di Las vegas " High Roller " con i suoi 168 metri è la più alta del mondo
Novembre 2013
Sarà alta 55 metri e sarà posizionata prima di Pasqua 2014 ( 20 Aprile ) in piazza Brescia
Questo diceva l'amministrazione Comunale a Novembre del 2013
Ma oggi è il 20 Giugno 2014 e della ruota panoramica nessuna traccia
01 Aprile 2014
È stata inaugurata lunedì primo di Aprile, la ruota panoramica più alta del mondo. Si tratta della High Roller che domina la Strip, la via principale di Las Vegas.