Quest'oggi vi voglio parlare di 15 pini domestici che nei giorni scorsi sono stati tagliati all'interno dell'ospedale di San Donà di Piave. È inutile cercare il perchè, i pini nel Veneto Orientale, alle varie amministrazioni comunali, non piacciono proprio. Quindi si devono tagliare...
Potrei dire che in autunno ne vedremo delle belle anche a JesoloLido.
Da un libretto edito da Veneto Agricoltura, con la Regione e l'ufficio Scolastico Regionale del Veneto: dove alla prefazione leggo: convinti del ruolo importante che le giovani generazioni rivestono nel garantire al nostro territorio un futuro sostenibile, siamo a proporre nuovamente alle scuole del Veneto, anche per l’anno scolastico 2016-2017, il progetto “Guardiani della Natura”.
Poi però, lo scorso novembre un vento forte paragonabile ad un uragano cancellò ettari e ettari di abeti...Da il Gazzettino di Belluno: "il maltempo nel Veneto ha strappato, come una falce in un campo di grano, 100mila ettari di bosco e tra le "vittimè illustri" c'è l'abete rossoche ora galleggia in torrenti e fiumi e ancor più si accatasta sul cemento armato delle dighe a valle. Un problema, ma certo ma anche una possibile risorsa per questapianta nobile quanto fragileche si pensa di risolvere recuperando i tronchi e confidando nell'utilizzo nell'industria del legno quella che, peraltro, è stata nei secoli maestra nellevalli dolomitichesia per le suppellettili che per le costruzioni."
Eccolo il Veneto, da una parte ci pensa la natura e dall'altra, la mano dell'uomo.
Si dice, che ne saranno piantati degli altri dopo aver sistemato l'area. Una domanda mi sorge spontanea: non era possibile sistemare quel parcheggio, dando respiro alle radici di quei 15 pini tagliati? Rimango comunque attonito sul modus operandi di questa operazione.
D'altronde il malato ha bisogno di ossigeno...Forse.
Jesolo 31 Luglio 2019 - I pini nel Veneto Orientale non piacciono e vengono tagliati