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della serie" Va tutto bene " di Claudio
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Demolition Man
Jesolo 21 Luglio 2014
Claudio Vianello Venti14©
Caro Sindaco di Jesolo,
Vorrei, in questa sede, poter confrontarmi sull’opportunità di continuare a costruire a Jesolo, demolendo il vecchio e regalando decine di migliaia di metri cubi di cubatura (cemento), per poi avere in cambio che cosa: una rotatoria, un marciapiede e/o una strada ecc. Ma ha mai pensato che Jesolo è stata deturpata della sua identità e buttata sul mercato del "ruffo raffa", per poi vedere finestre chiuse e luci spente lungo tutte le vie principali, anche nel mese di Agosto ?
Ora, se non lo sa, glielo dico io, nel 1999 non ho votato il PRG, non perché non potevo, ma perchè lo reputavo uno strumento che avrebbe portato solamente una mera speculazione edilizia, facendo arricchire pochi e senza far crescere la città con la residenza stabile.
Per di più dissi allora, dai banchi del Consiglio Comunale, che la sicurezza pubblica, in un’ottica di crescita spudoratamente speculativa, avrebbe ucciso la nostra città !
Oggi, basta uscire un attimo nella principale Piazza Marconi (tanto per fare un esempio) e si renderà conto che ci sono molti negozi chiusi, ebbene Lei mi potrà dire che è la crisi! Certo, forse un po’ è dovuto anche a questa crisi, crisi voluta politicamente da Roma, ma non voluta certamente dall’imprenditore, che vorrebbe non chiudere ma tenere aperta la sua azienda, invece ha dovuto chiudere baracca e burattini, e forse in questo momento non ha nemmeno i soldi per mangiare.
E allora perché non tagliare i rami secchi anche in un’amministrazione comunale, invece di applicare sempre nuove tasse e balzelli? Meglio sarebbe stato aiutare questi nostri imprenditori nostrani. E invece c’è stato il fiorire di una miriade di nuove attività extracomunitarie lungo tutte le vie di Jesolo Lido, in particolar modo in alcune vie è più accentuata questa crescita, vedi Via Dante, Via dei Mille, Via Verdi e in alcune laterali. Perché? E i nostri cittadini italiani che hanno dovuto chiudere, perché l’hanno fatto? Si fa presto a rispondere… Troppe spese, troppa concorrenza, troppe tasse, un po’ troppo di tutto.
E intanto si continua a costruire e a rilasciare concessioni edilizie, magari trasformando un hotel come il Mediterraneo in appartamenti, pari a 5800 metri cubi e in cambio, avrete da chi costruisce, circa 8 euro al metro di opere pubbliche, così facendo impoverirete ancor di più la zona della Pineta, dove di problemi, ce ne son fin troppi… vedi il depauperamento del territorio, in pochi anni si è costruito forsennatamente e poi, vogliamo parlare dell’erosione ?
E poi ancora appartamenti, anche in Via Dante Alighieri, una via già per se stessa martoriata, forse fino ad oggi poco appetibile… ma tra un po’, anche l’hotel Tahiti, sorgerà in seconda fila e non più frontemare , perché si preferisce far costruire fronte mare gli appartamenti appetibili alla speculazione.
Mi dirà, ovvio! Non è assolutamente ovvio! Ovvie per me, sono le scelte politiche con gli indirizzi che dovreste dare voi politici a chi viene a investire nella vostra città, non la mia, poi se un investitore vuol costruire ben venga, ma mi permetta, gli indirizzi politici li dovete dare voi, e non gli altri, perché altrimenti non vengono a costruire e/o ad investire. Vedi la ruota panoramica, se mai sarà costruita, andava installata a Jesolandia, questa è una mia semplice idea, da comune cittadino: la zona delle attrazioni è quella e non Piazza Brescia!
E adesso veniamo "alla Rete", l’anno scorso un suo assessore e per l’esattezza Luigi Rizzo, attraverso un comunicato stampa dichiarava:" Il prossimo autunno in quell’area sarà messa in cantiere un'importante opera urbanistica . Un investimento che sarà una boccata di ossigeno per la nostra economia locale". Belle parole, bla… bla… bla…
Premesso che dallo scorso autunno sono già trascorsi 12 mesi, cioè un anno e di cantieri non se ne sono visti, se non quello della demolizione,e intanto, nell’edificio Ex Capannine ed Ex- Cattel, trovavano rifugio solo gli sbandati che "operano", si fa per dire, sul litorale jesolano, " Signori " che spacciano e commettono delitti quotidianamente ai danni dei turisti prima e di noi residenti poi.
Non è possibile rilasciare una licenza edilizia per un centro commerciale all’entrata della città… facendo ciò si condannano tutte quelle micro attività lungo l’isola pedonale di Jesolo, lo so avete la lungimiranza nelle tasche, e allora tenetevela in tasca e continuate con questo modus operandi a far costruire, costruire e ancora costruire. L’unico sistema per far ripartire l’economia!!! Mahhh!!! Quante volte l’ho sentito questo motto, io non ci credo, vedremo e la storia ce lo dirà, chi aveva ragione.
Fermiamo questo " Magico" investimento, trovate la via affinchè non venga costruito, glielo ribadisco sarà la morte di una serie di attività, avremmo una via pedonale di gelatai, bar, pizzerie e chincaglierie extracomunitarie!
Se verrà costruita " Magica Jesolo o Jesolo magica " che sia, darà il via a qualche cosa che sarà distruttivo per l’intera economia di Jesolo, altro che "Un investimento che sarà una boccata di ossigeno per la nostra economia locale", così diceva Rizzo 12 mesi fa.
Non dimentichiamocelo e ricordiamocelo bene, tra qualche anno……….., tanto poi il politico se ne lava le mani.
Le voglio dare un nickname signor Sindaco,mi permetta di chiamarla Demolition Man.
Le soluzioni non si trovano solo demolendo in attesa di nuove costruzioni, ci vuole la lungimiranza per il bene comune, ma questa è un’altra storia. Voi non ne avete.
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