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Jesolo 25 Luglio 2013
IL PARCHEGGIO CHE NON C'E'
quattro chiacchiere sui parcheggi pubblici
Una legge Italiana del 1989, la " Legge Tognoli 122/89 ", dava la possibilità allora, al pubblico ed al privato di attingere a dei finanziamenti Statali a fondo perduto per la realizzazione di parcheggi pubblici sul territorio Italiano.
Jesolo ahimè, non seppe attingere a questi fondi se non parzialmente ed oggi 2013 il problema dei parcheggi e particolarmente sentito nei fine settimana, e soprattutto in alcune zone del Lido quelle Est ed Ovest.
Nel 1994 fino al 1998 , il Consiglio Comunale di Jesolo iniziò l'iter per la realizzazione del Master Plan ( il Piano Direttore Generale ) e di conseguenza la stesura del nuovo " Prg " (Piano Regolatore Generale).
L’ incarico per la realizzazione del Master Plan venne affidato allo studio degli architetti "Kenzo Tange Associates di Tokyo", l'intento era quello di dotare la città di Jesolo, di una nuova struttura che gli avrebbe consentito di crescere e di svilupparsi ordinatamente.
L'introduzione del Master Plan approvato nel 1998 concludeva così: " Ci auguriamo che questo Master Plan possa risolvere i problemi che affliggono attualmente la città di Jesolo e che possa guidare lo sviluppo futuro nella giusta direzione".
A distanza di 15 anni dall' approvazione del Master Plan in Consiglio Comunale, i problemi per Jesolo si sono aggravati, uno dei tanti problemi ancora da risolvere e che, forse non troverà più una soluzione è il problema dei parcheggi pubblici.
Le zone con più problematiche di parcheggio, sono , quelle della zona Faro – Est è della zona Ovest – Pineta, in quest’ultima zona c'è un parcheggio pubblico finito, bello, bello e pronto da poter essere usato con una capienza di qualche decina di autoveicoli; Peccato ! Questo parcheggio si trova chiuso e sbarrato con dei manufatti di calcestruzzo come dalle testimonianze fotografiche che ne determinano lo stato in cui si trova.
In tutti i weekend d'estate la Pineta viene in pratica, assaltata da migliaia di autovetture che non trovando parcheggio, i proprietari le abbandonano ( parcheggiano) un po dappertutto, creando il caos nella zona.
La zona tra l’altro, è diventata in questi ultimi anni, meta per migliaia di camperisti che parcheggiano in zone non attrezzate, anche se esistono le aree attrezzate.
La Pineta di Jesolo 25 anni fa, un immenso polmone di verde per tutta la città, oggi invece è diventata una zona di mera speculazione edilizia e della macchia mediterranea di un tempo, ne è rimasta molto poca, in cambio la speculazione c'ha portato tantissimo e/o meglio dire: troppo cemento e pochissimi parcheggi !
Benvenuto caos !
L'aggiornamento della Legge Tognoli